Gruppo insulare comprendente le isole di Procida, Vivara, Ischia e Capri situato di fronte al golfo di Napoli e che può considerarsi come una continuazione dei campi Flegrei (a NO) e della penisola sorrentina [...] (a S). Sono dette anche Isole napoletane ...
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Isola del gruppo delle Isole Partenopee (3,7 km2 con 10.288 ab. nel 2020), posta nella parte occidentale del Golfo di Napoli, tra l’isola di Ischia e la terraferma, dalla quale la separa il Canale di [...] è coltivato a vite che dà un vino assai pregiato, agrumi, ortaggi, frutta. Molto attivo il turismo.
Procida costituisce con Vivara, disabitata, un comune (4,1 km2) della prov. di Napoli.
Nel 2021 l'isola è stata designata capitale italiana della ...
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I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] a.C. ca.).
La frequentazione micenea pare aver profondamente influenzato dal punto di vista tecnologico e culturale l’abitato protostorico di Vivara, scalo marittimo dinamico sin dalla metà del XVII sec. a.C. Il ritrovamento di giare e di tegole di ...
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Di Flegra, antico nome della penisola calcidica di Pallene.
Il nome di Campi F. fu dato dai primi coloni greci alla regione vulcanica della Campania dove essi localizzarono la sede della mitica battaglia [...] Plinio al solo territorio di Cuma. In tempi recenti si è voluto estenderlo dalla sezione continentale sopra descritta a una sezione insulare (Ischia, Vivara, Procida, Nisida) dotata della medesima struttura geologica (in prevalenza tufi e pozzolane). ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Europa tra preistoria e protostoria
Paola Ucelli Gnesutta
Luca Bachechi
Alessandro Guidi
Isabella Damiani
Caratteri generali e tecniche costruttive
di Paola [...] età del Bronzo e del Ferro, Roma 1989, passim; A. Cazzella - M. Moscoloni, Gli scavi alla Punta di Mezzogiorno, in Vivara centro commerciale dell'età del Bronzo, Roma 1991, pp. 48-70; Iid., Neolitico ed Eneolitico, Roma 1992, passim; R. Poggiani ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Campania
Emanuele Greco
Campania
A partire da Sinuessa ha inizio il litorale campano (Strab., V, 4,3; Plin., Nat. hist., III, 59-60) fino [...] un primo problema è posto da un lato dalla frequentazione micenea ora attestata non solo a Ischia, ma soprattutto a Vivara, dall’altro la tradizione sulle navigazioni rodie (Pugliese Carratelli 1979), che si verrebbero a collocare tra il crollo dei ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie euboiche
Nazarena Valenza Mele
Laura Buccino
Cuma
di Nazarena Valenza Mele
Colonia euboica (gr. Κύμη; lat. Cumae), fu fondata negli [...] antico. Atti della giornata di studi (Napoli, 12 febbraio 2001), Napoli 2002.
S. De Caro, I Campi Flegrei, Ischia, Vivara. Storia e archeologia, Napoli 2002, pp. 106-20.
Naxos
di Laura Buccino
Collocata presso l’odierna Giardini Naxos (Messina), N ...
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Le civilta dell'Egeo. La civilta micenea
Luigi Caliò
Pietro Militello
La civiltà micenea
di Luigi Caliò
Le tombe a fossa dei Circoli A e B di Micene sono un ritrovamento eccezionale per la ricchezza [...] archeologiche della frequentazione micenea a Cipro e sulla costa siro-palestinese. In Occidente, materiale miceneo è stato rinvenuto a Vivara e a Ischia, nelle Eolie, in Sicilia, in Puglia. Alla fine dell’ET IIIB1 una serie di distruzioni dovute ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Europa tra preistoria e protostoria
Isabella Damiani
Nella preistoria e nella protostoria europea la ricostruzione dei percorsi e delle modalità [...] insediamenti interessati dalla presenza micenea in questo periodo sono localizzati a Lipari nell'arcipelago delle Eolie e a Vivara nell'arcipelago flegreo. La presenza di resti di lavorazione del metallo e di vasellame importato appartenente sia ...
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vivario
vivàrio s. m. [dal lat. vivarium; cfr. vivaio]. – Termine con cui si designò in Roma, dall’età di Augusto in poi, ogni recinto o parco ove si tenevano animali selvatici o fiere, e dal 2° sec. a. C. in poi il recinto in cui erano rinchiuse...
combinaguai
s. m. e f. inv. (scherz.) Chi provoca danni e fastidi, chi ne fa di tutti i colori. ◆ Di fatto, [Claudio] Petruccioli sciolse la Fgci: il che non gli fu mai perdonato da molti ortodossi. La sua fama di combinaguai nacque nel Pci...