L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'anatomia patologica e la clinica
Giuseppe Ongaro
L'anatomia patologica e la clinica
La riforma cinquecentesca dell'anatomia costituì la condizione indispensabile [...] strutturazione dell'organismo, si levò ben presto la voce dell'empirismo, che propugnava l'osservazione libera 1797-1798), nella quale Pinel si proponeva di studiare la malattia umana come il naturalista studia gli esseri e i fenomeni della Natura ...
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Scienza indiana: periodo vedico. La medicina nell'Atharvaveda
Antonella Comba
La medicina nell'Atharvaveda
Il testo vedico più ricco di nozioni di carattere medico è l'Atharvaveda (Veda degli Atharvan). [...] positivo sia negativo; le divinità sono invocate affinché concedano: "voce alla mia bocca, soffio vitale al mio naso, vista ai quali il legame causale fra colpa e malattia e l'aspirazione umana a una vita centenaria; inoltre, si mette in evidenza come ...
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Corpo maschile e corpo femminile
Francesco Figura e Gabriella Spedini
Dimorfismo sessuale
di Francesco Figura
Il dimorfismo sessuale è il fenomeno per il quale gli individui dei due sessi presentano [...] carne più umida, gambe più sottili e piedi più delicati, e la sua voce è più esile e acuta; e ancora che la femmina ha testa più autori hanno ipotizzato che già in questa fase dell'evoluzione umana vi fosse una divisione dei compiti, per cui i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Cultura visiva e illustrazione anatomica nel Rinascimento
Andrea Carlino
La storia dell’anatomia, tra la fine del Medioevo e l’età moderna, s’iscrive in modo perfettamente coerente nella più vasta storia [...] 1529), seguita nel 1531 da una nuova traduzione del medico e umanista tedesco Johann Winther (1487/ 1505-1574).
A partire da questo In tal modo, le parti che erano descritte a voce dal lector nel corso della lezione potevano essere mostrate agli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La genetica nel Novecento
Mauro Capocci
Alessandro Volpone
La riscoperta delle leggi di Mendel e lo sviluppo della genetica agraria
Le leggi di Mendel furono menzionate in Italia per la prima volta [...] maniera significativa, il nome di Morgan per la stesura della voce Genetica, e ad Artom, considerato il discepolo di Boveri in Stanford) e a diventare uno dei più noti studiosi di genetica umana a livello mondiale.
A Napoli fu creato un nuovo tipo di ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il corpo umano nella cultura andina
Constance Classen
Il corpo umano nella cultura andina
Nell'era precolombiana, sulle Ande vivevano gruppi etnici diversi [...] sociale.
La classificazione del corpo
Gli Andini credevano che in origine il corpo umano fosse stato creato dalla terra; infatti, la voce del dio creatore diede ai primi esseri umani, modellati con la terra o la pietra, l'impeto divino che permise ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La medicina medioevale e la scuola salernitana
Piero Morpurgo
L’eredità antica
La medicina medioevale eredita la tradizione dei testi ippocratici e galenici, che viene integrata dalla circolazione di [...] elementi ai moti celesti e il microcosmo (corpo umano) al macrocosmo: un sistema più volte raffigurato nella si offrono agli occhi, di modo che è più facile non ascoltare la voce di uno che grida, che cogliere affatto i sintomi di questo tipo (ed ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Anatomia
Giuseppe Ongaro
Anatomia
Anatomia animata
Le ricerche anatomiche del Cinquecento, sostituendo alle antiche conoscenze sulla struttura [...] più di sapere come sono costituiti gli organi del corpo umano, ma si vuole sapere quale sia il loro funzionamento: quelli della fonazione e della respirazione, i trattati De visione, voce, auditu (1600), De locutione et eius instrumentis (1601), ...
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La civilta islamica: scienze della vita. La professione medica
Hans Hinrich Biesterfeldt
La professione medica
L'educazione e l'etica medica nel mondo islamico furono influenzate in modo rilevante dalla [...] medicina non è in grado di fare nulla per il corpo umano, e dell'altrettanto fallace principio secondo il quale ciò che il ibn Buṭlān. Il secondo sosteneva che l'apprendimento dalla viva voce era preferibile perché, tra gli altri motivi, le parole ...
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Nascita
Giovanni Bucci
Laura Ligi
Francesco Spagna
La nascita è il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all'evento fisiologico del parto sia con significato più ampio e [...] ma anche nel volto sorridente della madre e nella sua voce (v. allattamento).
2.
La nascita a rischio
Al come è possibile che sia in questo modo che scaturisca il mondo degli umani. Le viene in soccorso un albero dalle foglie amare, che le dona ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...