Caporchestra afroamericano (Fulton, Missouri, 1902 - Seaside, Oregon, 1947). Dopo gli esordî come sassofonista contralto, insegnò musica in un liceo fondando coi suoi allievi la sua prima big band, la [...] e di Sy Oliver come arrangiatore) ne avrebbe fatto una delle più originali orchestre swing, grazie a una atipica dialettica delle sezioni di fiati, a una caratteristica propulsione ritmica nei tempi medî e allo spiritoso utilizzo di un trio vocale. ...
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GUERCIA, Alfonso
Raoul Meloncelli
Nato a Napoli il 13 nov. 1831 da Raffaele e da Angela Albertini, fu allievo del conservatorio di S. Pietro a Majella, ove studiò composizione con S. Mercadante e G. [...] p. 297; The catalogue of printed music in the British Library to 1980, XXV, London 1983, pp. 297 s.; F. Morabito, La romanza vocale da camera in Italia, Cremona 1997, pp. 95, 102; U. Manferrari, Diz. univ delle opere melodrammatiche, II, p. 98; F.-J ...
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ARANGI-LOMBARDI, Giannina
Ada Zapperi
Nata a Marigliano (Napoli) nel 1891, studiò canto al conservatorio di S. Pietro a Majella in Napoli con B. Carelli, diplomandosi anche in pianoforte.
Iniziata la [...] al teatro Costanzi di Roma, nella quale si fece notare per le sue notevoli doti drammatiche oltre che per la sua tecnica vocale. Fu proprio in questa occasione che l'A., forse per seguire la moda del tempo che richiedeva soprani con inflessioni da ...
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BASIOLA, Mario
Mauro Bucarelli
Nato ad Annico (Cremona) il 12 luglio 1892 da Alessandro, artigiano cestaio, e da Marta Milanesi, passò la giovinezza dedito ai lavori nei campi senza ricevere un'istruzione [...] di una tecnica e di uno stile che gli permisero di vivere l'esperienza verista senza che la sua organizzazione vocale venisse compromessa, cosicché se a tratti il B. denunciò necessariamente l'epoca in cui operò (specie in certo gusto interpretativo ...
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Violista da gamba e direttore d'orchestra spagnolo (n. Igualada, Barcellona, 1941). Ha studiato violoncello al Conservatorio di Barcellona, perfezionandosi in musica antica e viola da gamba con W. Kuijken [...] M. Figueras, l'ensemble Hespérion XX, che dal 2000 ha preso il nome di Hespérion XXI, e nel 1987 il gruppo vocale Cappella reial de Catalunya, specializzati nel repertorio spagnolo. Con l'orchestra Le concert des nations, da lui formata nel 1989, si ...
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Poeta francese (L'Isle-sur-la-Sorgue, Valchiusa, 1907 - Parigi 1988), aderì formalmente al movimento surrealista (1929), ma ne rimase in effetti distaccato assumendo anche atteggiamenti critici. La rarefazione [...] l'uomo. Tra le sue raccolte poetiche: Arsenal (1929); Le marteau sans maître (1934), che ha ispirato l'omonima composizione vocale-strumentale di P. Boulez; Dehors, la nuit est gouvernée (1938); Feuillets d'Hypnos (1946), nate dalla sua esperienza ...
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LUCIO (Luccio, Luzzo), Francesco
Carlida Steffan
Francesco Nato probabilmente a Conegliano, nell'entroterra trevigiano, intorno al 1628, il L. deve la sua formazione musicale e gli esordi compositivi [...] rintraccia anche il salmo Ecce nunc per voce, violino e basso continuo del giovane allievo (il frontespizio della parte vocale recita infatti: "Ecce nunc [(] Di Francesco Lucio da Conegliano, Discepulo del Rigati"). Nel marzo dell'anno precedente il ...
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Cantante italiano (n. Cellino San Marco, Brindisi, 1943), meglio noto come Al Bano. Trasferitosi a Milano ancora adolescente, nel 1967 ha ottenuto un grande successo con il brano Nel sole (1.300.000 copie [...] ) e Cara terra mia (1989). Tornato solista nel 1996, ha interpretato brani impegnativi che ne hanno messo in evidenza l’estensione vocale fuori dal comune. Fanno parte di quest’ultimo periodo Verso il sole (1997), Nel perdono (2007), Amanda è libera ...
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GABUSSI, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bologna nel 1800, dal medico chirurgo Luigi e da Cecilia Sandelli, fu avviato giovanissimo allo studio della musica e fu allievo per la composizione di padre [...] musicale, tanto da guadagnarsi l'appellativo di "nuovo Schubert". Uniformandosi alla moda del tempo che escludeva dalla produzione vocale da camera i nomi dei maggiori poeti italiani, anche il G. fece ricorso alla più vieta tradizione romanzistica ...
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Musicista (Legnago 1750 - Vienna 1825). Studiò a Venezia (con G. B. Pescetti e F. Pacini) e a Vienna (con F. L. Gassmann), dove rimase per tutta la vita ricoprendo le maggiori cariche musicali a corte [...] teatrali, cinque Messe, un Requiem, tre Te Deum, mottetti, salmi e altra musica sacra, cantate, oratorî, molta musica vocale da camera, sinfonie, musica da camera, ecc., in un'arte caratterizzata da una ricca strumentazione, non molto originale nel ...
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vocale1
vocale1 agg. [dal lat. vocalis «sonoro, dotato di voce», der. di vox vocis «voce»]. – 1. poet. Sonoro, risonante: Quella soave melodia che posa Secreta ne’ v. alvei del legno Flebile e lenta all’aure s’aggira (Foscolo), del cembalo;...
vocale2
vocale2 s. f. [dal lat. (littĕra) vocalis, der. di vox vocis, traduz. del gr. (στοιχεῖον o γράμμα) ϕωνῆεν, der. di ϕωνή «voce»]. – 1. Nella grammatica scolastica, e nella fonetica tradizionale, suono del linguaggio articolato caratterizzato...