GANDOLFI, Riccardo
Paola Campi
Nacque a Voghera il 16 febbr. 1839 da Emanuele e da Camilla Guiscardi, apprezzata pittrice. Studiò composizione e contrappunto presso il conservatorio di Napoli sotto [...] a Catania delle ceneri di V. Bellini.
Compose inoltre alcune ouvertures, una tarantella per orchestra, vari brani di musica vocale e strumentale e pubblicò a Milano un album di canto dal titolo Pensieri ed affetti.
Il G., tuttavia, è ricordato ...
Leggi Tutto
BERTINI, Domenico
**
Nacque a Lucca il 26 giugno 1829 da Giacomo e da Marianna Barsanti. Nel 1841 entrò all'Istituto musicale di Lucca e fu uno dei migliori allievi di Giovanni Pacini, allora direttore. [...] da camera (un suo duetto, Il vero amore,fuanche inserito nel IV volume della Pratica vocale. Collezione graduata di Arie, Romanze, Duetti, ecc. per servire di complemento allo studio del Canto, Torino s. d., pp. 109-114), sei pezzi di due opere ...
Leggi Tutto
Compositore, nato a Parigi verso il 1623, morto a Londra nel febbraio o nel marzo 1677. Alunno del celebre organista e clavicembalista J. de Chambonnières, fu nel 1655, poco dopo il suo matrimonio, nominato [...] de l'amour, giuntaci anch'essa gravemente monca. La musica, tutt'altro che drammatica, si accosta ancora alle forme della musica vocale da camera in voga a quei tempi (sec. XVII), ma le melodie sono deliziosamente fresche. Poco dopo però, in seguito ...
Leggi Tutto
GENTILUCCI, Armando
Gianluigi Mattietti
Nacque a Lecce l'8 ott. 1939 da Ottorino, compositore, e Margherita Sallusti, autrice di testi poetici e teatrali. La famiglia si trasferì a Milano quando il [...] voce di un militante palestinese, insieme con vari effetti vocali, punteggia invece Come qualcosa palpita nel fondo (1973, ); Azzurri abissi, per clarinetto e orchestra (1985-86).
Musica vocale e corale: Acquamorta, per voce e pianoforte (1960); Due ...
Leggi Tutto
FERRARI, Iacopo (Giacomo) Gotifredo
Alessandra Di Marco
Nacque a Rovereto (Trento) da Francesco e Maddalena Raisevitz, e fu battezzato il 2 apr. 1763. La sua famiglia si occupava di commercio della [...] musica pratica e teorica, pubblicato sempre a Londra intorno al 1830. In questi saggi il F. esprime un ideale vocale per certi versi controcorrente, alieno da eccessi virtuosistici e capace di instaurare un rapporto significativo tra parola e musica ...
Leggi Tutto
FALCONIERI (Falconiero), Andrea
Pacifica Artuso
Nato a Napoli nel 1585, fin da giovane fu indirizzato allo studio del liuto e del chitarrone; con molta probabilità fu allievo di Jean de Macque a Napoli [...] vanno consolidando l'omofonia e il basso continuo, e la musica strumentale va acquistando una sempre maggiore indipendenza dalle forme vocali.
Oltre alle composizioni già citate del F. si ricordano: Primo libro di madrigali a 5 e 10 voci (Venetia, B ...
Leggi Tutto
CAMPANA, Fabio
Paolo Donati
Nacque a Livorno il 3 genn. 1819 e nella sua città iniziò lo studio della teoria musicale sotto la guida di Bernardo Nucci. Conseguito il diploma di composizione al conservatorio [...] inglese il C. divenne in breve tempo famoso come maestro di canto e fu molto apprezzato per la sua produzione di musica vocale e da camera, pur non trascurando del tutto l'attività operistica. Una sua nuova opera, Almina (libretto di A. de Lauzières ...
Leggi Tutto
COSSA, Vincenzo
Bianca Maria Brumana
Nacque a Perugia da Giovanni Battista e da Agnese de Palla intorno al 1539-40. La famiglia vantava nobili e antiche origini, ma non godeva di condizioni economiche [...] un andamento più tranquillo delle altre voci, nella consapevolezza delle naturali possibilità espressive di questo registro vocale; le voci centrali concorrono alla mobilità dell'insieme senza subordinazione alla voce superiore. Numerose composizioni ...
Leggi Tutto
BONI, Pietro Giuseppe Gaetano
**
Nacque probabilmente a Bologna nella seconda metà del sec. XVII. Indicato come abate nel frontespizio di alcune sue opere, s'ignora, tuttavia, quando e dove prendesse [...] .
Fu forse dopo questa pubblicazione che il B. venne accolto nell'Accademia filarmonica bolognese. Dedicatosi intanto anche alla musica vocale, nel 1719 fece eseguire a Perugia una Cantata per la notte di Natale e l'8 genn. 1720 fece rappresentare ...
Leggi Tutto
Insieme di strumentisti che collaborano a un’esecuzione musicale, riuniti in un preciso ordine per gruppi di strumenti e disposti a semicerchio sia per motivi di acustica, sia per osservare i gesti e per [...] e nel Rinascimento non vi erano particolari indicazioni o regole per far suonare insieme più strumenti: la musica vocale era considerata più importante e gli strumenti si limitavano ad accompagnare i cantanti o a ricalcarne le melodie, utilizzando ...
Leggi Tutto
vocale1
vocale1 agg. [dal lat. vocalis «sonoro, dotato di voce», der. di vox vocis «voce»]. – 1. poet. Sonoro, risonante: Quella soave melodia che posa Secreta ne’ v. alvei del legno Flebile e lenta all’aure s’aggira (Foscolo), del cembalo;...
vocale2
vocale2 s. f. [dal lat. (littĕra) vocalis, der. di vox vocis, traduz. del gr. (στοιχεῖον o γράμμα) ϕωνῆεν, der. di ϕωνή «voce»]. – 1. Nella grammatica scolastica, e nella fonetica tradizionale, suono del linguaggio articolato caratterizzato...