ARANGI-LOMBARDI, Giannina
Ada Zapperi
Nata a Marigliano (Napoli) nel 1891, studiò canto al conservatorio di S. Pietro a Majella in Napoli con B. Carelli, diplomandosi anche in pianoforte.
Iniziata la [...] al teatro Costanzi di Roma, nella quale si fece notare per le sue notevoli doti drammatiche oltre che per la sua tecnica vocale. Fu proprio in questa occasione che l'A., forse per seguire la moda del tempo che richiedeva soprani con inflessioni da ...
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BASIOLA, Mario
Mauro Bucarelli
Nato ad Annico (Cremona) il 12 luglio 1892 da Alessandro, artigiano cestaio, e da Marta Milanesi, passò la giovinezza dedito ai lavori nei campi senza ricevere un'istruzione [...] di una tecnica e di uno stile che gli permisero di vivere l'esperienza verista senza che la sua organizzazione vocale venisse compromessa, cosicché se a tratti il B. denunciò necessariamente l'epoca in cui operò (specie in certo gusto interpretativo ...
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LUCIO (Luccio, Luzzo), Francesco
Carlida Steffan
Francesco Nato probabilmente a Conegliano, nell'entroterra trevigiano, intorno al 1628, il L. deve la sua formazione musicale e gli esordi compositivi [...] rintraccia anche il salmo Ecce nunc per voce, violino e basso continuo del giovane allievo (il frontespizio della parte vocale recita infatti: "Ecce nunc [(] Di Francesco Lucio da Conegliano, Discepulo del Rigati"). Nel marzo dell'anno precedente il ...
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GABUSSI, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bologna nel 1800, dal medico chirurgo Luigi e da Cecilia Sandelli, fu avviato giovanissimo allo studio della musica e fu allievo per la composizione di padre [...] musicale, tanto da guadagnarsi l'appellativo di "nuovo Schubert". Uniformandosi alla moda del tempo che escludeva dalla produzione vocale da camera i nomi dei maggiori poeti italiani, anche il G. fece ricorso alla più vieta tradizione romanzistica ...
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POLI, Liliana
Paolo Somigli
POLI, Liliana. – Nacque il 1° gennaio 1928 a Firenze da Vittorio, giardiniere, e da Annita Poletti, mezzosoprano nel coro del teatro Comunale della città.
Ebbe una sorella, [...] sua voce le offriva sul fronte della musica contemporanea.
Come regalo di nozze Benvenuti scrisse per lei un lavoro vocale dal titolo Fiore d’arancio, una composizione interamente costruita sulla voce della sposa e su una gamma espressiva che spazia ...
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FERRI, Baldassarre
Giovanna Di Fazio
Nato a Perugia il 9 dic. 1610, rivelò precocemente un particolare talento musicale; a soli undici anni divenne cantore nella cappella di Orvieto al servizio del [...] di F. Soriano. Nello stesso periodo, dopo aver subito la castrazione, si sarebbe recato a Napoli per perfezionarsi nella tecnica vocale.
Nel 1625 tornò a Roma presso il cardinale e poté far apprezzare la sua arte canora dal principe Ladislao di ...
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MARCHISIO
Saverio Lamacchia
Famiglia di musicisti piemontesi, originaria di Buttigliera d'Asti, trasferitasi a Torino.
Antonino nacque a Buttigliera d'Asti il 19 febbr. 1817, figlio di Pierantonio, [...] ; insegnò a future stelle come Virginia Ferni Germano e Toti Dal Monte. Pubblicò per Ricordi alcuni quaderni di solfeggi ed esercizi vocali.
Barbara morì a Mira (Venezia) il 19 apr. 1919.
Fonti e Bibl.: F. Regli, Diz. biografico dei più celebri poeti ...
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GABRIELLI, Adriana (detta Ferraresi Del Bene, Ferrarese o La Ferrarese)
Raoul Meloncelli
Nata a Ferrara intorno al 1755, nulla si conosce sulle sue origini familiari né sulla sua prima formazione musicale; [...] Italian opera in London 1760-1800, Ph.D. diss., University Microfilms Intern., Ann Arbor, MI, 1980, pp. 222-235; J.A. Rice, Rondò vocali di Salieri e di Mozart per A. F., in I vicini di Mozart, I, Il teatro musicale tra Sette e Ottocento, a cura di M ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] in Zoraide e Alahor; l'opera, rappresentata al teatro S. Carlo nel luglio del 1826, fu concepita sotto il segno del virtuosismo vocale di facile effetto e fu destinata alle agili voci di H.-C. Méric Lalande e G. B. Rubini; tuttavia le belle pagine ...
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ASTORI, Giuseppe Celestino
Antonella Dolci
Nacque a Bergamo nel maggio del 1728, da Domenico e da Anna Maria Rota.
A quattordici anni compose un epigramma latino Ad Deiparam Virginem,Bergamo 1742, stampato [...] perfezionato da Giuseppe Rota: metodo consistente nel considerare lunghe le sillabe terminanti in consonante, e brevi quelle uscenti in vocale. Tale invenzione l'A. sperimentò pochi anni dopo nel campo della. poesia italiana (un'elegia in morte della ...
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vocale1
vocale1 agg. [dal lat. vocalis «sonoro, dotato di voce», der. di vox vocis «voce»]. – 1. poet. Sonoro, risonante: Quella soave melodia che posa Secreta ne’ v. alvei del legno Flebile e lenta all’aure s’aggira (Foscolo), del cembalo;...
vocale2
vocale2 s. f. [dal lat. (littĕra) vocalis, der. di vox vocis, traduz. del gr. (στοιχεῖον o γράμμα) ϕωνῆεν, der. di ϕωνή «voce»]. – 1. Nella grammatica scolastica, e nella fonetica tradizionale, suono del linguaggio articolato caratterizzato...