Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] dei tempi, una forza che tarda la maturità del genere umano; epperò possiamo sentenziare di Cesare e di Catone ben altrimenti e un po' divertiti, egli portava, secondo egli credeva, la voce, il giudizio della «Filosofia». E il suo compito finiva lì; ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] conosciuto i suoi modelli francesi.
Suona alta sull'Umbria la voce di san Francesco. Tra i molti movimenti religiosi che solo di essi può ben costituire la sintesi di un'esperienza umana: «sono stati molti, che sono vivuti grande lunghezza di tempo ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] Howald). ‟Il neorealismo non è un'interpretazione servile della realtà, ma una visione umana" (G. L. Rondi). ‟Ciò che mi interessa è l'uomo, il borghese (Cronaca di un amore, 1950). Egli dà voce a una torturata amarezza alla Pavese in Le amiche ( ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] di Cristo e di fiducia in Dio, e non nella forza umana, di Pietro, del quale il papa pretende di condividere la più di quella dei papi, pur essa elegantissima, perché Federico dà voce, in maniera assai lucida, a tendenze e bisogni nuovi, già in ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] della morte e della corruzione, in uno dei «canti sepolcrali»:
Natura umana, or come,
se frale in tutto e vile,
se polve ed come un forsennato, domandando misericordia alla natura, la cui voce mi pareva di udire dopo tanto tempo». O, in una ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] approfondì con vaste conoscenze di teorie filosofiche e di varia umanità.
Perciò il Tasso fu originale poeta anche nelle cose che co
più che con l'arti lor Circe o Medea,
e in voce di sirena a i suoi concenti
addormentar le più svegliate menti.
La ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] equivoco), veniva ad essere in conflitto con la fede nel progresso umano e sociale impiantato su basi «positive» (un altro equivoco). Ma un Panzacchi, rapsodo eclettico, dotato talora di una voce propria e di un'acuta risonanza sentimentale, che non ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] raccolta Druga przestrzeń (Il secondo spazio, 2002). Voce monologante in questi versi, nonché protagonista di un’ è gestito da androidi, incaricati di eliminare tutti gli esseri umani che raggiungano il quarantesimo anno d’età. Il cristianesimo è ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] ) si fondono nel poeta per farne voce di popolo, voce d’invocazione al “Santo che soffri”:
«Cristo, pensoso palpito,
Astro incarnato nelle umane tenebre,
Fratello che t’immoli
Perennemente per riedificare
Umanamente l’uomo,
Santo, Santo che soffri ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] scrupoli religiosi e morali sono dal pittore gettati, pur a mezza voce, nel niente, e Carubina si persuade che non hanno ragion son sempre vizi; e così le virtù; e l'esperienza della vita umana, per quanto larga, dà pur sempre lo stesso tono; e la ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...