Nacque a Lecce il 2 apr. 1823 da Luigi, facoltoso proprietario terriero, e da Francesca Perrone. Compì gli studi inferiori nella città natale ed ebbe già da giovane qualche esperienza politica clandestina, [...] ruolo da intermediario nei rapporti segreti intercorsi nel 1863-64 fra Mazzini e Vittorio Emanuele II, in vista di una possibile azione per la liberazione del Veneto. Il paziente lavorio del L. fu bruscamente interrotto dalla firma della convenzione ...
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BRUZZESI, Giacinto
Bruno Di Porto
Nato a Cerveteri il 17 dic. 1822 da Lelio e Barbara Ponziani, trascorse la fanciullezza a Civitavecchia e a Torrita, dove il padre amministrava i beni del principe [...] dal successo polacco migliori opportunità per la liberazione del Veneto.
Ritenuto l'uomo adatto per la sua conoscenza di complicazioni diplomatiche emerse dalla scoperta di un'ingerenza di Vittorio Emanuele II nei piani per l'Oriente, la conseguente ...
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BRODOLINI, Giacomo
Francesco Maria Biscione
Nacque a Recanati il 19 luglio 1920. da Armando e da Doretta Federici. Conseguita nel 1939 la licenza liceale a Bologna, nel 1940 fu chiamato alle armi e, [...] ad esempio, a redigere il documento - approvato anche da Di Vittorio e pubblicato il 27 ott. 1956 - con il quale la trascorrendo la notte dei capodanno 1969 nella tenda alzata in via Veneto a Roma dai lavoratori della fabbrica romana Apollon, in lotta ...
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POMA, Carlo
Costanza Bertolotti
POMA, Carlo. – Nacque il 7 dicembre 1823 a Mantova da Leopoldo, giurista e consigliere del Regio tribunale di prima istanza, e da Anna Filippini, appartenente a una ricca [...] speranza confidata a Martini che la Provvidenza avrebbe suscitato «Re Vittorio Emanuele ad essere il Ciro di noi Italiani» (Martini altri materiali inediti del processo ai Comitati insurrezionali del Lombardo-Veneto (1852-1853), a cura di C. Cipolla, ...
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CHIASSI, Giovanni
Marina De Marinis
Nacque a Mantova il 15 genn. 1827 dal nobile Gaetano, primo consigliere anziano nell'I. R. Tribunale provinciale di Mantova, e da Giuseppina dei conti Magnaguti. [...] centrale.
Nel 1860 in seguito al rifiuto di Vittorio Emanuele di concedere a Garibaldi, per la progettata spedizione Garibaldi stesso. In relazione, fin dal 1862, con i cospiratori del Veneto e del Trentino, il C. fu invitato nell'aprile del 1864 a ...
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DE LEVA, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Zara da nobile famiglia d'origine spagnola il 18 apr. 1821, figlio di Cesare e di Angela Nachich-Voinovich. Compì gli studi ginnasiali a Zara e subì nel 1840 [...] R. Fulin), ai discorsi ufficiali (In morte di Vittorio Emanuele II, Padova 1878, e ibid. 1890), per Difesa adriatica, 3 maggio 1958, p. 3; L. Briguglio, Correnti polit. nel Veneto dopo Villafranca (1859-1866), Roma 1965, pp. 172 s., 186 ss.; G. ...
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BATTELLI, Angelo
Mario Gliozzi
Nato a Macerata Feltria il 28 marzo 1862, compì gli studi secondari nel ginnasio di Sassocorvaro e poi nel collegio degli scolopi di Urbino, dove fu discepolo di A. Serpieri. [...] della bomba fatta scoppiare alla base della statua di Vittorio Emanuele I, ma il processo si chiuse con un la sua attività scientifica); G. Vicentini, Commemorazione, in Atti d. R. Ist. veneto di scienze, lettere ed arti, s. 9, I (1916-17), pp. 57- ...
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Pareto, Lorenzo
Geologo e uomo politico (Genova 1800 - ivi 1865). Esponente di spicco del movimento liberale genovese, partecipò ai moti del 1821 e nel 1832 aderì alla Giovine Italia. Nel 1848, poco [...] Guardia nazionale. Sedata la rivolta, fu amnistiato da Vittorio Emanuele II. Deputato dal 1848, presidente della Camera abbondante produzione scientifica riguardante argomenti di geologia regionale (Veneto, Toscana, Corsica), di stratigrafia e di ...
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Uomo politico italiano (Firenze 1809 - Brolio 1880). La sua azione politica negli anni del 1859-61 lo pone tra gli artefici dell'unità nazionale. Esponente del cattolicesimo liberale, cercò di indurre [...] a compimento l'annessione della Toscana al regno di Vittorio Emanuele II. Capo della maggioranza parlamentare del nuovo regno Trentino e per eliminare l'umiliante clausola della cessione del Veneto all'Italia tramite la Francia. Nel 1867 riprese la ...
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Figlia (Milano 1822 - Torino 1855) dell'arciduca Ranieri, viceré del Lombardo-Veneto, e di Maria Elisabetta di Savoia-Carignano, sorella di Carlo Alberto. Sposò (1842) il cugino duca di Savoia, il futuro [...] Vittorio Emanuele II. Divenuta regina nel 1849, in accordo con la suocera Maria Teresa, si sforzò di temperare la politica anticlericale del governo sardo. Dei sette figli le sopravvissero Umberto (I), Amedeo duca di Aosta, Clotilde, Maria Pia e ...
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pinsa
(Pinsa) s. f. 1. Specialità della cucina romana, consistente in una focaccia bassa, di forma ovale o rettangolare, a base di una miscela variabile di farine (per es. frumento, riso, soia) sottoposta a una lunga lievitazione che la rende...
licealizzato
p. pass. e agg. Assimilato alla struttura e all’impianto didattico dei licei. ◆ Sostiene Ugo Berti, membro della direzione editoriale de Il Mulino e responsabile delle collane storiche: «Indubbiamente negative sono le conseguenze...