fratellanza
Calogero Colicchi
Voce adoperata con valore figurato in Cv IV IV 2 la cittade richiede a le sue arti e a le sue difensioni vicenda avere e fratellanza con le circavicine cittadi, nel senso [...] di " rapporto molto stretto di alleanza e di reciproca leale fedeltà " tra città vicine, per far fronte ai pericoli esterni (vicenda sta infatti in rapporto con arti; fratellanza con difensioni) ...
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VISIR (o Vizir; fr. vézir)
Carlo Alfonso Nallino
Voce usata dagli scrittori europei, per lo più sotto la forma "gran visir", per indicare il primo ministro dell'impero ottomano. È la parola turca e persiana [...] vezīr "ministro" che deriva dall'arabo wazīr, usato nella poesia araba preislamica e nel Corano nel senso di fido aiutante o vicario (l'etimologia iranica, spesso indicata da studiosi europei moderni, ...
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Giorgetta Basilico
Abstract
La voce fornisce un inquadramento della condanna in futuro all’interno della tutela di condanna e ne tenta una sistemazione di carattere generale, che superi le ipotesi [...] titolo per l’esecuzione forzata, in uno dei tipi previsti dal codice di rito.
I limiti della presente voce non consentono di ripercorrere l’iter seguito dalla migliore dottrina per giungere ad un’esegesi della condanna. È imprescindibile ...
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compare
Luigi Vanossi
. La voce appare in Fiore LXXI 5 l'entrata guarda madonna Ricchezza, / che non i lascia nessun uom passare, / se non è su' parente o su' compare (cfr. " Vous n'estes pas bien arivez, [...] / Puis que vous n'estes mes privez/ ... J'i lais bien mes amis aler " di Richece, in Roman de la Rose 10079 ss.). È qui usata non nel senso specifico di " padrino " del figlio di qualcuno, ma in quello ...
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scondetto
Luigi Vanossi
Voce corrispondente al provenzale e francese antico escondit, " rifiuto ", la quale compare in Fiore LIX 2 Se quella cu' richiedi ti rifiuta, / tu sì non perdi nulla in su' scondetto, [...] / se non se solo il motto che l'hai detto (cfr. Roman de la Rose 7571-72 " Rien n'i perdent li refusé, / Fors tant come il i ont musé "), col valore che essa aveva nella tradizione cortese di " rifiuto, ...
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ardimento
Freya Anceschi
Voce di bassa frequenza nel lessico dantesco; compare in Vn XIX 16 in espressione fraseologica (s'io non perdessi l'ardimento), nel significato fondamentale: " l'ardire ", " [...] il coraggio di osare " (con questo stesso senso, in Chiaro Lo 'namorato core 24, Io non son degno 8, Per sodisfar 1). In Pg XXIX 24 buon zelo / mi fé riprender l'ardimento d'Eva, è riferito al peccato ...
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professione
Bruno Bernabei
Voce di esclusivo uso poetico, ricorrente in due soli luoghi del Paradiso, entrambi in rima. Nel primo (XXIV 51 m'armava io d'ogne ragione / .... per esser presto / a tal [...] querente e a tal professione), significa precisamente " affermazione solenne di fede ": " quam autor bene vocat professionem, quia christianus profitetur illam quando venit ad baptismum, sicut professionem ...
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rugiada
Domenico Consoli
La voce è presente quattro volte nel Purgatorio (tre in rima), e sempre con valore proprio: Quando noi fummo là 've la rugiada / pugna col sole (I 121; v. anche XXX 53); non [...] pioggia, non grando, non neve, / non rugiada, non brina più sù cade / che la scaletta di tre gradi breve (XXI 47). Nell'esempio di superbia punita riguardante Saul suicida sul monte Gelboè che poi non ...
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spendio
Federigo Tollemache
La voce ricorre una sola volta, nella definizione del peccato degli avari e prodighi, che fuor guerci / sì de la mente in la vita primaia, / che con misura nullo spendio [...] ferci (If VII 42); significa " spesa ". Il complemento con misura si riferisce al giusto mezzo da tenersi nella vita morale tra i due estremi, secondo la dottrina aristotelica, di cui D. ragiona diffusamente ...
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rimbombo
rimbómbo [Voce onomatopeica] [ACS] Nel-l'acustica ambientale, il fenomeno cui è dovuto il non gradevole prolungamento dei suoni emessi in un ambiente con un grande tempo di riverberazione (maggiore [...] di 2÷3 s); lo si elimina sostituendo (per quanto si può) con materiali assorbenti i materiali acusticamente riflettenti delle superfici dell'ambiente. ◆ [GFS] [ACS] Il suono cupo, forte e variegato che ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
Voce del sen fuggita Poi richiamar non vale
Vóce del sén fuggita Pòi richiamàr non vale. – Versi del Metastasio (Ipermestra, atto II, sc. 1) che riprendono un concetto espresso da Orazio (Ars poet., 390): nescit vox missa reverti «la parola...