Raggruppamento considerato privo di validità nella sistematica moderna, comprendente Vertebrati Gnatostomi, acquatici, marini e di acqua dolce, eterotermi, anfirrini, con oltre 30.000 specie viventi. Il [...] . La fecondazione è generalmente esterna; spesso (Elasmobranchi, alcuni Teleostei) è interna, e si ha allora non di rado la viviparità. Il numero delle uova emesse dalle specie con fecondazione esterna è enorme (vari milioni nel merluzzo). Nei Dipnoi ...
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FOSSILIZZAZIONE
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Sotto questo nome si comprendono tutti quei fenomeni che assicurano la conservazione parziale o totale, negli strati della terra, dei resti o delle impronte [...] , Ammoniti) e infine, nell'interno dell'addome, la presenza di scheletri d'embrioni (da 1-10) ci dice della viviparità di tali esseri. Il giacimento fossilifero più celebre per conservazione di fossili è quello dei calcari litografici di Solenhofen ...
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anfibi
Giuseppe M. Carpaneto
Il popolo delle paludi e degli stagni
Almeno cento milioni di anni prima che comparissero i dinosauri sul nostro pianeta gli anfibi erano partiti alla conquista della terraferma, [...] interna, gli Urodeli possono mettere in atto un'altra strategia riproduttiva, che negli Anuri non compare quasi mai: la viviparità. Questo vuol dire che i nuovi individui non nascono, come larve, da uova deposte ma vengono partoriti presentando già ...
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I Crostacei costituiscono una delle classi degli Artropodi (v.) e, nella gran maggioranza, sono acquatici con respirazione branchiale o tegumentale, con due paia di antenne e un numero vario di appendici [...] i Malacostrachi l'orifizio maschile s'apre sull'ultimo segmento toracico (8°), quello femminile sul 6°.
Salvo qualche esempio di viviparità, tutti i Crostacei sono ovipari. Le uova emesse di rado sono poste su piante acquatiche, o su corpi sommersi ...
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RIPRODUZIONE (fr. réproduction; sp. reproducción; ted. Fortpflanzung; ingl. reproduction)
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Enrico CARANO
È l'insieme dei processi, estremamente varî, per cui gli esseri [...] dell'uovo e la nascita avvengono press'a poco contemporaneamente.
Non in tutti gli animali, dall'uovo, o al parto se vivipari, si origina un essere simile, nella forma e nelle strutture interne, al genitore. Quando si realizzano tali condizioni si ha ...
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Embriologia
Alberto Monroy
di Alberto Monroy
Embriologia
sommario: 1. Introduzione generale. 2. La ricerca embriologica nella prima metà del secolo. a) Regolazione e prelocalizzazione. b) Induzione [...] 4 e 8 blastomeri (v. Woodland e Graham, 1969). Non si sa ancora se ciò sia o meno in relazione alla viviparità o alla durata molto più lunga della segmentazione.
4. Tre ulteriori esempi di programmi dello sviluppo. - A. Gastrulazione. Come abbiamo ...
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viviparita
viviparità s. f. [der. di viviparo]. – 1. In zoologia, tipo di riproduzione in cui, a differenza della oviparità e della ovoviviparità, l’embrione non si sviluppa all’interno di un uovo che sia stato, rispettivamente, deposto o...
viviparo
vivìparo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo vivipărus, comp. di vivus «vivo» e tema di parĕre «partorire»]. – 1. In zoologia, di animale che si riproduce per viviparità: per es., tutti i mammiferi placentati. 2. In botanica, detto...