LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] espose una visione globale delle sue conclusioni nella voce Cretinismo redatta per la Enciclopedia medica italiana edita da uomo di colore. Letture sull'origine e la varietà delle razze umane, Padova 1871) e con lavori di antropometria in relazione a ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] osservato da Pietro Marani49, nell’attimo preciso dell’emissione della voce: in un primo momento Leonardo aveva pensato di non a matita rossa su carta preparata rossa, immagini di una umanità eroica e più che ideale. Al confronto delude, e talvolta ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] del suo incarico: conoscenza della natura umana, finezza psicologica, prudente equilibrio pastorale Magno e Hispania, ibid., pp. 167-86.
M. Banniard, "Viva voce": communication écrite et communication orale du IVe au IXe siècle en occident latin, ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] preannunciato nel prologo ma mai apparso, sulla dignità della natura umana. I temi affrontati dallo scritto, che si compone di in tutte le chiese, suscitò opposizioni, alle quali diede voce il celebre poeta Walther von der Vogelweide ("Sagent an, ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] : si dice che qualche tempo appresso, essendosi sparsa la voce della morte subitanea in Roma di B. VIII, a accusatori nel processo contro gli ebrei in Roma; come molto umanamente dispone che le donne siano esentate dall'obbligo di presentarsi ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] Aristotele la Natura non è prodotta da nessuna arte, e l'arte umana non è che un'imitazione, o un completamento, della Natura (Ross 1955 pallore, l'odorato, i cibi) a quelli di tipo acustico (la voce) o fisico (l'acqua, l'aria, i venti). La parte più ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] la pubblicazione del periodico, che voleva esprimere la voce dello spirito nuovo ai fratelli della scuola. tristezza e l'angoscia dei discepoli di Cristo, e nulla vi è di genuinamente umano che non trovi eco nel loro cuore". Tre giorni prima, il 4, v ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] questo motivo e per alcuni motti salaci contro P., che l'umanista fu accusato di aver affisso alle porte del Palazzo Vaticano, il fine del febbraio 1468, dopo alcuni giorni in cui circolò voce insistente della prossima morte del papa, Roma fu scossa ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] manoscritto monacense).
Ma i rapporti fra il B. e gli umanisti della cerchia di Lorenzo (e la famiglia stessa del Magnifico) si D. 1, 3: cfr. anche f. 1ra. Pel significato della voce "singulare", vedi soprattutto quel che scrive il B. nel f. 27va). ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] (indici), Milano-Napoli 1962 (che è l'edizione citata nel corso della voce; nell'ediz. delle Vite del Vasari, a cura di G. Milanesi, la . 27-45; G. Di Pino, Le rime di Michelangelo, in Umanità e stile, Firenze 1957; E. N. Girardi, Studi sulle Rime di ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...