DE MURO, Bernardo (Bernardino)
Maurizio Tiberi
Nacque a Tempio Pausania (Sassari) il 3 nov. 1881, da Antonio Maria (modesto proprietario terriero) e da Giovanna Maria Demuro. Frequentò soltanto le scuole [...] e incise quarantanove facciate discografiche (comprese due mai pubblicate) tra il 1912 e il 1928, testimonianza di una vocalità spavalda ma sensibile, specchio fedele delle sue qualità interpretative e dei suoi difetti: tra tutte, spiccano le pagine ...
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ISORELLI, Dorisio (Doritio, Duritio, Odorisio)
Rossella Pelagalli
Nato a Parma intorno al 1544, non si hanno notizie dei primi anni di vita, né della sua formazione artistica. Si sa solo che si fece [...] N. Pelicelli, Musicisti in Parma nei secoli XV-XVI, in Note d'archivio, IX (1932), pp. 124 s.; Bibliografia della musica italiana vocale profana (Il nuovo Vogel), II, Roma 1977, p. 976; The Lamentations and responsories of 1599 and 1600, a cura di M ...
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BAGLIONI, Costanza
Raoul Meloncelli
Nata probabilmente a Bologna nella prima metà del sec. XVIII, appartiene alla famosa famiglia bolognese (di origine romana) i cui componenti, dal capostipite Francesco [...] con arie di N. Piccinni, ne ha lasciato un giudizio quanto mai favorevole, mettendo in rilievo la bellezza del timbro vocale e il gusto espressivo nell'interpretazione sia di opere comiche sia di arie isolate. Tale giudizio fu poi da lui ribadito ...
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APPIGNANI, Adelaide Orsola
Silvana Simonetti
Nata a Roma verso il 1807 da Serafino e da Cecilia Persiani, rimasta orfana di padre e risposatasi la madre con il violinista Andrea Aspri-Ucellini, assunse [...] indiani, che, però, non furono rappresentate. Il 28 nov. del 1834 veniva data al teatro Valle un' "accademia", o concerto vocale-strumentale diretto dal maestro E. Angelini in onore dell'A. che vi fece eseguire un duetto dell'opera I riti indiani. L ...
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ANSELMI, Giuseppe
Angelo Mattera
Nato a Catania il 16 nov. 1876. Si fece conoscere ancora fanciullo come violinista; quindi, appena sedicenne, entrò a far parte di una compagnia di operette in qualità [...] maggiori teatri d'Europa e dell'America meridionale, e arricchì via via il suo repertorio lirico con opere di più vigoroso carattere vocale, quali l'Iris e l'Amica di P. Mascagni, la Tosca di G. Puccini, ecc. L'A. compose anche musiche per pianoforte ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] voci ed orchestra ed il graduale per 3 voci a cappella O salutaris per le nozze di Boïeldieu, 1827) e qualche romanza vocale, tutte opere che preparano ed affiancano la comparsa di tre Messe solenni, di cui la seconda (in si bem. magg., per coro ...
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FANCELLI, Giuseppe
Carmela Idone
Nacque a Firenze nel 1833 da un conciapelli. Le sue spiccate attitudini per il canto lo indussero ad abbandonare ben presto il mestiere paterno per dedicarsi agli studi [...] anno, fu Manrico ne Il trovatore e cantò, qualche giorno dopo, nel Requiem di G. Verdi (30 marzo). La scrittura vocale della messa doveva senz'altro riuscirgli congeniale se Verdi, così critico nei suoi confronti, ebbe a scrivere nella lettera a G ...
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DURASTANTI, Margherita
Roberto Staccioli
Non ne conosciamo la data di nascita, avvenuta probabilmente in una città del Veneto intorno al 1685, e nulla si sa della sua prima giovinezza, né dei suoi studi [...] La sua versatilità era tuttavia tale da permetterle di interpretare con disinvoltura i ruoli più diversi per carattere e tessitura vocale. Sembra che i suoi cavalli di battaglia fossero le arie in cui la voce doveva dialogare con lo strumento solista ...
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DE NEGRI, Giovanni Battista
Roberto Staccioli
Nato ad Alessandria il 30 luglio 1851 da Sebastiano e Lucia di Casirolo, intraprese gli studi di canto nella sua città a partire dal 1873, dapprima con [...] quale protagonista di Ernani, che diverrà da questo momento uno dei personaggi a lui congeniali per l'esuberante e baldanzosa vocalità. Nel luglio 1883 fu sulle scene del teatro Principe Alfonso di Madrid in opere di repertorio e, tornato in Italia ...
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MALANOTTE (Malanotti), Adelaide
Leonella Grasso Caprioli
Nacque a Verona il 7 genn. 1785, ultima di nove figli, da Antonio, agente di fondaco, e da Rosa Girelli. Di famiglia benestante, si appassionò [...] maschili eroici e affrontarono, en-travesti, il compito di traghettare nel nuovo secolo il retaggio di un'idea gloriosa di vocalità ancorata nel passato. La M., versata nel genere patetico, era dotata di una voce robusta, in grado di sostenere ampi ...
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vocale1
vocale1 agg. [dal lat. vocalis «sonoro, dotato di voce», der. di vox vocis «voce»]. – 1. poet. Sonoro, risonante: Quella soave melodia che posa Secreta ne’ v. alvei del legno Flebile e lenta all’aure s’aggira (Foscolo), del cembalo;...
vocale2
vocale2 s. f. [dal lat. (littĕra) vocalis, der. di vox vocis, traduz. del gr. (στοιχεῖον o γράμμα) ϕωνῆεν, der. di ϕωνή «voce»]. – 1. Nella grammatica scolastica, e nella fonetica tradizionale, suono del linguaggio articolato caratterizzato...