La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. La storiografia
Abdesselam Cheddadi
La storiografia
Le circostanze che accompagnarono la nascita della storiografia musulmana ‒ che per il [...] per lui. Così, se da una parte l'idea di libertà umana di cui si fa portatore il Corano non ha né la stessa Dio, e la storia fatta dagli uomini, e, dall'altra, tra la voce di Dio, quella del Profeta e quella degli altri uomini. Il Corano è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] .-1282), provocò aspri conflitti: l’eternità della specie umana confliggeva con la teologia cattolica così come con quella of Arabic and islamic philosophy on the latin west, voce della Stanford encyclopedia of philosophy, http://plato.stanford.edu/ ...
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Servaggio
Francesco Panero
Premessa
Nella Grecia antica e nel mondo ellenistico-romano furono sempre presenti - in forme più o meno diffuse, a seconda dell'epoca e della regione - gruppi di persone [...] obblighi, anche se non era propriamente uno 'strumento provvisto di voce' appartenente a una persona (com'era invece lo schiavo); in senso lato; ormai il serf ha acquisito una dignità umana che allo schiavo non era riconosciuta, e accanto ai servi ...
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GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] nipote. Già nel febbraio 1477 venne artatamente diffusa la voce che Bona e G. erano morti, vittime di figlio morente è rimasta toccante testimonianza, forse l'unico stralcio di umana commozione che ci è dato di conoscere di questa donna, fredda ...
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DONA (Donati, Donato), Antonio
Roberto Zago
Figlio di Nicolò di Giambattista di Andrea e di Andriana Bragadin di Giovanni da S. Trovaso, nacque a Venezia il 15 ott. 1584 nella casa di S. Stin che la [...] i suoi membri, dove il riferimento agli oneri finanziari e umani notevoli della ambasceria tendeva a fondere servizio dello Stato e lustro nemici della sua casa. "Essendosi in apparenza colla unica voce ben difeso in Senato - riferisce il Priuli - fu ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] G. la Roma medievale appartenne, in un senso ideale, all'umanità, per Reumont il Medioevo fu per la città più distruttore che di L.A. Muratori nel 1872 contro di lui si levò la voce di G. Carducci, il quale, accanto agli indirizzi di adesione di A ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] . Lo studio delle scienze va unito a quello del mondo umano, se pure non predomina.
Impaziente di affermare se stesso, nulla riuscì a vedere. Ma l'incontro con quel "gran quadro dell'umanità" era solo differito: "del resto poi so dov'è Parigi, e se ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] il trattato che assicurò a G. la fama di erudito umanista. Egli vi lavorò intensamente negli anni '50, ma per fonti, scrupolosamente indicate, in tutti gli altri casi. Ogni voce contiene brevi cenni biografici e l'elenco delle opere del personaggio ...
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GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] sempre interessante e talvolta avvincente, una testimonianza storica e umana di prim'ordine" (Capra, 1998, p. XXV di F. Pappalardo, Napoli 1994, pp. 85-123; R.P. Coppini, Una voce fuori dal coro: G. G. critico di Pietro Leopoldo, in Boll. stor. pisano ...
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LIONE I, CONCILIO DI
GGirolamo Arnaldi-Ovidio Capitani
Con il pontificato di Innocenzo IV (1243-1254) si concluse la lunga vicenda, più che trentennale, della lotta fra il papato e Federico II, che [...] che concerne i punti seguenti, rimandiamo invece alla voce Innocenzo IV: atteggiamento di Sinibaldo Fieschi, allora i re o gli altri principi ‒ si trovi al vertice della società umana e sia inferiore solo al suo giudice prossimo, che è il papa ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...