LABUS, Carlo
Domenico Celestino
Nacque a Milano il 1° nov. 1844 dal noto scultore Giovanni Antonio, figlio dell'archeologo Giovanni, e da Rosa Giovanola, sorella di Antonio, parlamentare e ministro [...] nel 1912 (Per l'oratore e per il cantante. Principî di fisiologia e fisiologia patologica della voce e di estetica ed igiene vocale), che riscosse un vasto successo nel mondo medico specialistico e artistico, il L. condensò la summa dei suoi studi e ...
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GHISI, Martino
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Nato a Soresina, presso Cremona, l'11 nov. 1715, dopo aver completato l'istruzione secondaria presso i gesuiti e aver frequentato la scuola medica ospedaliera di P. Valcarenghi (lettore [...] difterite. M. G., in La Medicina italiana, VIII (1927), pp. 522-528; G. Bilancioni, I fenomeni a carico dell'apparato vocale in un'epidemia isterica descritti da M. G., in Il Valsalva, VII (1931), pp. 880-882; B. Penzani, Illustri medici cremonesi ...
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EGIDI, Francesco
Domenico Celestino
Nacque a Palombara Sabina (Roma) il 23 sett. 1851, da Giuseppe e da Bernardina Serafini. Rimasto orfano di padre, riusci a frequentare l'università di Roma e a laurearsi [...] e stenosante, allora frequenti, si dichiarò favorevole alla tracheotomia, intervento atto a mettere a riposo l'organo vocale.
Per la cura delle stenosi acute della laringe indicò due possibilità: l'intubazione nelle forme di natura transitoria ...
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CASELLI, Azzio
Domenico Celestino
Nacque da Telemaco e da Luigia Cosmi a Reggio Emilia il 24 giugno del 1847, in una famiglia che già vantava numerosi chirurghi. Nella sua città compì i primi studi, [...] , la cosiddetta "laringe Caselli"; con tale apparecchio alla giovane paziente fu allora possibile una discreta emissione vocale. Le varie fasi dell'intervento vennero descritte dallo stesso autore in una seduta straordinaria tenuta dalla Società ...
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BENNATI, Francesco
Domenico Celestino
Nato a Mantova nel 1798, studiò medicina e chirurgia presso le universìtà di Pavia e di Padova, e, distintosi in modo particolare, proseguì gli studi a spese del [...] osservazioni cliniche e terapeutiche, raccolta nei suoi scritti, risulta anche che gli erano ben noti i rapporti tra funzione vocale e disturbi delle funzioni digestive e genitali, e malattie generali come l'anemia. Va infine rilevato che, in campo ...
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DAGNINI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a Bologna il 19 maggio 1866 da Callimaco, impiegato governativo, e Rosa Palmieri. A Bologna compì i suoi studi: dopo aver frequentato il liceo Galvani, s'iscrisse [...] interessò di oftalmoscopia. Nel 1911 comunicò alla Società di Bologna una nota Sopra un caso di afasia con aprassia vocale, facciale e respiratoria (in Bull. d. scienze. med., LXXXII [1911], pp. 528 ss.); nel 1913 pubblicò l'interessante osservazione ...
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GIACOMINI, Carlo
Stefano Arieti
Nacque a Sale, presso Alessandria, il 23 nov. 1840 da Vincenzo e Teresa Gobbo Alvigni. Rimasto presto orfano di padre, l'aiuto economico del nonno materno, Gedeone, gli [...] , fra l'altro, la cartilagine del Wrisberg, che non connotò, però, con eventuali variabili razziali. Nella corda vocale studiò minutamente i rapporti con la muscolatura intrinseca e in particolare con il muscolo tiroaritenoideo del quale dimostrò le ...
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vocale1
vocale1 agg. [dal lat. vocalis «sonoro, dotato di voce», der. di vox vocis «voce»]. – 1. poet. Sonoro, risonante: Quella soave melodia che posa Secreta ne’ v. alvei del legno Flebile e lenta all’aure s’aggira (Foscolo), del cembalo;...
vocale2
vocale2 s. f. [dal lat. (littĕra) vocalis, der. di vox vocis, traduz. del gr. (στοιχεῖον o γράμμα) ϕωνῆεν, der. di ϕωνή «voce»]. – 1. Nella grammatica scolastica, e nella fonetica tradizionale, suono del linguaggio articolato caratterizzato...