Musicista (Venezia 1678 - Vienna 1741). Studiò col padre, Giovanni Battista, violinista della cappella di San Marco, e forse con G. Legrenzi. Di salute cagionevole, fu ordinato sacerdote nel 1703, e nello stesso anno assunse l'incarico di insegnante di violino presso il conservatorio femminile annesso al Pio Ospitale della Pietà, istituzione per la quale V., soprannominato il prete rosso per il colore ...
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Navigatori genovesi del sec. 13º. Poche sono le notizie certe che se ne hanno. Partiti da Genova nel 1291, i due fratelli attraversarono lo stretto di Gibilterra e costeggiarono l'Africa fin presso le Canarie, dove le navi pare siano state distrutte in una tempesta o forse catturate. Sono ignote comunque le vicende posteriori. Un codice conservato a Genova, ed erroneamente attribuito ad Antoniotto ...
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CHECCOZZI, Giovanni Raimondo
Paolo Preto
Nacque a Vicenza da Francesco e Maddalena Vivaldi il 21 giugno 1691. Dopo i primi studi nella città natale passò nella vicina Padova dove si perfezionò nelle [...] lingue e letterature classiche, nella filosofia e nell'eloquenza e conseguì nel 1711 la laurea in utroque iure. Discepolo di Domenico Lazzarini, docente di lingue classiche, frequentò i circoli scientifici ...
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Commerciante e viaggiatore genovese (sec. 14º); coi compatrioti Angelino dei Mari e Benedetto Vivaldi fu tra i primi a stabilire una casa di commercio in India (1321 circa), contribuendo alla conoscenza [...] dell'Asia Orientale ...
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Musicista (Cadolzburg, Baviera, 1687 - Dresda 1755). Studiò con F. A. Pistocchi, G. Torelli, A. Vivaldi e altri, e divenne celebre virtuoso di violino. Come tale fu attivo a Lipsia e alla corte di Dresda. [...] Compose musica strumentale, specialmente violinistica ...
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FRASCHERI, Giuseppe Antonio
Francesca Bertozzi
Nacque a Savona l'11 dic. 1809 da Francesco e Antonia Vivaldi. Allievo dal 1825 al 1828 dell'Accademia ligustica di belle arti di Genova, nel 1829, grazie [...] ad una pensione assegnatagli dal Comune di Savona andò a studiare all'Accademia di belle arti di Firenze con G. Bezzuoli, noto per aver introdotto le prime nozioni del romanticismo francese nell'ambiente ...
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Musicologo (Costantina, Algeria, 1888 - Parigi 1974), presidente (1948-56), poi presidente onorario della società francese di musicologia. Tra le opere: A. Vivaldi et la musique instrumentale (2 voll., [...] 1948); Corelli et son temps (1954); Le monde des virtuoses (1961); Le violon (1966) ...
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EPHRIKIAN, Angelo
Alessandra Cruciani
Nato a Treviso il 20 ott. 1913 da Akop e da Laura Zasso, giovanissimo studiò da autodidatta violino e composizione; contemporaneamente intraprese gli studi classici [...] , ove il 18 marzo 1949 diresse composizioni di B. Marcello, F. Durante, J. S. Bach (Concerto per due violini in re minore) e A. Vivaldi (Concerti F. I n. 12, F. 11n. 7, F. 12 n. 3, F. 11 n. 4) con la partecipazione dei violinisti Pina Carmirelli e ...
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GRIMALDI, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque probabilmente a Genova tra il 1460 e il 1470 da Meroaldo di Luciano e da Teodora di Lazzaro Vivaldi (che risulta vedova nel 1478). Unico figlio [...] suoi agenti di Londra; nel 1509, l'incarico affidato personalmente dal re Ferdinando il Cattolico al G. e ad Agostino Vivaldi per trasferire in Inghilterra la dote della principessa Caterina, sposa al principe di Galles. Nel 1515 il G. associò alla ...
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Direttore d'orchestra italiano (n. Napoli 1941), allievo di V. Vitale e B. Bettinelli e, per la direzione orchestrale, di A. Votto. La sua attività spazia da Vivaldi ai contemporanei, con particolare attenzione [...] per il melodramma ottocentesco. Direttore dell'orchestra della RAI di Milano (1968), poi (1968-80) dell'orchestra del Maggio musicale fiorentino, della New philharmonic orchestra di Londra (1972-82) e ...
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prete
prète s. m. [lat. tardo presby̆ter (nel lat. parlato anche preby̆ter), che è dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano»: cfr. presbitero]. – 1. Il ministro del culto cattolico: farsi p.; aveva quindi, assai di buon grado, ubbidito ai...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...