TRICHINOSI (o Trichiniasi)
Nino BABONI
Agostino PALMERINI
Malattia parassitaria causata dalla trichina (v.), caratterizzata da catarro acuto dell'intestino e da miosite. L'infezione è diffusa nei [...] , i maschi muoiono poco dopo l'accoppiamento, le femmine emigrano verso gli spazî linfatici delle pareti intestinali ed essendo vivipare producono gli embrioni (1500 e più per ciascuna femmina); gli embrioni per la massima parte sono trasportati dal ...
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Il più grande ordine della classe degl'Insetti ed anche il più grande del regno animale, comprendendo circa 200.000 specie descritte, diffuse su tutta la superficie della terra. I Coleotteri sono insetti [...] . In grande maggioranza sono ovipari; non mancano però le forme ovovivipare (es. Phytodecta viminalis L.) e quelle vivipare (alcuni Stafilinidi e qualche Crisomelide). Le uova, di solito ovoidi e piuttosto uniformi nel loro aspetto, vengono deposte ...
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cure parentali
Insieme di azioni volte alla cura e protezione della prole da parte di genitori putativi o reali, con lo scopo di garantire a essa la miglior possibilità di sopravvivenza. In senso ampio [...] ) mentre in altre, come nel caso di alcuni pesci, l’incubazione avviene nell’apparato boccale. In molte specie (soprattutto specie vivipare di vertebrati, ma anche molte specie di insetti e aracnidi) le c. p. si protraggono per periodi lunghi dopo la ...
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Famiglia d'Insetti Emitteri, del sottordine degli Omotteri e della serie degli Sternorrinchi, comprendente forme che si distinguono da quelle delle altre famiglie della serie (Psillidi, Aleirodidi e Afidi) [...] alcune migliaia (qualche Lecaniino ne depone 3000-5000, la Walkeriana petinax Newst. circa 6000); ma non mancano quelle vivipare e ovovivipare. Le uova vengono affidate alla pianta ospite e protette in diverse maniere: da follicoli, da lamine cerose ...
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INSETTI (lat. scient. Insecta; da insectum "tagliato, suddiviso")
Guido Grandi
Gl'Insetti appartengono al tipo degli Artropodi (v.) e costituiscono la più numerosa classe di esseri viventi esistente [...] , dopo un periodo vario d'incubazione, sgusciano le larve o le ninfe; non sono rare però le forme ovovivipare e quelle vivipare. La fecondità varia in modo prodigioso: dalle specie che sono capaci di deporre solo pochi germi si passa a quelle che ne ...
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GIACOMINI, Ercole
Stefano Arieti
Penultimo dei cinque figli di Oreste e Anna Serbini, nacque il 19 maggio 1864 a Foligno. Rimasto orfano di padre a soli 14 anni, affrontò sacrifici e rinunce a causa [...] un guscio fibroso e non si stabiliscono connessioni particolari tra uovo e matrice, mentre in altre, veramente vivipare, si forma, mediante connessioni fra uovo e matrice, un organo placentare: una placenta vitellina in Gongylius, Trachydosaurus ...
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ROTIFERI (lat. scient. Rotatoria; ted. Rädertierchen; ingl. wheel animalcules)
Pasquale Pasquini
Scoperti probabilmente da J. Harris nel 1696 e descritti più ampiamente da Eichhorn prima (1761), da C. [...] molto sviluppato: dall'ovario, attraverso un ovidutto sacciforme, le uova vengono poi emesse dalla cloaca. In alcune specie vivipare una porzione allargata dell'ovidutto può funzionare da utero. Nel maschio si ha uno spermario o testicolo che si ...
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. Nome spesso usato per un gran numero di serpenti molto diversi fra loro, ma più esattamente riservato ai rappresentanti del genere Coluber L. sensu stricto. Anche di questo si conoscono nondimeno oltre [...] .
Homalopsinae, a distribuzione limitata all'India orientale e all'Australia settentrionale. Comprende forme esclusivamente acquatiche, vivipare e con narici poste nella parte superiore del muso.
La serie dei Proteroglifi viene infine ripartita in ...
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MONTI, Gaetano Lorenzo
Marta Cavazza
MONTI, Gaetano Lorenzo. – Nacque a Bologna il 6 gennaio 1712 da Giuseppe e da Caterina Furolfi.
Il 10 febbraio 1733 conseguì la laurea in filosofia e medicina presso [...] in parallelo con l’anatomista Francesco Mondini, che stabilì, contro autorevoli naturalisti, tra cui Linneo, che le anguille non erano vivipare ma ovipare (1783; Minuz, 1987, pp. 55-58).
Morì a Bologna il 10 agosto 1797.
Oltre che come serio e ...
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Nome di parecchie specie di piante costituenti un genere della famiglia delle Amarillidacee, della sottofamiglia delle Agavoidee. Sono caratterizzate dalle foglie generalmente grandi, carnose, disposte [...] operandosi questa artificialmente si ottennero capsule normali. Le specie che portano questi bulbilli, in luogo dei frutti, diconsi vivipare.
In altre specie, p. es. A. miradorensis, A. franceschiana, ecc., i bulbilli si producono in gran numero dopo ...
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sauri
sàuri (o sàurî) s. m. pl. [lat. scient. Sauria, der. del gr. σαῦρος «lucertola»]. – 1. Sottordine di rettili squamati, detti anche lacertilî, presenti fin dal periodo triassico, oggi diffusi in tutto il mondo a eccezione delle regioni...
viviparita
viviparità s. f. [der. di viviparo]. – 1. In zoologia, tipo di riproduzione in cui, a differenza della oviparità e della ovoviviparità, l’embrione non si sviluppa all’interno di un uovo che sia stato, rispettivamente, deposto o...