Le affricate sono articolazioni consonantiche, sorde o sonore (➔ consonanti). Dal punto di vista fonetico, sono considerate come occlusive nelle quali il rilascio dell’occlusione sia particolarmente lento [...] alveolari con ‹z› rispetta una convenzione stabilizzata a partire dalla terza edizione del VocabolariodellaCrusca (1691, cit. in Maraschio 1993), che confermava la precedente proposta di Salviati di rendere ti e c+ti con ‹zi› (ad es., vizio ...
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Un rimario è un lemmario ordinato in base alla vocale tonica di ogni vocabolo e ai suoni che la seguono (➔ rima). Nei rimari moderni le parole sono raccolte in gruppi così costruiti e ordinati al loro [...] al XIX secolo. Il primo rimario aperto è il Rimario toscano di voci piane, sdrucciole, e tronche tratte dal vocabolariodellaCrusca di Girolamo Rosasco (Padova, 1763), ristampato con il titolo di Rimario nel 1819 e nel 1826, successivamente ampliato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Luogo di produzione e scambio di rapporti intellettuali e sociali, l’accademia letteraria [...] Furetière di negligenza. Per ciò che riguarda la situazione italiana, in anticipo sugli altri Stati europei, il VocabolariodellaCrusca viene seguito da numerose opere polemiche, tra cui l’esplicita Anticrusca di Paolo Beni.
Atmosfere funebri
Perché ...
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Il punto (o punto fermo) è il segno d’interpunzione dotato del valore demarcativo più forte tra quelli che fungono da marche di confine sintattico.
Serve per indicare una pausa forte (intendendo con pausa [...] relativa alla punteggiatura nella trattatistica, che però «non risulta recepita nei lessici dell’epoca», se le tre edizioni secentesche del VocabolariodellaCrusca ignorano le voci relative agli altri segni interpuntivi e «registrano solamente punto ...
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ALBERTI DI VILLANOVA, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Nizza dal conte Stefano il 21 sett. 1737. In giovane età abbracciò lo stato ecclesiastico, manifestando viva propensione per gli studi letterari.
Si [...] A Firenze gli fu proposto dall'Accademia Fiorentina (che aveva nel 1784 assorbito l'Accademia dellaCrusca) di ristampare con correzioni e aggiunte il VocabolariodellaCrusca; ma l'A. rifiutò, preferendo affrontare a proprie spese l'edizione del suo ...
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Nell’italiano attuale, come in altre lingue moderne di cultura, il ➔ genere femminile e il genere maschile non sono rappresentati in eguale misura tra i nomi d’agente correnti (➔ agente, nomi di). In tempi [...] ironica, se non spregiativa (già da epoca antica: il VocabolariodellaCrusca del 1612 ritiene, ad es., cavaleressa, registrato in un avvocatessa è usato in alternanza con avvocata (sulla storia delle voci in -essa, Lepschy, Lepschy & Sanson 2002 ...
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Matteo Motolese
Con Ruzzle rifioriscono le parole antiche
Un’epidemia globale che ha portato in poco più di un anno oltre 40 milioni di utenti in tutto il mondo a confrontarsi con un nuovo gioco di parole. [...] tutte le revisioni: come immezzire ‘diventare fradicio’, smanziere ‘amante’ oppure vendevole ‘vendibile’, presenti fin dal VocabolariodellaCrusca del 1691 e ancora lemmatizzate nello Zingarelli del 2012. Parole difficili, lunghe, da decine di ...
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ALLEGRI, Alessandro
Alberto Asor Rosa
Nato a Firenze nel 1560, fu allievo del padre lettore G. Rampeschi da Foligno, presso il quale ebbe come condiscepolo quel B. Minerbetti, che sarà uno dei pochi [...] a lui usuale di "poderajo", per discettare di questioni morali, linguistiche, letterarie, ecc. Tale opera è citata dal vocabolariodellaCrusca come testo di buona lingua.
L'A. è infine ricordato come autore di una tragedia intitolata Idomeneo Re di ...
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Erudito (Cesena 1800 - Firenze 1876); dal 1844 accademico dellaCrusca. Purista, rigido seguace del padre A. Cesari, pubblicò (1833-40) un'edizione corretta e accresciuta (ripubbl. 1859-67 con molti miglioramenti) [...] del VocabolariodellaCrusca. ...
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Identità fonetica nella terminazione di due o più parole, a partire dalla vocale tonica, particolarmente percepibile qualora tali parole si trovino a breve distanza in un testo in prosa o in fine di verso [...] larga fortuna (fino alla metà del 19° sec.) furono quelli di G. Ruscelli (Del modo di comporre in versi nella lingua italiana ..., 1559) e di G. Rosasco (Rimario toscano di voci piane, sdrucciole e tronche tratte dal VocabolariodellaCrusca, 1763). ...
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crusca
s. f. [dal germ. *krūska]. – 1. a. Residuo della macinazione dei cereali (detto anche semola, sinon., questo, divenuto ormai prevalentemente region., e oggi usato con sign. specifico per indicare la farina di grano duro), costituito...
z, Z
(żèta) s. f. o m. – Venticinquesima e ultima lettera dell’alfabeto latino, derivata dalla zeta dell’alfabeto greco, che nella forma maiuscola ha lo stesso segno Z (svoltosi da quello originario che era simile a una I con i due tratti...