Pittore (Bergamo 1603 circa - Roma 1670), detto anche il Codagora, per un errore di un antico biografo. Attivo a Roma e a Napoli, fu abile prospettico (Napoli, S. Martino, sacrestia). Collaborò spesso con i bamboccianti. La critica moderna ha messo a fuoco l'aspetto realistico delle sue vedute, che hanno influenzato le generazioni successive (Rivolta di Masaniello, Roma, Galleria Spada; Arco di Tito, ...
Leggi Tutto
Pittore, nato a Roma il 18 febbraio 1602, morto ivi il 6 aprile 1660. Ancora fanciullo fu col Cavaliere d'Arpino, e più tardi col fiammingo Iakob de Hase, rinomato battaglista, che il giovane emulò con [...] Pallavicini in Roma), sempre però con brio popolaresco; dipinse feste e fece le figure in alcune prospettive di VivianoCodazzi (il Codagora); ma solo per eccezione eseguì quadri di altare. Opere del C. si conservano specialmente nelle gallerie ...
Leggi Tutto
FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] del progetto in rapporto con il paesaggio). L'effetto scenografico fu pienamente raggiunto come attesta un quadro di VivianoCodazzi del 1668; questa struttura non esiste più, ma dovette essere molto importante per lo sviluppo delle future capacità ...
Leggi Tutto
DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] di Palazzo Rosso e da ritenersi frutto della collaborazione tra il D. e il figlio di VivianoCodazzi, Niccolò. Al D. è da ascriversi l'esecuzione delle figure, mentre al Codazzi, attivo anch'egli a Genova a Palazzo Rosso fra il 1682 e il 1693, quella ...
Leggi Tutto
STANZIONE, Massimo
Gianluca Forgione
‒ Nacque probabilmente a Orta di Atella, casale di Napoli, intorno al 1585 (De Dominici, 1742-1745 circa, 2008, p. 82; Giannone, 1771-1773 circa, 1941, p. 108). [...] -325); e, infine, il Cristo che esce dalla casa di Caifa in sagrestia, eseguito in collaborazione con il quadraturista VivianoCodazzi, gli affreschi con Storie dell’Antico Testamento e della vita di Cristo nel passetto della sagrestia e la pala con ...
Leggi Tutto
VACCARO, Andrea
Gianluca Forgione
Nacque da Pietro e da Giovanna Di Clauso, e fu battezzato nella parrocchia napoletana di S. Giuseppe Maggiore l’8 maggio 1604 (Tuck-Scala, 2012, p. 163).
Nel luglio [...] a quello tra Carlo Francesco Niglio e Teresa Flores, avvenuto il 16 settembre 1640, del quale furono testimoni pure i pittori VivianoCodazzi e Pompeo Caracciolo (pp. 29 nota 8, 165).
Tra il quarto e il quinto decennio del Seicento Vaccaro stabilì ...
Leggi Tutto
GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] di altri titolati ancora.
Pur confondendo i termini storici precisi, De Dominici sottolinea l'importanza della collaborazione con VivianoCodazzi da Bergamo, secondo lui iniziata a partire dal 1647 sotto il patrocinio di Gaspar Roomer; essa consentì ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rappresentazione del paesaggio come forma autonoma, indipendente dalla “pittura di [...] , costituisce un ramo differente di una stessa tecnica rappresentativa che si diffonde rapidamente anche in suolo italiano (VivianoCodazzi, Giovanni Ghisolfi).
Di ritorno in Olanda, i fratelli Jan e Jacob Pynas introducono, a partire dal secondo ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se nel Seicento la veduta si caratterizza già come soggetto autonomo tra i generi [...] viene infatti a conoscenza di un repertorio che spazia dai porti di Claude Lorrain alle invenzioni prospettiche di VivianoCodazzi e alle vedute dell’olandese van Wittel. E proprio l’opera di quest’ultimo risulta determinante per l’avvicinarsi ...
Leggi Tutto
ROSA, Carlo
Milena Loiacono
– Nacque a Bitonto il 7 luglio 1613, secondogenito di Massenzio, oriundo aquilano e cittadino di Bitonto, e di Giustina de Angelis, preceduto dal fratello Onofrio. Battezzato [...] e Girolamo in S. Bernardino a Molfetta) e negli echi da Mattia Preti, Pietro Novelli, Domenico Gargiulo e VivianoCodazzi (come nella Strage degli innocenti, nel Ratto delle Sabine, nella Maddalena morente in collezione Sylos-Labini a Bitonto, e ...
Leggi Tutto