ammassicciarsi
Freya Anceschi
. Voce di probabile conio dantesco (vedine anche un esempio nel volgarizzamento della Vita di s. Antonio Abate, da un manoscritto appartenuto al Redi e poi andato smarrito); [...] è stata spiegata dai commentatori in due modi leggermente diversi: " stare massiccio " e " ammassarsi ", che potrebbero assommarsi nell'unico significato " sovrapporsi massiccio ", " poggiare con la propria ...
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fumarola
fumaròla [Voce napoletana, corrispondente a fumaiolo] [GFS] Manifestazione dell'attività vulcanica a carattere esalativo, consistente in emissioni più o meno continue di gas da spaccature o [...] campi di fenditure. Secondo la natura e la temperatura del gas emesso, si classificano (in ordine decrescente di temperatura) in: (a) f. secche, così chiamate perché in passato erroneamente ritenute anidre, ...
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ultrawideband
<ḁltrëu̯àidbänd> voce ingl., usata in it. come agg. e s. f. – Di banda di comunicazione (e tecnologia o dispositivo che la utilizza) costituita da segnali radio aventi un elevato [...] rapporto fra larghezza di banda e frequenza di portante, convenzionalmente superiore al 20-25%, oppure larghezza di banda superiore a 500 MHz; in sigla, UWB. Per ottenere segnali con tali caratteristiche ...
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fantasy, cinema
<fä'ntësi> voce ingl., usata in it. come agg. e s. m. – Sin dagli albori della storia del cinema questa tipologia cinematografica ha goduto di una vivacità estrema. Notevoli registi, [...] raffinati autori, geniali inventori di effetti speciali, esercitando in questo ambito hanno consentito al cinema di crescere e di rivoluzionarsi continuamente grazie a opere che hanno illuminato l’evoluzione ...
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congiungimento
Federigo Tollemache
. La voce ricorre una volta sola, con valore di " contatto ", " unione ", in Cv IV XIII 15 vedemo che la torta linea con la diritta non si congiunge mai, e se alcuno [...] congiungimento v'è, non è da linea a linea, ma da punto a punto.
Discorrendo dell'imperfezione delle ricchezze, D. stabilisce un principio generale evidente, l'inconciliabilità assoluta tra il perfetto ...
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bomba
bómba [Voce onomatopeica, come il lat. bombus "rumore sordo"] [MTR] [TRM] B. calorimetrica: robusto recipiente a chiusura ermetica, entro il quale vengono fatte bruciare determinate quantità di [...] una sostanza combustibile al fine di stabilirne il calore di combustione o il potere calorifico. ◆ [MTR] [MCC] B. manometrica: nella balistica interna, dispositivo che serve a misurare e registrare la ...
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serrame
Vincenzo Valente
Voce di formazione letteraria, su analogia di latinismi come ‛ forame ' ‛ velame ', derivato da ‛ serrare '; vale " chiusura ", " serratura ".
È usata due volte nella Commedia, [...] la prima in senso proprio, per la porta dell'inferno, la qual sanza serrame ancor si trova (If VIII 126), da che Cristo risorto la infranse sui cardini. Il passo, come ricordava il Tommaseo, non è senza ...
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scintillare
Lucia Onder
È voce del Paradiso, dove la luce è tema continuamente ricorrente. Sempre con costrutto intransitivo, nel senso di " brillare ", " mandare bagliori di luce "; è l'anima di Raab [...] che... così scintilla / come raggio di sole in acqua mera (IX 113); sono le anime dei beati del cielo di Marte, paragonate a lumi che si muovono scintillando forte / nel congiugnersi insieme e nel trapasso ...
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saggiamente
Federigo Tollemache
La voce ricorre solo nel Fiore, ove significa essenzialmente " con avvedutezza ", " con accortezza ": XVIII 11 Bellaccoglienza disse: " I' vo' che vegna, / e basci il [...] fior che tanto gli è 'n piacere, / ma' ched e' saggiamente si contegna... ".
Tuttavia, in bocca ad Amico e alla Vecchia, com'è naturale, s. prende piuttosto il significato di " scaltramente ", " con furbizia ...
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nastro
La voce indica, per similitudine, uno dei ‛ corni ', dei bracci della croce luminosa del cielo di Marte, lungo il quale si muove la gemma, cioè il lume che racchiude lo spirito di Cacciaguida: [...] né si partì la gemma dal suo nastro, / ma per la lista radïal trascorse (Pd XV 22): " Dato all'astro il nome di ‛ gemma ', D. l'immagina col suo ‛ nastro ' o fettuccia, da portarla sul petto ovvero ad ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
Voce del sen fuggita Poi richiamar non vale
Vóce del sén fuggita Pòi richiamàr non vale. – Versi del Metastasio (Ipermestra, atto II, sc. 1) che riprendono un concetto espresso da Orazio (Ars poet., 390): nescit vox missa reverti «la parola...