GENTILUCCI, Armando
Gianluigi Mattietti
Nacque a Lecce l'8 ott. 1939 da Ottorino, compositore, e Margherita Sallusti, autrice di testi poetici e teatrali. La famiglia si trasferì a Milano quando il [...] voce di un militante palestinese, insieme con vari effetti vocali, punteggia invece Come qualcosa palpita nel fondo (1973, ); Azzurri abissi, per clarinetto e orchestra (1985-86).
Musica vocale e corale: Acquamorta, per voce e pianoforte (1960); Due ...
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ANNIBALE Padovano (Padoano, Patavino, Patavinus)
Antonio Garbelotto
Nato a Padova nel 1527, s'ignora tutto sulla sua famiglia, per quanto il Pietrucci lo dica di umili condizioni, così che l'A., secondo [...] delle nozze di Guglielmo V di Baviera con Renata di Lorena, celebrate a Monaco il 22 febbr. 1568. L'esecuzione strumentale e vocale fu diretta dal maestro di cappella Orlando di Lasso. Al pranzo di gala, alla quarta portata, si fa cenno nel programma ...
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FERRARI, Iacopo (Giacomo) Gotifredo
Alessandra Di Marco
Nacque a Rovereto (Trento) da Francesco e Maddalena Raisevitz, e fu battezzato il 2 apr. 1763. La sua famiglia si occupava di commercio della [...] musica pratica e teorica, pubblicato sempre a Londra intorno al 1830. In questi saggi il F. esprime un ideale vocale per certi versi controcorrente, alieno da eccessi virtuosistici e capace di instaurare un rapporto significativo tra parola e musica ...
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FALCONIERI (Falconiero), Andrea
Pacifica Artuso
Nato a Napoli nel 1585, fin da giovane fu indirizzato allo studio del liuto e del chitarrone; con molta probabilità fu allievo di Jean de Macque a Napoli [...] vanno consolidando l'omofonia e il basso continuo, e la musica strumentale va acquistando una sempre maggiore indipendenza dalle forme vocali.
Oltre alle composizioni già citate del F. si ricordano: Primo libro di madrigali a 5 e 10 voci (Venetia, B ...
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CAMPANA, Fabio
Paolo Donati
Nacque a Livorno il 3 genn. 1819 e nella sua città iniziò lo studio della teoria musicale sotto la guida di Bernardo Nucci. Conseguito il diploma di composizione al conservatorio [...] inglese il C. divenne in breve tempo famoso come maestro di canto e fu molto apprezzato per la sua produzione di musica vocale e da camera, pur non trascurando del tutto l'attività operistica. Una sua nuova opera, Almina (libretto di A. de Lauzières ...
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COSSA, Vincenzo
Bianca Maria Brumana
Nacque a Perugia da Giovanni Battista e da Agnese de Palla intorno al 1539-40. La famiglia vantava nobili e antiche origini, ma non godeva di condizioni economiche [...] un andamento più tranquillo delle altre voci, nella consapevolezza delle naturali possibilità espressive di questo registro vocale; le voci centrali concorrono alla mobilità dell'insieme senza subordinazione alla voce superiore. Numerose composizioni ...
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BONI, Pietro Giuseppe Gaetano
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Nacque probabilmente a Bologna nella seconda metà del sec. XVII. Indicato come abate nel frontespizio di alcune sue opere, s'ignora, tuttavia, quando e dove prendesse [...] .
Fu forse dopo questa pubblicazione che il B. venne accolto nell'Accademia filarmonica bolognese. Dedicatosi intanto anche alla musica vocale, nel 1719 fece eseguire a Perugia una Cantata per la notte di Natale e l'8 genn. 1720 fece rappresentare ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] semplicità su un intenso tessuto orchestrale. Non mancano momenti di virtuosismo, il cui profilo però si mantiene aderente a un ideale vocale e si discosta in genere con nettezza dalle figure proprie degli strumenti: si veda ad es. l'aria "Son quel ...
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BIFFI, Giovanni Ambrogio
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Visse fra il XVI e il XVII secolo; si ignorano le date di nascita e di morte. Da G. Borsieri si ricavano le seguenti notizie: avviato dal padre al commercio, e posto in un [...] isc. o che's cascia via i ghaienn, sciò, sciò, inscì iust iust" (p. 60); oppure, per i casi in cui n nasalizza la vocale precedente: "n, se parnonzia la più part meza morta, ... noma par on ciert son comè quel che fa el cordon che bat el bombas, fron ...
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LAMPERTI, Francesco
Antonio Rostagno
Nacque a Savona l'11 marzo 1813. A sei anni entrò alla scuola di P. Rizzi a Lodi; terminati gli studi musicali divenne condirettore del locale teatro Filodrammatico, [...] le voci educate alle "soavissime melodie", ossia al belcanto rossiniano.
Piave si riferiva a passi come questo: "La musica vocale per assumere un carattere più drammatico si è pressoché spogliata di tutta l'agilità, a tal punto […] che impone l ...
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vocale1
vocale1 agg. [dal lat. vocalis «sonoro, dotato di voce», der. di vox vocis «voce»]. – 1. poet. Sonoro, risonante: Quella soave melodia che posa Secreta ne’ v. alvei del legno Flebile e lenta all’aure s’aggira (Foscolo), del cembalo;...
vocale2
vocale2 s. f. [dal lat. (littĕra) vocalis, der. di vox vocis, traduz. del gr. (στοιχεῖον o γράμμα) ϕωνῆεν, der. di ϕωνή «voce»]. – 1. Nella grammatica scolastica, e nella fonetica tradizionale, suono del linguaggio articolato caratterizzato...