deman
Gianluigi Toja
Voce provenzale (sostantivo), " domanda "; è nel primo verso pronunciato da Arnaut Daniel: Tan m'abellis vostre cortes deman (Pg XXVI 140), alludente alla richiesta di D. di conoscere [...] il nome del penitente lussurioso ...
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sclerofonia
Alterazione della voce, che risulta fioca, rude, quasi senza variazioni di timbro e di tono: si osserva nelle neoplasie infiltranti della laringe ed esprime l’incapacità dell’organo a variare [...] i diametri della sua cavità ...
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flysh
flysh 〈flisŠ〉 [Voce dialettale della Svizzera ted.] [GFS] Nella geologia, formazione sedimentaria costituita da ripetuti strati di calcari, argilloscisti, arenarie, ecc., depositati in una geosinclinale [...] dalle acque provenienti da un rilievo in via di smantellamento ...
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denan
Gianluigi Toja
Voce provenzale (avverbio), " dinnanzi ": ricorre in uno dei versi fatti pronunciare da D., nella sua lingua, al trovatore Arnaut Daniel: e vei jausen lo joi qu'esper, denan (Pg [...] XXVI 144) ...
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nosco
Voce del verbo latino che sta per conoscere, dal quale, secondo l'opinione di alquanti folli, deriverebbe la parola ‛ nobile ', nel senso di essere da molti nominato e conosciuto (Cv IV XVI 6). ...
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avorio
Luigi Vanossi
. La voce appare solo una volta in Fiore LII 12 e pettini d'avorio e rizzatoi, / coltelli e paternostri e tessutetti. Il materiale osseo qui sarà opposto a materiali più preziosi. ...
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sunt
La voce del verbo latino fa parte di una frase del discorso di s. Bonaventura il quale, nel tessere l'elogio di s. Domenico, ricorda che egli chiese al pontefice non decimas, quae sunt pauperum [...] Dei, ma licenza di combatter per la fede (Pd XII 93) ...
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ipofonia
Indebolimento patologico della voce causato, per es., da laringiti o paresi delle corde vocali. Il quadro clinico può essere temporaneo, e risolversi con l’evoluzione della causa responsabile [...] fino a guarigione, oppure cronicizzare (per es., nelle persone che fumano molto e hanno una laringite cronica) ...
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anar
Gianluigi Toja
. Voce provenzale (verbo), " andare ": la forma flessionale vau (indic. pres. I singol.) ricorre nel verso in cui il trovatore Arnaut Daniel si presenta a D., parlando nella sua [...] lingua materna: Ieu sui Arnaut, que plor e vau cantan (Pg XXVI 142) ...
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som
Voce provenzale (sostantivo maschile), che significa " sommità ", " parte più alta ". Allude al Paradiso terrestre, nelle parole che il trovatore Arnaldo Daniello pronuncia nel suo parlar materno: [...] per aquella valor / que vos guida al som de l'escalina (Pg XXVI 146) ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
Voce del sen fuggita Poi richiamar non vale
Vóce del sén fuggita Pòi richiamàr non vale. – Versi del Metastasio (Ipermestra, atto II, sc. 1) che riprendono un concetto espresso da Orazio (Ars poet., 390): nescit vox missa reverti «la parola...