Musicista (Napoli 1685 - Madrid 1757). Allievo di suo padre, Alessandro, già nel 1701 fu nominato organista e compositore della cappella reale di Napoli. Nel 1705 il padre lo condusse con sé a Roma, e [...] la Johnson reprint corporation di New York (1971). Nella musica vocale S. appare musicista di talento, ma è nella cembalistica che non più sulla dominante o sul relativo ma sulla tonica. La scrittura strumentale è leggerissima e nello stesso tempo ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] medesimo tempo a [e:], e così per tutta la serie. Lo spostamento delle vocali cominciò nella prima metà del sec. XV e fu compiuto solo quasi alla fine nella Gran Bretagna) e il forte senso di tonica-dominante del canto gallese. Di recente ai già ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] d'ogni verso) la stessa relazione con gli accenti tonici, non diversamente da quello che si usa nella poesia di N. Vicentino, per lo splendore polifonico (ma poi omofonico) vocale-strumentale dei Gabrieli, fino al Monteverdi.
E di tale corrente, ...
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TURCHI.
Ettore ROSSI
Carlo TAGLIAVINI
Ernst KUHNEL
Egon WELLESZ
Sommario: Etnologia e storia (p. 519); Le lingue turche (p. 523); La lingua 'osmānlï (p. 526); Letterature (p. 527); Arte (p. 533); [...] Ma mentre nelle lingue uraliche regna ancora molta incertezza nel vocalismo (v. ugrofinniche, lingue), nelle lingue turche il vocalismotonico è abbastanza stabile e dalla comparazione delle lingue turche si può ricostruire con sufficiente esattezza ...
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SARABANDA
Gastone ROSSI-DORIA
. Danza in voga dal sec. XVI alla metà del XVIII. Il nome proviene dal persiano serbend, nome di una danza accompagnata dal canto. Del resto le origini orientali sono state [...] Haendel (dove una Sarabanda strumentale dell'Almira dà il passo ad un'Aria vocale del Rinaldo) e in quello di C. W. v. Gluck, dove . modulante dalla tonica re minore al relativo maggiore) : ∥ : A′ (4, relat. − dominante + 8 tonica − tonica) : ∥.
Al ...
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METAFONESI (fr. métaphonie; sp. metafonía; ted. Umlaut; ingl. mutation)
Giulio Bertoni
Col nome di "metafonesi" o "metafonia" si designa un fenomeno di armonia vocalica, per cui si verificano nelle lingue [...] , il fenomeno dovette essere estesissimo e vivacissimo in tutti i parlari settentrionali, soprattutto quando le toniche erano è e î. Per queste vocali possiamo constatarlo ancor gagliardo negli antichi testi dal Piemonte alle Venezie e di tutta la ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] proposito della quale ho detto che ‛si sentiva l'attrazione di una tonica, ma non si sapeva quale fosse, e allora le si provavano sfiora la nota, sfuggendola subito: è una forma di gestualità vocale che, nel rifiuto di sostenere la nota, riflette la ...
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rima
Ignazio Baldelli
1. Nel De vulg. Eloq., D. rimanda la trattazione sistematica sulla r. al quarto libro dell'opera, non più portata a termine. Tuttavia alcune cose afferma nella parte che tratta [...] a risultati non ricevibili, specialmente in quanto ricerca effetti particolari sulla vicinanza o sull'alternanza delle sole vocalitoniche della r. (" La vocale ‛ a ' in I, 91-7 imprime commozione alla voce alta implorante ", p. 366, e così via ...
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ritmo
Gian Luigi Beccaria
111. Con accezione metaforica del termìne si è episodicamente parlato per D. come per altri poeti di ritmo (mentale), riguardo all'alternarsi dei personaggi, ricorrere d'immagini [...] in funzione ancillare, obbedirebbe: quella fatalità è a un tempo evocata da un'armonia vocalica che si appoggia sulle toniche e riecheggia il vocalismo delle parole su cui si appunta il peso significativo della frase (Terracini). Soltanto in questo ...
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La lingua
Alfredo Stussi
La posizione linguistica del veneziano medievale rispetto ai volgari dell'entroterra ha un nesso preciso con le vicende storiche che portarono all'insediamento lagunare, [...] di -TR- ad -r- in pare; passaggio di C, intervocalica davanti a vocale palatale, ad s sonora in sosero; scempiamento in dona; ancor più di gli, uso di far rimare e con i e o con u toniche: uso del tutto indipendente da quella che poi sarà la ...
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tonico
tònico agg. [dal gr. τονικός (con i sign. grammaticale e musicale), der. di τόνος «tensione, tono»] (pl. m. -ci). – 1. In musica, che riguarda il tono, che è a fondamento del tono: nota t., per lo più sostantivato (v. tonica2). 2. In...
vocale2
vocale2 s. f. [dal lat. (littĕra) vocalis, der. di vox vocis, traduz. del gr. (στοιχεῖον o γράμμα) ϕωνῆεν, der. di ϕωνή «voce»]. – 1. Nella grammatica scolastica, e nella fonetica tradizionale, suono del linguaggio articolato caratterizzato...