iudicatis
Voce del verbo latino iudicare, che D. adopera nella frase ‛ dipinta ' dagli spiriti nel cielo di Giove (Pd XVIII 93). V. DILIGITE IUSTITIAM. ...
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cricca
cricca [Voce onomatopeica] [FSD] Sottile crepa, più o meno profonda, che si produce in un solido, infragilendolo: v. fragilità: II 753 d. ...
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beato
Freya Anceschi
Voce attestata in tutte le opere volgari, a eccezione del Detto; è anzitutto epiteto delle anime che godono la visione di Dio in Paradiso: Questo loco [l'Empireo] è di spiriti beati [...] anche il suo volto, che dà beatitudine a chi lo contempla, è definito aspetto beato (Pd XXI 20).
Con valore sostantivato o di apposizione la voce è presente in Vn XIX 8 28 io vidi la speranza de' beati; Cv II VII 5 lo regno de' beati; Pg XXX 13 Quali ...
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lasso
Bruno Basile
La voce ricorre con buona frequenza nelle opere di D. e nel Fiore, ma più nel linguaggio poetico che non nella prosa della Vita Nuova e del Convivio.
L'accezione fondamentale è quella [...] me, ch'io non so 'n qual parte pieghi ' [LXX 1] ".
Con o senza pronome dunque, spesso all'inizio di verso, rara in prosa, la voce appare nella Vita Nuova (XVI 7 3, XXXII 5 7, XXXIII 5, XXXIX 6 [2 volte] e 8), nelle Rime (LXV 12, LXVII 4, LXXIII 13 ...
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curat
Voce latina, che ricorre nel ‛ descort ' trilingue: [la donna] amorem versus me non tantum curat / quantum spes in me de ipsa durat (Rime dubbie V 38). ...
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Dei
Genitivo della voce latina, che compare in Pd XII 93 decimas, quae sunt pauperum Dei, e XV 29 superinfusa / gratïa Deï, riferita, naturalmente, al Dio cristiano. ...
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minimum
minimum 〈mìnimum〉 [LSF] Voce latina (neutro sostantivato di minimus) usata, in contrapp. a maximum, con lo stesso signif. di minimo nel suo uso sostantivato. ...
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cobrire
Gianluigi Toja
. Voce provenzale (verbo), " nascondere ", " celare ": ricorre nel secondo dei versi provenzali del passo di Arnaut Daniel: qu'ieu no me puesc ni voill a vos cobrire (Pg XXVI [...] 141) ...
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conservo
. Voce del verbo latino, che ricorre in Rime dubbie V 32 per lei [la donna, del v. 27] dolorosa morte faccio / neque plus vitam, sperando, conservo, nel senso di " custodire ", " salvaguardare [...] " ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
Voce del sen fuggita Poi richiamar non vale
Vóce del sén fuggita Pòi richiamàr non vale. – Versi del Metastasio (Ipermestra, atto II, sc. 1) che riprendono un concetto espresso da Orazio (Ars poet., 390): nescit vox missa reverti «la parola...