FERDINANDO da Bologna (Dal Buono, Vincenzo)
Luigi Samoggia
Nacque a Bologna nella parrocchia di S. Martino l'8 giugno 1704, da Domenico Dal Buono e da Cecilia Maria Albertini, e fu battezzato col nome [...] 1729, una serie di opere, tra le quali si ricordano il Venceslao di G. Boniventi e La tirannia gastigata di A. Vivaldi (Kneidl, 1966, p. 19). Dopo avere trascorso a Praga quattro anni di intensa attività come scenografo, sempre gratificato del titolo ...
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Nacque a Bologna, il 15 febbr. 1696 (Bologna, Archivio gener. arcivesc., Registro battesimale della cattedrale), da Antonio e Maddalena Cremaschi; suo padrino di battesimo fu il senatore della città Francesco [...] del Langravio d'Assia Darmstadt", cantò in cinque opere, fino al 1717: al teatro S. Angelo si esibì in due opere di A. Vivaldi, Arsilda regina di Ponto e L'incoronazione di Dario e in Penelope la casta di F. Chelleri; al teatro S. Giovanni Grisostomo ...
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BONIVENTI (Boneventi), Giuseppe
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Nacque a Venezia intorno al 1660.Formatosi alla scuola di G. Legrenzi, maestro di cappella di S. Marco, si distinse per buone doti di compositore, dal 1690 concretate [...] del "poeta" più importante e più "alla moda" del momento, D. Lalli, e rappresentata al Teatro S. Angelo nel carnevale 1721, fu Antonio Vivaldi, che ne musicò il terzo atto. S'ignorano il luogo e l'anno della sua morte, ma si può presumere che il B ...
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MAURI
Lucia Casellato
(Mauro). – Famiglia di scenografi veneziani la cui attività è stata praticamente ininterrotta per più di due secoli: dalla seconda metà del Seicento fino alla prima metà dell’Ottocento. [...] G. Ricci, Prato-Bibiena 1979, s.v. Mauri, Domenico; L. Moretti, Dopo l’insuccesso di Ferrara: diverbio tra Vivaldi e Antonio Mauri, in F. Degrada, Vivaldi veneziano europeo, Firenze 1980, pp. 89-99, 164, 184, 188 s., 191, 201, 236, 244; M. Angiolillo ...
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COSTA, Francesco
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del secolo XVI da Cristoforo e da Mariettina Casanova. Ascritto alla nobiltà nell'"albergo" dei Cibo, sposò Benedetta di Antonio Gentile, dalla [...] una barca di 5.000 cantari, egli compì viaggi a Viareggio e, l'anno dopo, a Napoli. Nel 1541 sostituì Giovanni Pietro Vivaldi nel patronatus di una nave di 8.000 cantari con cinquanta uomini di equipaggio e iniziò a percorrere la rotta tra Genova e ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] l'invito rivoltogli da S. Maffei a porre in musica il dramma pastorale La fida ninfa (successivamente intonato da Vivaldi), ma a seguito di continui ripensamenti non disdegnò di coltivare i generi musicali di più stretta osservanza religiosa. Videro ...
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SAMMARTINI, Giuseppe
Cesare Fertonani
SAMMARTINI, Giuseppe (Gioseffo Francesco Gaspare Melchiorre Baldassare). – Nacque a Milano il 6 gennaio 1695, da Alexis o Alessio Saint-Martin (1661 circa-1724), [...] Johann Joachim Quantz ebbe modo di ascoltarlo suonare l’oboe due volte: a Venezia, dove lo giudicò, insieme con i violinisti Vivaldi e Luigi Madonis, uno dei tre virtuosi degni di nota attivi in città, indi a Milano, quando rilevò la scarsa qualità ...
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PAGANELLI, Giuseppe Antonio
José María Domínguez Rodríguez*
– Compositore e musicista, nacque a Padova il 6 marzo 1710, terzo di sei figli di Paolo (1670-1745) e Laura Maria.
La sua precoce affiliazione [...] -Darmstadt, Filippo, governatore di Mantova e protettore di Vivaldi; Tigrane (dramma di Bartolomeo Vetturi) fu dato in -435, 457, 477-481; R. Strohm, The operas of Antonio Vivaldi, Firenze 2008, p. 640; S. Henze-Döhring, Markgräfin Wilhelmine und ...
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CICALA, Meliaduce
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1430 dal mercante Antonio ed ebbe fratelli Pietro, Galeotto e Lanzarotto. Egli seguì le orme paterne, tanto da diventare uno dei più potenti mercanti [...] la città di Genova salutava con gioia l'elezione al papato di un ligure e raccomandava al papa il C. ed il Vivaldi, che continuavano la loro opera diplomatica presso-la Curia romana. Due anni dopo, poiché nessun genovese era membro del Sacro Collegio ...
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PASQUALIGO, Benedetto Antonio
Francesco Giuntini
Sabina Lessi
– Giurista e letterato. Nacque a Venezia il 5 luglio 1673, figlio di Francesco e di Paolina Balbi.
Membro di una nobile famiglia veneziana, [...] opera e il suo tempo, a cura di C. Madricardo - F. Rossi, Firenze 1988, pp. 57 s.; C. Vitali, I fratelli Pepoli contro Vivaldi e Anna Girò. Le ragioni di un’assenza, in Informazioni e studi vivaldiani, XII (1991), pp. 28, 32 s.; S. Lessi, Benedetto ...
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prete
prète s. m. [lat. tardo presby̆ter (nel lat. parlato anche preby̆ter), che è dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano»: cfr. presbitero]. – 1. Il ministro del culto cattolico: farsi p.; aveva quindi, assai di buon grado, ubbidito ai...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...