risultare (resultare)
Federigo Tollemache
Voce dotta, che ricorre solo nel Convivio. In un primo gruppo di occorrenze significa " derivare ", " provenire ", e si costruisce con complemento di origine [...] retto da ‛ da ': così come la bellezza del corpo resulta da le membra in quanto sono debitamente ordinate, così la bellezza de la sapienza... resulta da l'ordine de le virtudi morali (III XV 11); quella ...
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oste
Luigi Vanossi
Voce derivata dal latino hospitem, probabilmente attraverso il francese antico oste, usata nel Fiore e nel Detto. In Detto 312 E sì avrai ad oste / Folle-Larghezza mala, / che scioglierà [...] la mala / e farà gran dispensa, ha il senso attuale di " colui che ospita ", " albergatore "; vi è ripresa l'immagine dell'allegorico " ostello " di Folle-Larghezza del Roman de la Rose: " En l'ostel de ...
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tutore
Andrea Battistini
La voce è attestata soltanto in Cv IV V 11 se consideriamo li sette regi che prima la [Roma] governaro, cioè Romolo, Numa, Tullo, Anco e li re Tarquini, che furono quasi baiuli [...] e tutori de la sua puerizia, noi trovare potremo... coloro essere stati di diverse nature.
Dal momento che il passo risente dell'analogia tra l'evoluzione dello stato romano e quello di un organismo vivente, ...
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derrata
Luigi Vanossi
La voce ricorre tre volte nel Fiore. Nel significato letterale, ancor oggi comune, di " merce " per l'alimentazione, " prodotto agricolo ", è usata in CXVIII 7 Ancor borghesi sopra [...] i cavalieri / son oggi tutti quanti, venditori / di lor derrate e atterminatori, a proposito dell'iniziativa commerciale dei borghesi sui frutti della proprietà fondiaria (ancora in larga parte in mani ...
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chitare
Luigi Vanossi
Voce corrispondente all'antico francese quiter, che ricorre quattro volte nel Fiore. Ha il valore generico di " lasciare ", " abbandonare ": XLI 1 " Del dilettar non vo' chiti [...] tua parte " / disse Ragion " né che sie sanz'amanza... "; CXXI 4 sì chito a San Giovanni que' boscaggi (cfr. " J'ai laissié deserz e boschages, / E quit a saint Johan Baptiste / Dou desert e maneir e giste ...
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tosone
Luigi Vanossi
Voce derivata dal francese antico toison (dal latino tonsio), indicante il vello della pecora o dell'ariete. Compare nel Fiore per designare il vello d'oro che Giasone (v.) andò [...] a conquistare con la nave degli Argonauti: Se mastro Argus che fece la nave, / in che Giason andò per lo tosone... (VIII 2).
Sempre con riferimento all'impresa degli Argonauti, toison ricorre anche nel ...
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unani
<iunà-> voce ar., usata in it. come agg. – Antico sistema medico ampiamente praticato in Asia meridionale. La pratica è anche nota come unani tibb (unani deriva dall'ar. Yūnānī «ionico, [...] greco», mentre ṭibb significa «medicina»). Basata sugli insegnamenti di Ippocrate e Galeno, la medicina u. è stata poi sviluppata dai medici arabi (Avicenna) e persiani, radicandosi nella pratica della ...
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issa (istra)
È voce lucchese (Parodi, Lingua 261 e 291) e dell'Italia settentrionale (Rohlfs, Grammatica § 929; il Buti la definisce " vocabolo romaniuolo "), che significa " adesso ", " in questo momento [...] ". Una volta D. la pone in bocca a Bonagiunta (O frate, issa vegg'io... il nodo, Pg XXIV 55), e un'altra volta l'adopera (in rima con rissa e fissa, rima unica nella Commedia) mettendone proprio in risalto ...
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subsisto
Voce del verbo latino subsistere, che nella terminologia scolastica vale propriamente " esistere per sé stesso ", " essere autonomo ". D. l'adopera in un passo del Paradiso cui il termine conferisce [...] particolare solennità: Non per aver a sé di bene acquisto... ma perché suo splendore / potesse, risplendendo, dir " Subsisto ", / in sua etternità di tempo fore / ... s'aperse in nuovi amor l'etterno amore ...
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pellegrinaggio (pelligrinaggio)
Bruno Bernabei
Voce documentata soltanto nel Fiore. A eccezione di LXVII 12 E se tua donna cade in malattia / ... dica... / che per lei fara' far gran processione, / o [...] tu n'andra' in lontan pellegrinaggio, / se Gieso Cristo le dà guerigione (consigli di Amico ad Amante), dove si registra col valore proprio di " viaggio a un luogo sacro " (sia pur compiuto secondo un ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
Voce del sen fuggita Poi richiamar non vale
Vóce del sén fuggita Pòi richiamàr non vale. – Versi del Metastasio (Ipermestra, atto II, sc. 1) che riprendono un concetto espresso da Orazio (Ars poet., 390): nescit vox missa reverti «la parola...