Derivato del verbo di origine latina divulgare, il nome divulgazione, attestato nell’italiano antico con il valore di «diffusione», «pubblicazione» di notizie, scritti, ecc., ha acquisito solo in epoca [...] volgare, sia tra le voci specialistiche e il vocabolario comune. Così, lessici tecnici specifici per le , 13-14 maggio 1994), Firenze, Accademia dellaCrusca, pp. 168-203.
Coluccia, Rosario (2001), Le parole della scienza oggi e ieri, in Gualdo 2001, ...
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dizionario
Franco De Renzo
Strumento indispensabile per conoscere una lingua o una disciplina
Un dizionario è un'opera che raccoglie e descrive, solitamente in ordine alfabetico, le parole e locuzioni [...] e così via. Vale la pena ricordare che il primo dizionario monolingue di una lingua europea fu il Vocabolario degli Accademici dellaCrusca, realizzato tra Firenze e Venezia nel 1612.
Vi è poi il dizionario bilingue, cioè che riguarda due lingue ...
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Gli arcaismi sono forme o parole avvertite come desuete sul piano sincronico della lingua d’uso, ma non, per es., nell’ambito di particolari tradizioni e generi. Il ricorso a parole del passato è un ingrediente [...] dei modernisti del Seicento, alla parodia dello stile di Crusca nella Rinunzia avanti notaio dei fratelli Verri uso separa queste ultime dal lessico vivo nell’innovativo Nòvo vocabolariodella lingua italiana secondo l’uso di Firenze (1870-1897), ...
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Il complesso dei vocaboli e delle locuzioni che costituiscono una lingua, o una parte di essa, o la lingua di uno scrittore, di una scuola, o di un qualsiasi parlante. Anche, l’insieme dei vocaboli comuni [...] Henri (1572). Il primo ampio l. di una lingua moderna si ebbe in Italia, nel 1612, con il Vocabolario degli Accademici dellaCrusca, elaborato secondo un criterio storico e normativo insieme; più rigidamente normativo fu il Dictionnaire de l’Académie ...
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crusca
s. f. [dal germ. *krūska]. – 1. a. Residuo della macinazione dei cereali (detto anche semola, sinon., questo, divenuto ormai prevalentemente region., e oggi usato con sign. specifico per indicare la farina di grano duro), costituito...
z, Z
(żèta) s. f. o m. – Venticinquesima e ultima lettera dell’alfabeto latino, derivata dalla zeta dell’alfabeto greco, che nella forma maiuscola ha lo stesso segno Z (svoltosi da quello originario che era simile a una I con i due tratti...