GALILEI, Vincenzio
Raoul Meloncelli
Nacque a Santa Maria a Monte (oggi in provincia di Pisa) intorno al 1520 da Michelangelo e da Maddalena di Carlo di Bergo. Non si hanno notizie sulla sua prima formazione [...] trascriverli, offrì una chiave di lettura attraverso la pubblicazione delle tavole di Alipio e riproducendo i segni di notazione vocale e strumentale dell'antica Grecia (Testi, 1970, p. 51). Egli mira a dimostrare il maggior rilievo attribuito dalla ...
Leggi Tutto
COTTRAU, Guglielmo
Raoul Meloncelli
Capostipite di una famiglia di compositori ed editori attivi prevalentemente a Napoli tra il XIX e gli inizi del XX secolo, il C. nacque a Parigi il 9 ag. 1797 da [...] e all'estero che, acclamati interpreti anche delle sue composizioni, contribuirono alla diffusione e alla fortuna della musica vocale da camera italiana fuori d'Italia. Il nome del C. è legato soprattutto alla rivalutazione della canzone napoletana ...
Leggi Tutto
PARENTI, Francesco Paolo Maurizio
Lucio Tufano
– Nacque a Napoli il 15 settembre 1764. Non sono noti i nomi dei genitori. Parenti ricevette la propria istruzione musicale nella città natale, nel Conservatorio [...] da Giuseppe Sigismondo in 22.6.7.7); le Litanie in Do minore (22.6.7.9-14, parti sciolte per il quartetto vocale, il violoncello e l’organo; su quattro di esse compare la dicitura «S. Casa», che potrebbe indicare la committenza della Santa Casa dell ...
Leggi Tutto
PALMA, Silvestro
Paologiovanni Maione
PALMA (de Palma, di Palma), Silvestro. – Nacque a Barano, piccolo comune dell’isola d’Ischia, il 15 marzo 1754.
La protezione e l’interessamento di Carlotta di [...] teatro dei Fiorentini nel 1789 con la commedia per musica La finta matta (testo di Domenico Piccinni); nella compagnia vocale erano impegnate Celeste e Anna Coltellini, nonché il famoso buffo Antonio Casaccia. Come per tanti altri operisti napoletani ...
Leggi Tutto
Linguistica
L’a. è il rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto ad altre della stessa parola (a. di parola), della stessa [...] (più, può, e anche ciò, già, giù, che contengono dittonghi apparenti). È inoltre facoltativo segnare l’a., per indicare sia la vocale tonica, sia il timbro aperto o chiuso dell’e o dell’o, e questo senza limiti precisi, ma soprattutto là dove possa ...
Leggi Tutto
Tipo di scrittura musicale che prevede l’insieme simultaneo di più voci (umane e/o strumentali) su diverse altezze sonore, che procedono in direzioni parallele o opposte per intonare inni, preghiere, canzoni, [...] sua realizzazione più alta nel genio di L. Marenzio, G. da Venosa e C. Monteverdi, artisti con i quali la p. vocale profana toccò il suo apice. Il vertice della complessità polifonica è comunque rappresentato da O. di Lasso, che nella straordinaria ...
Leggi Tutto
Compositrice, ricercatrice e cantante italiana (Roma 1937 - ivi 2024). Si è diplomata in chitarra al Conservatorio di Roma, specializzandosi con A. Segovia presso l'Accademia Chigiana di Siena. Negli anni [...] ha inciso, in collab. con F. De Gregori, l'album Il fischio del vapore, a cui è seguito Passioni (2004) con il suo Quartetto vocale. Sempre nel 2004 ha scritto la partitura per Le ceneri di gramsci di P.P. Pasolini, per coro e voci, e ha messo in ...
Leggi Tutto
Filosofia
Ciò che non dipende da altro per la sua realtà, opposto quindi a ‘condizionato’, ‘dipendente’, e non esclude la relazione per la quale un altro dipenderebbe da lui.
Connesso a questo significato [...] musica privo di qualsiasi riferimento extramusicale, in contrapposizione quindi alla musica a programma, escludendo altresì quella vocale e tutta la musica che comunque indulga ad accenti particolarmente emotivi o descrittivi.
Per il significato di ...
Leggi Tutto
Musicista (Arezzo 1623 - Firenze 1669). Studiò a Roma, con A. M. Abbatini e forse anche con A. Carissimi. Frate minore, fu maestro a Volterra, Lucca, Firenze. Fin dall'Orontea (1649) e dal Cesare amante [...] 'intreccio quanto per le necessità scenotecniche. La musica tocca però alte vette liriche, nelle zone dolcemente melanconiche, effuse nell'"aria" e nell'"arietta". Oltre le opere, il C. produsse numerosa musica vocale: celebri soprattutto le cantate. ...
Leggi Tutto
DRAGHI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Rimini tra il 17 genn. 1634 e il 16 genn. 1635 come risulta dal certificato di morte conservato nella cattedrale di S. Stefano a Vienna, datato 18 genn. 1700.
Scarsissime [...] . 1687 (perduto); 26 songs pubblicati in undici raccolte apparse tra il 1679 e il 1694, anthems, madrigali e altra musica vocale. Fu autore anche di musica strumentale, tra cui si ricordano: Six selected sutes [sic] of lessons for the harpsichord in ...
Leggi Tutto
vocale1
vocale1 agg. [dal lat. vocalis «sonoro, dotato di voce», der. di vox vocis «voce»]. – 1. poet. Sonoro, risonante: Quella soave melodia che posa Secreta ne’ v. alvei del legno Flebile e lenta all’aure s’aggira (Foscolo), del cembalo;...
vocale2
vocale2 s. f. [dal lat. (littĕra) vocalis, der. di vox vocis, traduz. del gr. (στοιχεῖον o γράμμα) ϕωνῆεν, der. di ϕωνή «voce»]. – 1. Nella grammatica scolastica, e nella fonetica tradizionale, suono del linguaggio articolato caratterizzato...