Ogni parlante di una determinata lingua può essere considerato, a suo modo, un linguista dilettante: tutti, almeno una volta, ci siamo chiesti l’origine di un nome o il significato di un’espressione proverbiale. [...] occlusive, con R le sonanti (m, n, l, r e i e u in qualità di semiconsonanti), con S la spirante (s), e con e la vocale, abbiamo la seguente struttura monosillabica:(S) (T) (R) e (R) (T/S)Per cui, è possibile klep, ma non lkep, e ancora sret, ma non ...
Leggi Tutto
Per osservare l’utilizzo della bestemmia, i social network sono un ambiente molto interessante. I meme, facendo spesso uso della tecnica del fulmen in clausula, del finale inaspettato, trovano nella bestemmia [...] di straniamento molto potente. È interessante notare le diverse strategie utilizzate dagli scriventi: maiuscolo, ripetizione della vocale finale e punti esclamativi per aumentarne l’effetto; serie alfanumeriche (‘p0rc0di0’), asterischi (‘p****d ...
Leggi Tutto
La Bibbia si pone al centro della tradizione ebraica in quanto testo sacro latore della legge perfetta e divina in forma scritta. Prende il nome ebraico di Tanàkh, acronimo che lega in sé inscindibilmente [...] scrittura, il Ketubim, per aumentare nel Nebiìm e, infine, eccellere nella Torah. Quest’ultima si connota come la rivelazione vocale della parola divina dettata a Mosè sul Sinai, voce «gettata» che non si esaurisce, ma sempre più si affievolisce ...
Leggi Tutto
Capita spesso a ogni essere umano di contraddirsi, fare errori, giustificarsi, dare la colpa a qualcun altro, cercare la propria identità nelle proprie azioni, descriversi diversamente a seconda del proprio [...] semantiche antitetiche del sacro e del sacrilego: il prefisso ἀν- (an-), infatti, forma alternativa di ἀ- (a-) preposta a vocale, è un caso del cosiddetto alfa privativo, utilizzato del resto anche nella lingua italiana con lo stesso significato di ...
Leggi Tutto
vocale1
vocale1 agg. [dal lat. vocalis «sonoro, dotato di voce», der. di vox vocis «voce»]. – 1. poet. Sonoro, risonante: Quella soave melodia che posa Secreta ne’ v. alvei del legno Flebile e lenta all’aure s’aggira (Foscolo), del cembalo;...
vocale2
vocale2 s. f. [dal lat. (littĕra) vocalis, der. di vox vocis, traduz. del gr. (στοιχεῖον o γράμμα) ϕωνῆεν, der. di ϕωνή «voce»]. – 1. Nella grammatica scolastica, e nella fonetica tradizionale, suono del linguaggio articolato caratterizzato...
Nella grammatica scolastica e nella fonetica tradizionale, suono del linguaggio articolato caratterizzato (in contrapposizione alla consonante) dall’apertura, diversa secondo le varie vocali, del canale di fonazione, dalla continuità dell’articolazione...
vocale (agg.)
Compare, con il valore di " poetico ", nell'espressione usata da Stazio per indicare la sua poesia: Tanto fu dolce mio vocale spirto, / che, tolosano, a sé mi trasse Roma (Pg XXI 88).
Tutto il passo deriva da Giovenale Sat. VII...