profondarsi
Bruno Bernabei
Voce rara, esclusiva dell'uso poetico; ricorre due sole volte nel Paradiso, in forma intransitiva pronominale e nel senso traslato di " addentrarsi ", " immergersi profondamente [...] " (detto delle operazioni intellettuali), in entrambi i luoghi esprimendo lo stato di soprannaturale rapimento che negli esseri creati nasce alla contemplazione e penetrazione delle verità supreme: I 8 ...
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balbo
. " Balbuziente ". La voce, attestata solo in Pg XIX 8 mi venne in sogno una femmina balba, oggi di uso esclusivamente letterario, è già ben definita dai commentatori trecenteschi: Iacopo della [...] Lana, ad esempio, chiosa " schietto non po' parlare ", l'Ottimo " scilinguata ", e il Buti " non potea espeditamente parlare ". Secondo la maggior parte degl'interpreti è da vedere nella femmina balba ...
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bordone
Luigi Vanossi
. La voce, nel significato di " bastone da pellegrino ", di solito robusto e con manico ricurvo, compare una sola volta nella Commedia, mentre ricorre ben otto volte nel Fiore, [...] dove corrisponde in genere a bourdon del Roman de la Rose. In Pg XXXIII 78 voglio anco, e se non scritto, almen dipinto, / che 'l te ne porti dentro a te per quello / che si reca il bordon di palma cinto, ...
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imo
Federigo Tollemache
Voce poetica che ricorre solo nella Commedia. Latinismo (da imus, caro a Virgilio e ad altri poeti latini), i. piacque a D. anche perché gli si offriva come parola da utilizzare [...] in rime difficili. Infatti, le occorrenze sono tutte in rima, con la sola eccezione di If XVIII 16.
Come aggettivo vale " il più basso ", in Pd XXIX 34 pura potenza tenne la parte ima, la parte terrestre, ...
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tromba
trómba [voce di origine onomatopeica] [ACS] Organo di accoppiamento tra un generatore acustico e l'aria circostante, nato nell'arte musicale e che in questo ambito ha dato luogo a vari strumenti, [...] e ora usato anche per altoparlanti e per realizzare diffusori sonori direzionali (ebbe applicazioni di questo tipo anche nel passato, per es. nei fonografi meccanici per rinforzare i suoni generati dal ...
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drappo
Calogero Colicchi
La voce indica genericamente un tessuto di notevole pregio e finezza, per lo più di seta, ma anche di lana, o di lino, molto apprezzato ai tempi di Dante. In If XVII 17 con [...] più color, sommesse e sovraposte / non fer mai drappi Tartari né Turchi, ha il significato di " tessuti "; significato che si precisa, per metonimia, in quello di " vesti ", " abiti ", in Vn IX 4 [Amore] ...
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arto
Enrico Malat
Voce dotta, dal latino artus, di cui conserva il valore di " stretto ", " angusto ". Con l'astratto ‛ artezza ' trova un uso ripetuto in D., che probabilmente l'introduce nella lingua, [...] sempre nella Commedia e sempre in rima : in If XIX 42 volgemmo e discendemmo... / là giù nel fondo foracchiato e arto, nel fondo cioè della bolgia dei simoniaci, che per altro non è da ritenere meno ampio ...
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lamento
Bruno Basile
La voce appare una volta nella Vita Nuova e sei nella Commedia, con esclusione dell'ultima cantica. Il significato dominante è quello di " grido di dolore ", in Vn XXXI 14 54 Poscia [...] piangendo, sol nel mio lamento / chiamo Beatrice. Nell'Inferno le strida, il compianto, il lamento (If V 35) dominano incontrastati, dato che i peccatori " stridono per la pena, compiangonsi e lamentansi ...
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siddha
<sìddha> voce sanscrita, usata in it. come agg. e s. f. – Antica scuola medica originaria del Sud dell’India, i cui principi e dottrine presentano strette somiglianze con l'ayurveda, più [...] praticato nel Nord dell'India. Particolarmente diffusa nelle regioni meridionali dell'India, nello Sri Lanka e in Malesia, essa deve le sue origini alla cultura dravidica del periodo prevedico. Il sistema ...
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miccianza
Luigi Vanossi
La voce, che riproduce il francese antico mescheance, ricorre tre volte nel Fiore (di cui due nel pittoresco eloquio della Vecchia), sempre nell'espressione ‛ dar m. ', " dar [...] male ", " dar la mala ventura ": Pietate e Franchezza dear miccianza / a quello Schifo che sta sì 'norsato, LXXXIV 7 (cfr. Roman de la Rose 10737-38 " Franchise e Pitié s'offerront / Contre Dangier e l'asserront ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
Voce del sen fuggita Poi richiamar non vale
Vóce del sén fuggita Pòi richiamàr non vale. – Versi del Metastasio (Ipermestra, atto II, sc. 1) che riprendono un concetto espresso da Orazio (Ars poet., 390): nescit vox missa reverti «la parola...