Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessia Trivellone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Riferimento assoluto dell’astrattismo russo ed europeo, Malevič partecipa del clima [...] composizioni con figure meccaniche. All’inizio degli anni Dieci entra in contatto con i poeti formalisti e futuristi VladimirMajakovskij, Velemir Chlebnikov e Aleksej Eliseevic Krucënych, ed espone a Mosca con il gruppo Fante di Quadri e a ...
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Futurismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema futurista
I rapporti tra il F. e il cinema, che si concretizzarono nel manifesto La cinematografia futurista pubblicato su "L'Italia futurista" [...] Drama v kabare futuristov n. 13 (Dramma nel cabaret futurista n. 13, 1913) di Vladimir P. Kas′janov o con gli interventi (e gli scenari) di Vladimir V. Majakovskij, di Michail F. Larionov e di altri in campo cinematografico. Anche i primi scritti di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Daniele Ruini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il fenomeno delle avanguardie si è presentato all’inizio del Novecento in tutta Europa [...] lo slancio del movimento fu però la Russia, in particolare grazie a poeti come Velimir Chlebnikov e VladimirMajakovskij, autori di numerose raccolte poetiche sperimentali, e all’opera dei pittori del cubofuturismo e dell’egofuturismo. Tuttavia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Paolo Rinoldi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Primo movimento di avanguardia del Novecento, il futurismo si oppone al culto del passato [...] più radicale, evidente nel pittore David Burliuk e nei poeti Vassilij Kamenskij, Velimir Chlebnikov , Aleksej Kručënych, VladimirMajakovskij, uniti dalla partecipazione attiva alla rivoluzione del 1917 nel segno del LEF (Fronte di sinistra delle ...
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RIPELLINO, Angelo Maria
Cesare G. De Michelis
RIPELLINO, Angelo Maria. – Nacque a Palermo il 4 dicembre 1923, da Carmelo e da Vincenza Maria Trizzino.
Dopo aver trascorso i primi anni in Sicilia (Palermo [...] particolare, quella di Renato Poggioli Il fiore del verdo russo del 1949) o immediatamente successive. Con il saggio su VladimirMajakovskij (che fu anche tradotto in francese, Parigi 1965), Ripellino aprì la strada a una lettura innovativa non solo ...
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SASSI, Gianni
Simone Caputo
SASSI, Gianni. – Nacque a Varese l’8 settembre 1938, primo e unico figlio di Ermanno e di Esterina Battiston.
All’età di dodici anni si trasferì con la famiglia a Milano, [...] nell’intento di raccontare la storia di un genere simbolo delle avanguardie del Novecento (con registrazioni rare di VladimirMajakovskij, Tristan Tzara, Antonin Artaud e dei Futuristi italiani).
All’attività di produttore e grafico Sassi accompagnò ...
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Teatro
Dominique Fernandez
sommario: 1. La fine di un'epoca. 2. Pirandello apre la crisi del teatro drammatico. 3. Brecht impone il teatro epico. 4. Parentesi sull'Ottobre teatrale. 5. Il teatro dell'assurdo. [...] uno sgabello da cucina.
L'incontro di Mejerchol′d e Majakovskij, il più grande poeta russo della Rivoluzione, corrisponde a impressione di esistere. ‟Noi siamo inesauribili" dice Vladimir. Vladimir ed Estragon si divertono, nel senso pascaliano della ...
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DE BERARDINIS, Leo
Laura Mariani
Leone De Berardinis (poi sostituì la D maiuscola con la minuscola) nacque a Gioi, in provincia di Salerno, il 29 dicembre del 1939 (ma fu dichiarato all’anagrafe il [...] dodici timbri naturali di voce nei panni dall’allampanato Vladimir, coltivava la precisione e aveva anche doti comiche. . Da un lato, indicava come maestri Brecht, Artaud e Majakovskij e, dall’altro, portava l’esempio di Charlie Parker per ...
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U.R.S.S
Mesrobio Gianascian
Cesare G. De Michelis
Cesare G. De Michelis
Lo studio di D. ha avuto particolare sviluppo, tra le varie tradizioni culturali dell'U.R.S.S., in Armenia, Georgia, Russia [...] influenza di D. è presente e iterata: VI. Majakovskij associa l'incubo della guerra alle visioni dell'Inferno dantesco dal titolo Kulis all'Inferno; di D. s'interessò il filosofo Vladimir Lesevič, che nel 1886 pubblicò un saggio su D. come pensatore. ...
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Avanguardia sovietica
Pietro Montani
Con questa espressione ci si riferisce, complessivamente, all'insieme dei movimenti artistici che, al seguito di un'immediata adesione del gruppo futurista, si riconobbero [...] di un certo gusto per il grottesco e la parodia. Al film presero parte rappresentanti del movimento futurista, tra cui il giovane Vladimir V. Majakovskij, che all'epoca, tuttavia, nutriva un sostanziale scetticismo sulle sorti del cinema. Più tardi ...
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