BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] 269), ma sdegnava la religione "tutta terrena. tutta umana. artifiziale, pomposa, lussureggiante, mitologica". La fede religiosa metaforica".
Tra l'aprile e il maggio del 1813 circolò la voce che il B. fosse stato nominato vescovo di Pavia, prima, e ...
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COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] Popolo" alla "Nazione", o comunque al documento di schietti valori umani.
Di maggior rilievo, invece, i contatti che il C. allora diffusa, che voleva la nostra letteratura assai distante dalla voce del "popolo" anche (e soprattutto) quando se ne ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] operanti nelle "corti estere". Purtroppo Bustanzo non può protestare a viva voce col ministro degli esteri di Spagna José Carvajal y Lancáster, non di riecheggiamento della fiducia nell'operosità umana e nella manualità tramante l'Encyclopédie, ...
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BOCCHERINI, Luigi (Ridolfo Luigi)
Leila Galleni Luisi
Nacque a Lucca il 19 febbr. 1743, da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi, nella casa dei Quilici, all'angolo di via Fillungo con via Buia, oggi via [...] e strumenti, come lo Stabat Mater, op. 61 (prima versione, per voce di soprano, 1781) e i Villancicos (canzoni popolari per Natale, a il dolore della Vergine: non vi è grandiosità, ma umana mestizia, e tutta l'opera è pervasa da un'espressività ...
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La grande scienza. Etologia, psicologia e scienze sociali
Robert A. Hinde
Etologia, psicologia e scienze sociali
I primi etologi si interessarono al comportamento degli animali, rifiutando sia il concetto [...] questi, come il sorriso del bambino e l'intonazione alta della voce che i genitori usano per parlare con i figli, hanno la accordo con i dati secondo i quali i rapporti tra esseri umani adulti sono in parte basati su principî di scambio sociale la ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] a constatare, in molte di esse, una larga disponibilità umana, una benevola comprensione verso le esigenze dei tempi. In effetti come Eutimio disse de' cieli, 'aspectu utuntur pro voce', gli udirebbero come maestri di morale filosofia che ci ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] sorti dello sviluppo potessero essere guidate dalla razionalità umana – tesi allora popolare presso la gran parte del Novecento, Firenze 1998. Al padre Filippo Carli è dedicata la voce di S. Lanaro, in Dizionario biografico degli Italiani, XX, Roma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arnaldo Momigliano
Rita Lizzi Testa
Arnaldo Momigliano è annoverato tra i più grandi storici italiani del nostro tempo per l’elevata qualità degli studi dedicati al mondo antico e alla sua percezione [...] vi sviluppava una tesi già formulata nella citata voce Roma dell’Enciclopedia Italiana e nel coevo La formazione egli parve volgersi sempre più alle fonti spirituali delle azioni umane, non mancando di riflettere sul senso stesso del «patto con ...
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CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] , da Arlecchino; il secondo rivendica la propria dignità umana e culturale indicando la distanza che lo separa dal , Torino 1894; L. Rasi, I comici italiani, Firenze 1897, sub voce; A. Solerti, Musica, ballo e drammatica alla corte medicea dal 1600 al ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] fine del 1870 in alcune prove, quali lo stornello in sol per voce e pianoforte intitolato La viola, altre pagine vocali (Il sogno, del compositore, capace di delineare un personaggio veramente umano oltre che di caratterizzare la propria arte. Il ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...