crocco
Luigi Vanossi
La voce è in Detto 366 Amor m'ha cinto il crocco, / con che vuol ched i' tenda / s' i' vo' gir co llui 'n tenda, in rima equivoca con crocco, " croccato " (da ‛ croccare '). Vale [...] " uncino ", " rostro ", " arma " con cui afferrare (cfr. Pagliaro, Ulisse 509 n. 9), con allusione a una militia Amoris; cui nello stesso brano rimandano espressioni come s' i' vo' gir co llui 'n tenda ...
Leggi Tutto
dimenata
Luigi Vanossi
La voce, participio sostantivato del verbo ‛ dimenare ' (cfr. M. Corti, Contributi al lessico predantesco. Il tipo " il turbato ", " la perduta ", in " Arch. Glottol. It. " XXXVIII [...] [1953] 58-92), appare in Fiore CCVIII 5 E que' de' colpi fa gran dimenata, dove la perifrasi vale " dimena energicamente ", " agita con moto alterno e continuo " (Schifo ha in mano un grosso bastone).
Il ...
Leggi Tutto
attratto
Luigi Vanossi
Voce derivata dal francese antico atrait, che appare in Fiore XXIX 5 Per dare a' suo' nemici mal attratto, / vi mise dentro gran saettamento. L'espressione mal attratto vale " [...] mala, cattiva accoglienza ". Per un'esatta valutazione del termine si ricordi che, nell'episodio cui appartiene il brano, Bellaccoglienza è prigioniera nel castello di Gelosia: esso alluderà allora al ...
Leggi Tutto
strido
Domenico Consoli
Voce usata da D. solo in poesia (sempre al plurale di forma neutra: strida), e in tre delle quattro complessive occorrenze, in rima. Vale " grido acuto e doloroso ", che in genere [...] esprime il tormento dei dannati: udirai le disperate strida (If I 115); quivi le strida, il compianto, il lamento (V 35); la proda del bollor vermiglio, / dove i bolliti facieno alte strida (XII 102).
In ...
Leggi Tutto
tesa
Andrea Battistinni
La voce compare due sole volte, sempre connessa alla metafora dell'arco, cui D. ricorre spesso per esprimere uno stato di tensione nell'agire. In Cv IV XXIII 7 l'arco de la vita [...] d'un uomo è di minore e di maggiore tesa che quello de l'altro, significa appunto " tensione ".
Identico valore nella similitudine di Pg XXXI 17 Come balestro frange, quando scocca / da troppa tesa, la ...
Leggi Tutto
attualitade
Voce filosofica (latino actualitas) che indica lo " stato di chi è in atto " e quindi " l'attività o virtù operante " che ne deriva. E in Cv II III 15 quanto lo cielo più è presso al cerchio [...] equatore tanto è più nobile... però che ha più movimento e più attualitade e più vita e più forma; difatti, giacché l'essenza o forma dei cieli si realizza o ‛ attua ' nel movimento circolare, tanto più ...
Leggi Tutto
cameriera (ciamberiera)
Luigi Vanossi
Voce improntata al francese chamberiere, che appare in Fiore CLXXV 9, dove designa la donna addetta al servizio personale di una signora. Il termine è ben attestato, [...] per lo più in testi di influsso oitanico (Bono Giamboni, Andrea da Barberino, Teseida, ecc.). Nello stesso sonetto (al v. 5) ricorre la più preziosa variante ciamberiera, che riproduce la fonetica dell'etimo ...
Leggi Tutto
petraia
Luciano Graziuso
La voce, usata solo in Pg XIII 9 parsi la ripa e parsi la via schietta / col livido color de la petraia, indica la " roccia ", i " massi ", da cui è formata la seconda balza [...] della montagna, dove gl'invidiosi espiano la loro inclinazione a peccare. Il colore è anche allusivo, perché caratteristico dell'invidia, livido. Esso indica inoltre indifferenza a quanto appare nel girone: ...
Leggi Tutto
ita
Antonio Lanci
Voce latina, che appare, in rima, in If XXI 42 del no, per li denar, vi [a Lucca, dove prospera la baratteria] si fa ita, cioè " sì ". Tutta la frase dovette essere un modo di dire [...] frequente nel volgare due-trecentesco: cfr. Cecco Angiolieri Se 'l cor di Becchina 14 " parm'esser certo ch'ella direbb'ita "; e i due esempi di Simone Serdini (citati in Barbi, Problemi I 273): " E non ...
Leggi Tutto
pressura
Francesco Vagni
La voce dotta, presente come parola latina in Mn III IX 7 Et hoc etiam [Cristo] dicebat praemonens eos [i discepoli] pressuram futuram et despectum futuram erga eos, non ha [...] il significato primitivo di " pressione ", " compressione " in senso fisico, ma quello estensivo di " oppressione ", " condizione umiliata e tribolata " (Sapegno), nell'apostrofe ad Alberto d'Asburgo: ...
Leggi Tutto
voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
Voce del sen fuggita Poi richiamar non vale
Vóce del sén fuggita Pòi richiamàr non vale. – Versi del Metastasio (Ipermestra, atto II, sc. 1) che riprendono un concetto espresso da Orazio (Ars poet., 390): nescit vox missa reverti «la parola...