BERTONI, Augusto
Luigi Lotti
Nato a Faenza l'8 nov. 1818, studiò nella città natale e per qualche tempo anche all'università di Siena, impiegandosi successivamente come protocollista nell'amministrazione [...] respingevano una netta impostazione programmatica unitaria e repubblicana. Il B. e i suoi compagni 325, 365; XXVI, pp. 19, 272; XXVIII, pp. 325, 327, 340, 348; Oltre alla voce compilata da G. Badii per il Diz. del risorg. naz., II, p. 266, si veda: A. ...
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Quinet, Edgar
Remo Ceserani
Storico francese (Bourg 1803 Versailles 1875). Uomo di salda fede repubblicana e democratica, il Q. aveva una sensibilità appassionata e romantica, formata leggendo M.me [...] Niccolò Montenegro (che si celava sotto l'anonima indicazione " un garibaldino "), uscì nel 1862 (1871²).
Bibl. - V. alla voce FRANCIA (particolarmente i contributi di Counson, Noli, Maugain, Vallone, W.P. Friederich, Pézard, Beyer). E inoltre: C ...
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machiavellismo
Termine entrato nel lessico filosofico-politico, ma anche nel linguaggio comune, sul finire del 16° sec., con lo scopo di indicare teorie e prassi politiche che si ritenevano ispirate [...] nell’affidarsi a un uomo solo, Diderot (probabile autore della voce m. nell’Encyclopédie) vede nel Principe una satira del potere tirannico e Rousseau vi riconosce «il libro dei repubblicani», giacché in esso Machiavelli, «fingendo di dare lezioni ai ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...