VONDEL, Joost van den
Romana GUARNIERI
Poeta olandese, nato a Colonia da Joost V. e Sara Kranen il 17 novembre 1587, morto ad Amsterdam il 5 febbraio del 1679. Di famiglia originaria di Anversa, il [...] Solo lentamente il V. venne invece mescolando la sua voce al clamore delle polemiche fra calvinisti, riformisti e , unito ad una profonda comprensione di tutti i valori schiettamente umani.
Nel Gysbrecht, come nell'altra tragedia Maeghden (1639), che ...
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ROTH, Philip Milton
Elèna Mortara Di Veroli
Scrittore e saggista statunitense, nato a Newark (New Jersey) il 19 marzo 1933. Cresciuto in una famiglia ebraica della piccola borghesia, fu studente brillante; [...] trad. it., 1970), raccontato senza inibizioni dalla voce monologante di un figlio trentatreenne disteso sul lettino dello dopo l'uscita di Portnoy's complaint, descrive una crisi umana e artistica, introducendo la tecnica del racconto a incastri, del ...
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McGAHERN, John
Giuseppe Serpillo
Scrittore irlandese, nato a Dublino il 12 novembre 1934. Figlio di un sergente di polizia, trascorse gli anni della fanciullezza nella contea di Roscommon, dove sono [...] through (1978), dieci racconti che esplorano la condizione umana nelle varie età della vita, in contesti sociali e i romanzi The leavetaking (1974), in cui la stessa voce narrante dell'ultimo racconto di Nightlines ripercorre momenti della propria ...
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SINJAVSKIJ, Andrej Donat'evič
Cesare G. De Michelis
Scrittore e saggista russo, nato a Mosca l'8 ottobre 1925. Diplomatosi all'istituto Gor'kij di Mosca, i suoi saggi storico-letterari lo fecero conoscere, [...] è stabilito a Parigi. Qui ha pubblicato Golos iz chora (trad. it. Una voce dal coro, Milano 1975), un libro impregnato della sua difficile e traumatica esperienza umana e culturale.
Bibl.: A. Ginzburg, Libro bianco sul caso Daniel-Sinjavskij, Milano ...
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SCHNEIDER, Reinhold
Alda MANGHI
Scrittore tedesco, nato a Baden-Baden il 13 maggio 1903. Profondamente religioso, è stato durante gli anni del nazismo un rappresentante della cosiddetta emigrazione [...] vie seguite dalla Divina Provvidenza, di dare una interpretazione umana e religiosa alle opere di poesia e di farsi assertore 1940, già tradotta in molte lingue.
Dopo la guerra, la sua voce si è fatta più forte e più sicura; ricordiamo oltre i potenti ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] come piace là sù, disperde e volve, / né diva cura i nostri umani sdegni»; e ci fa piuttosto pensare, se un'anima vogliamo attribuirle, alla quel suo rimprovero alla consorte gridato ad alta voce sì «che rimbombonne il monte»; l'Immacolata ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] versato nel presente quanto più sentito come lontana memoria: e voce, quindi, serena e confortatrice e quasi augurio per l'oggi dolci o perenni non meno che i torbidi delle passioni umane del giorno. L'esperienza è intensamente vissuta, col rigore ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] rapine e gli omicidi che impastano di sangue e furti la vicenda umana. E anche atmosfera: quella che si respira a Roma; è letterati», «autorevole per fecondar gl'ingegni coll'aura semplice della sua voce»; e, a detta di Amelot de la Houssaie, il suo ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] , pur restando sempre uguale a sé stessa, sia vista dall'occhio umano più o meno splendente a seconda che il cielo sia più o , IV (1965), nn1 13-14, pp. 698-704, nonché della "voce" Convivio della Simonelli nel II volume dell'ED (1970, pp. 193-204 ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] (Il Maestro e Margherita, ed. compl. postuma 1969) un grottesco, doloroso e totale poema della redenzione umana. La poesia e la libertà parlano con la voce stroncata e repressa di Mandel′štam o di Pasternak, con gli esperimenti dei cubofuturisti che ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...