ARGENTO
B.M. Alfieri
L'oro e l'a. erano, anche nel Medioevo, i due metalli preziosi per eccellenza. L'a., meno raro e di conseguenza meno costoso, venne utilizzato durante tutto il periodo medievale [...] dei servizi resi sia per garantirsene la fedeltà. Un'autorevole testimonianza di quest'uso è fornita da Niẓām al-Mulk, gran vizir selgiuqide (m. nel 1092). Egli parla di un banchetto dato a Bukhara dal samanide Naṣr b.Aḥmad, alla fine del quale ...
Leggi Tutto
TURCHI.
Ettore ROSSI
Carlo TAGLIAVINI
Ernst KUHNEL
Egon WELLESZ
Sommario: Etnologia e storia (p. 519); Le lingue turche (p. 523); La lingua 'osmānlï (p. 526); Letterature (p. 527); Arte (p. 533); [...] lingua è molto ricca. I gusti di quel tempo si riassumono in un altro grande poeta, Nedīm, di Costantinopoli, protetto dal gran vizir Ibrāhīm Pascià sotto Aḥmed III. Erano allora in voga le feste della corte in campagna, come a Sa‛dābād, in fondo al ...
Leggi Tutto
ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] del Principe dei credenti". Da allora divenne comune incidere sulle monete il nome del califfo, dell'erede designato, del vizir, di governatori locali o ancora di funzionari della zecca. Intorno all'815 furono introdotti nelle monete cambiamenti che ...
Leggi Tutto
ARMI e ARMATURE (v. vol. II, p. 820, s.v. Corazza; vol. II, p. 315, s.p. Elmo; vol. VII, p. 138, s.v. Scudo; vol. VII, p. 421, s.v. Spada)
M. C. Guidotti; G. Lacerenza; R. Pierobon-Benoit; Ch. Saulnier; [...] I su Artabano V, l'ultimo esponente della dinastia arsacide, sia il sovrano partico (battuto da Ardašīr) sia il suo Gran Vizir (disarcionato dal principe ereditario Šābuhr) sono raffigurati in un costume analogo a quello attestato a Dura, con la sola ...
Leggi Tutto
viz
(o viz.). – Abbreviazione del lat. videlicet (v.), usata, con il sign. di «cioè, cioè a dire, ossia», in opere di studio scritte in latino e anche, talvolta, in altra lingua; è un adattamento grafico della scrittura medievale, dove il...
viziare
v. tr. [dal lat. vitiare] (io vìzio, ecc.). – 1. a. Indurre volontariamente o involontariamente qualcuno, con metodi educativi troppo indulgenti o permissivi, a cattive abitudini, a comportamenti scorretti, a voler essere sempre accontentato:...