GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] teatini, ai quali era stata assegnata nel 1634 dal duca Vittorio Amedeo I (Dardanello, in Torino 1675-1699, p. 43 redatti tra il 1679 e il 1680.
Durante uno dei suoi viaggi in Veneto, il G. fu incaricato anche del progetto per l'altare maggiore della ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] in via Pierluigi da Palestrina, 1906-08; casa Maraini in via Vittoria Colonna, 1910; edificio in via De Pretis, 1914-17; casa 1925 e il 1927 portò a termine lungo via Veneto la costruzione dell’albergo Ambasciatori (avvalendosi della collaborazione ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] alla prima guerra d'indipendenza combattendo con le truppe napoletane nel Veneto.
Agli anni 1852-54 risale la sua prima opera di a Roma, per soddisfare le istanze private e "borghesi" del re Vittorio Emanuele II, il C. realizzò il "villino del re" al ...
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KOCH, Gaetano
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 9 genn. 1849 da Augusto, pittore, e da Ludovica Carrozzi Lecce. Dopo gli studi liceali, volle inizialmente dedicarsi all'arte paterna, preferendo poi [...] il suo progetto per il palazzo Piombino in via Veneto, dopo un tentativo dei principi Boncompagni Ludovisi di maggio 1910, p. 3; D. Angeli, Di G. K. e del monumento a Vittorio Emanuele II, in Il Marzocco, 22 maggio 1910, p. 3; P. Piacentini, ...
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PERANDA, Sante
Stefano L'Occaso
PERANDA, Sante (Santo). – Nacque da Nicolò a Venezia nel 1566 (Ridolfi, 1648, 1924, p. 264). Le fonti danno conto di un più che verosimile apprendistato presso i pittori [...] 1793), essendo difficilmente condivisibili i suggerimenti di Vittorio Sgarbi (1988). La Trasfigurazione in S , Milano 1971, ad ind.; G. Gamulin, Opere inedite del Rinascimento, in Arte veneta, XXVII (1973), pp. 268 s.; E. Favaro, L’arte dei pittori in ...
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DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] della guerra e dell'annessione al Regno, a simbolo della fattiva volontà di procedere alla realizzazione dell'opera, il re Vittorio Emanuele pose la prima pietra della facciata (22 apr. 1860). Al concorso ribandito nel novembre del '61, che vide la ...
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CREMONA, Tranquillo
Alessandra Pino Adami
Nacque il 10 apr. 1837 a Pavia dal novarese Gaudenzio, impiegato dell'I.R. Delegazione, e da Teresa Andreoli, sposata in seconde nozze nel 1829. Fu l'ultimo [...] anche se vi traspare qualche reminiscenza del colore veneto.
In questi primi anni milanesi, mentre completava il Papa (1874; ibid.), della Signora Deschamps (1875; ibid.), di Vittorio Grubicy (1877; Milano, coll. Remo Malinverni), di Cletto Arrighi ...
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FRACCAROLI, Innocenzo (Innocente)
Francesco Tedeschi
Nacque il 28 dic. 1805 a Castelrotto di Valpolicella (Verona) da Andrea, un modesto possidente terriero, e da Aquilina Fagiuoli. Intorno al 1818 la [...] Rovani, Le tre arti, Milano 1877, pp. 187 s.; Monumento a Vittorio Emanuele in Legnago, in L'Illustr. italiana, 15 maggio 1881, pp. 310 . 589; S. Marinelli, L'arte in esilio, in Il Veneto e l'Austria. Vita e cultura artistica nelle città venete 1814- ...
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FACCHINETTI, Giuseppe
Letizia Lodi
Nacque a Ferrara nel 1694, secondo la testimonianza delle fonti, e fu allievo dell'ornatista. Antonio Felice Ferrari, del quale superò presto la bravura (Baruffaldi, [...] 1675-1755, p. 573).
Dal Ferrari, che lavorò a lungo nel Veneto oltre che a Ferrara, il F. derivò la perizia e la "leggerezza" nella resa delle bolognesi; d'altro canto la collaborazione con Vittorio Maria Bigari nel palazzo Gavassini avvenne nella ...
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CAIRO (del Cairo), Pier Francesco
Giovanna Grandi
Nacque in Santo Stefano in Brivio, presso Varese, il 26 sett. 1607, da Pietro Martino. La famiglia si trasferi poi, per poco tempo, a Varese, e non [...] favori da parte di Madama Reale, Cristina di Francia, vedova di Vittorio Amedeo. Ma intanto, dopo la morte del duca (1637) e Milano, S. Vittore) dipinti dopo il 1648, quando il C. si stabilisce a Milano, sono intesi in chiave veneta: certo un viaggio ...
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pinsa
(Pinsa) s. f. 1. Specialità della cucina romana, consistente in una focaccia bassa, di forma ovale o rettangolare, a base di una miscela variabile di farine (per es. frumento, riso, soia) sottoposta a una lunga lievitazione che la rende...
licealizzato
p. pass. e agg. Assimilato alla struttura e all’impianto didattico dei licei. ◆ Sostiene Ugo Berti, membro della direzione editoriale de Il Mulino e responsabile delle collane storiche: «Indubbiamente negative sono le conseguenze...