VIVARA
S. Tusa
M. Marazzi
È la più piccola delle isole flegree (oggi unita a Procida grazie a un ponte costruito per il passaggio dell'Acquedotto Campano), che ha restituito importanti testimonianze [...] . 197-237; D. Ridgway, Archaeology in Southern Italy, in ARepLondon, 28, 1981-82, p. 63 ss.; A. Cazzella e altri, Isola di Vivara, in L. Vagnetti (ed.), Magna Grecia e mondo miceneo. Nuovi documenti (cat.), Taranto 1982, p. 141 ss.; M. Marazzi, L. Re ...
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Gruppo insulare comprendente le isole di Procida, Vivara, Ischia e Capri situato di fronte al golfo di Napoli e che può considerarsi come una continuazione dei campi Flegrei (a NO) e della penisola sorrentina [...] (a S). Sono dette anche Isole napoletane ...
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FLEGREI, CAMPI (Phlegraei Campi, da ϕλεγραῖος "ardente": A. T., 27-28-29)
Giuseppe DE LORENZO
Paolino MINGAZZINI
Le terre limitate da Napoli, Cuma e Miseno (ivi comprese le isole di Ischia, Procida [...] termali fecero sorgere moltissime costruzioni di età romana, per le quali v. agnano; baia; cuma; ischia; miseno; pozzuoli; procida; vivara. I due monti principali della zona erano per gli antichi il Monte Gauro (che deve aver corrisposto all'attuale ...
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FLEGREI, Campi
F. Ceci
Territorio vulcanico della Campania settentrionale costiera, attualmente limitato a S dal golfo di Pozzuoli e da Capo Miseno, a Ν dalla piana e dal canale di Quarto; con essi [...] Il golfo di Napoli e la Campania, in Napoli Antica (cat.), Napoli 1985, pp. 23-27; AA.VV., L'insediamento preistorico di Vivara, ibid., pp. 35-50; C. Albore Livadie, Il territorio flegreo: dall'eneolitico al preellenico di Cuma, ibid., pp. 55-62; id ...
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Isola del gruppo delle Isole Partenopee (3,7 km2 con 10.288 ab. nel 2020), posta nella parte occidentale del Golfo di Napoli, tra l’isola di Ischia e la terraferma, dalla quale la separa il Canale di [...] è coltivato a vite che dà un vino assai pregiato, agrumi, ortaggi, frutta. Molto attivo il turismo.
Procida costituisce con Vivara, disabitata, un comune (4,1 km2) della prov. di Napoli.
Nel 2021 l'isola è stata designata capitale italiana della ...
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I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] a.C. ca.).
La frequentazione micenea pare aver profondamente influenzato dal punto di vista tecnologico e culturale l’abitato protostorico di Vivara, scalo marittimo dinamico sin dalla metà del XVII sec. a.C. Il ritrovamento di giare e di tegole di ...
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Vedi ISCHIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
ISCHIA
G. Buchner
(Πιϑηκουᾖσσαι, Aenaria). − Isola di origine vulcanica che limita ad occidente il Golfo di Napoli. Sulla collina del Castiglione, situata sulla [...] (circa 1425-1375 a. C.). Altri due frammenti micenei sono stati rinvenuti in un altro abitato appenninico del vicino isolotto di Vivara. Si deve a W. Taylour la pubblicazione e classificazione particolareggiata dei frammenti micenei di Castiglione e ...
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Regione italiana (13.671 km2 con una popolazione di 5.712.143 ab. nel 2020; ripartiti in 550 comuni, densità 418 ab./km2). Si estende sulla costa tirrenica dalla foce del Garigliano al Golfo di Policastro [...] è ampiamente documentata nel Bronzo medio. Contatti col mondo egeo sono attestati nell’età del Bronzo da ceramica micenea a Ischia, Vivara, Polla ed Eboli. Durante l’età del Ferro (9°-metà 8° sec. a.C.) il territorio regionale si articolò, in base ...
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Di Flegra, antico nome della penisola calcidica di Pallene.
Il nome di Campi F. fu dato dai primi coloni greci alla regione vulcanica della Campania dove essi localizzarono la sede della mitica battaglia [...] Plinio al solo territorio di Cuma. In tempi recenti si è voluto estenderlo dalla sezione continentale sopra descritta a una sezione insulare (Ischia, Vivara, Procida, Nisida) dotata della medesima struttura geologica (in prevalenza tufi e pozzolane). ...
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vivario
vivàrio s. m. [dal lat. vivarium; cfr. vivaio]. – Termine con cui si designò in Roma, dall’età di Augusto in poi, ogni recinto o parco ove si tenevano animali selvatici o fiere, e dal 2° sec. a. C. in poi il recinto in cui erano rinchiuse...
combinaguai
s. m. e f. inv. (scherz.) Chi provoca danni e fastidi, chi ne fa di tutti i colori. ◆ Di fatto, [Claudio] Petruccioli sciolse la Fgci: il che non gli fu mai perdonato da molti ortodossi. La sua fama di combinaguai nacque nel Pci...