Il termine timbro fa riferimento alla qualità acustico-percettiva propria di un suono, che permette a un ascoltatore di distinguere quel suono da un altro di uguale altezza tonale, intensità e durata.
In [...] e si rapporta al tipo di voce e, su tale base, associa frequenze diverse a determinati foni.
In italiano i timbri vocalici fonologicamente distintivi sono sette [i e ɛ a ɔ o u] in posizione accentata e cinque in posizione non accentata, in quanto ...
Leggi Tutto
Termine usato in linguistica a dinotare non la mutazione vocalica come prodotto dell'evoluzione storica di un suono, ma la mozione vocalica come prodotto della variazione della stessa vocale all'interno [...] con una lunga: p. es. gr. ϑνᾱ- (contro ϑά-να-τος); κμᾱ- (contro κάμα-τος); τλᾱ- (contro τάλα-ντος). Se al movimento vocalico di queste basi, che storicamente presentano i gradi d'indebolimento R, S, E nella prima sillaba e la N lunga nella seconda ...
Leggi Tutto
LINGUE, REGNO DI SICILIA
MMarcello Barbato
Ricostruire un quadro dei dialetti del Regno in età fridericiana risulta altamente problematico, non solo per i limiti della documentazione, ma anche perché [...] nel caso dei nessi con velare.
Limite dell''area Lausberg', ossia di quell'area a cavallo tra Basilicata e Calabria che possiede un vocalismo di tipo 'sardo' (ī, ĭ> /i/; Ē, Ĕ> /ɛ/; Ā, Ă> /ɑ/; ŏ, ō> /ə/; Ŭ, Ū> /u/) e conservazione ...
Leggi Tutto
Scevà (adattamento italiano di Schwa, trascrizione tedesca del termine grammaticale ebraico shĕvā /ʃəˈwa/, che può essere tradotto con «insignificante», «zero» o «nulla») è il nome di un simbolo grafico [...] (Loporcaro 2009: 124).
Ad es., a Molfetta (Bari) la differenza tra alcune opposizioni, a causa di una riduzione a scevà della vocale finale, si riconosce solo dall’articolo: [rəˈfːuekə] «il fuoco» e [uˈfuekə] «il focolare»; [rəˈvelə] «il velame ...
Leggi Tutto
La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] o minore.
Per comprendere che cosa si intende per fonologia di una lingua si può considerare il seguente esempio. Si confronti una lingua con sistema vocalico ridotto a tre sole unità ([i a u]) con una che ne possieda molte di più ([i y e ø ɛ œ æ ə a ...
Leggi Tutto
Scrittura
Francesco Spagna
Il termine scrittura (derivato del latino scribere, "scrivere") è la rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche. L'insieme [...] globale di una parola, o sia simbolo di un oggetto o di un'idea, oppure indichi un suono consonantico o vocalico di una determinata lingua). L'antichità ha conosciuto vari sistemi di scrittura, ciascuno dei quali è giunto dalla primitiva fase ...
Leggi Tutto
scrittura, psicologia della
Disciplina che si occupa degli aspetti cognitivi e affettivi legati al processo della scrittura nella normalità e nella patologia. La scrittura è la rappresentazione visiva, [...] di una parola, o sia simbolo di un oggetto o di un’idea, oppure indichi un suono consonantico o vocalico di una determinata lingua). In psichiatria, vengono descritti disturbi della scrittura (omissioni di parole, raddoppiamenti di lettere, errori di ...
Leggi Tutto
STREITBERG, Wilhelm August
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Glottologo, nato a Rüdesheim (Renania) il 23 febbraio 1864, morto a Lipsia il 19 agosto 1925. Iniziò la carriera accademica nel 1889 a Friburgo (Svizzera). [...] novità, lo St. approfondì i più delicati problemi della glottologia indoeuropea, come quelli riguardanti l'origine del "grado vocalico lungo" e le "qualità dell'azione" nel verbo. Condensò in un volume presto esaurito i risultati delle indagini ...
Leggi Tutto
semiconsonante In linguistica, semivocale che precede una vocale e costituisce con questa un dittongo ascendente.
La lingua italiana possiede due s., che hanno nel sistema fonematico una posizione autonoma [...] i e delle consonanti gl(i) ‹l’› e gn ‹n’›) e la s. labiovelare u̯ (che ha lo stesso punto d’articolazione della vocale u). La grafia ordinaria dell’italiano non dispone di segni appositi per le s.: la lettera u ha sempre avuto entrambi i valori ...
Leggi Tutto
La nozione di vocale breve si presta a diverse interpretazioni, anche a seconda dell’intento descrittivo, che può essere orientato verso finalità fonetiche o fonologiche. Nel trattare la vocale breve in [...] tipo segmentale questa nozione va presa in senso relativo, dipendente anche dalla velocità d’elocuzione (➔ pronuncia): ad es., una vocale di 70 ms può essere considerata breve se inserita in una frase pronunciata lentamente (dal momento che le altre ...
Leggi Tutto
vocalico
vocàlico agg. [der. di vocale2] (pl. m. -ci). – Di vocale, che ha una o più caratteristiche o tutte le caratteristiche delle vocali: nella lingua italiana i segni v. sono cinque mentre i suoni v. sono sette (a é è i ó ò u); la «r»...
vocale1
vocale1 agg. [dal lat. vocalis «sonoro, dotato di voce», der. di vox vocis «voce»]. – 1. poet. Sonoro, risonante: Quella soave melodia che posa Secreta ne’ v. alvei del legno Flebile e lenta all’aure s’aggira (Foscolo), del cembalo;...