* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] grafico-visivo. Anche lo scritto può essere letto ad alta voce, come avveniva nell’antichità e nel medioevo (Pagliaro 1970: si va a comprare il proprio esser fatto a pezzi. La storia umana che parla latino, non è meno sanguinosa, ma è un’emorragia ...
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La pragmatica è il settore degli studi linguistici e semiotici che si occupa del rapporto fra i segni e i loro utenti, ovvero dell’uso dei segni, che ha sempre luogo in un contesto. Preannunciata dal filosofo [...] a loro volta radicate nelle forme di vita delle culture umane, e i già citati filosofi del linguaggio ordinario Austin e Ecco alcuni esempi:
(1) – Dicevo ..., – mugolò il burattino a mezza voce, – che oramai per andare a scuola mi pare un po’ tardi ( ...
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Raffaele Simone
Lingue
E glòssama e’ fonì, fonì manechò (in griko, «La nostra lingua è voce, voce soltanto»)
Lingue minacciate
di Raffaele Simone
20 febbraio
Alla vigilia della giornata internazionale [...] patrimonio collegandolo a una gamma di suoni (gli esperti la chiamano fonologia) che sfruttano peculiarmente le risorse della fonazione umana e che rendono ogni lingua riconoscibile rispetto alle altre. Per questi motivi ogni lingua è l’icona di una ...
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Il linguaggio dei segni
William C. Stokoe
Gli animali comunicano in molti modi assai complessi. Per esempio, i nostri parenti più vicini nel regno animale, gli scimpanzé, in alcuni momenti gesticolano [...] anche perché la vista è il sistema sensoriale principale e l'orientamento umano nel mondo, come nel caso di tutti i Primati, è fondamentalmente visivo non va' potevano essere resi udibili con la voce o visibili con il movimento del corpo. Comunque ...
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Comunicazione
Raffaele Simone e Lucio D'Amelia
Derivato dal latino communis, "comune a molti o a tutti", il termine comunicazione indica in generale l'attività del comunicare: esso si applica a ogni [...] usa, per ogni specie, una sola, o comunque un numero molto limitato di espressioni, quella umana può disporre di una molteplicità di espressioni: la voce, la scrittura, il gesto, il portamento del corpo, l'abbigliamento ecc. Ciascuna espressione ha ...
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Si definiscono frasi infinitive quelle frasi (sia principali che subordinate) in cui il predicato è costituito da un verbo all’infinito. La frase infinitiva può comparire in varie costruzioni, e cioè: [...] della montagna, p. 126)
(50) Sentii la sua voce affievolirsi e poi svanire (Maraini, L’età del malessere la natura insanabile dell’offesa. […] Sarebbe stolto pensare che la giustizia umana la estingua (Levi, La tregua, p. 11)
oppure da essere ...
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I testi espositivi sono un tipo di testo (➔ testo, tipi di) la cui funzione principale consiste nel trasmettere un sapere. Per questa funzione, essi vengono anche chiamati testi informativi (Combettes [...] ., che illustrano e specificano il significato della voce a lemma.
Per quanto riguarda la loro la velocità della luce: la velocità della luce è una convenzione umana (Monica Berretta, Il parlato italiano contemporaneo, in Storia della lingua italiana ...
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Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] Storia della colonna infame.
Nel 1850 lo scrittore dette voce pubblica al suo ‘sistema’ circa la questione linguistica, 1821, pubblicata solo nel 1848), potente sintesi della vicenda umana di Napoleone nel momento della morte, che circolò manoscritta ...
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Le preposizioni sono ➔ parti del discorso invariabili, che hanno la funzione di mettere in relazione un costituente della frase con altri costituenti della stessa frase (metti il libro sul tavolo; la macchina [...] della categorizzazione spaziale per la cognizione umana. La percezione, la concettualizzazione e (o preposizione articolata) + (aggettivo) + nome: a briglia sciolta, ad alta voce, in piena coscienza, a gambe levate, alla follia, a tarda sera, di ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] linguaggio è un fenomeno individuale, in quanto l'umanità è in fondo costituita da milioni di individui Indicem; A. Pagliaro, C. ed Alarri, ms. inedito in possesso dell'autore della voce, prob. 1952; G. Devoto, Scritti minori, I, Firenze 1958, pp. 94, ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...