Gianni RovereL'accezione oggi più largamente usata dell'espressione avere voce in capitolo - «avere autorità, credito per intervenire in una discussione o nel prendere una decisione» - è figurata rispetto [...] a quella originaria, propria del diritto can ...
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La voce calabrese originaria è ndranghita, passata in italiano nella forma più corrente ndrangheta ‘organizzazione criminale di tipo mafioso, caratteristica della Calabria’. Vi sono varie proposte di interpretazione [...] etimologica. Una, classica, prope ...
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Carlo ZagarellaMolte delle difficoltà che gli italiani incontrano con l'ortografia della propria lingua riguardano discrepanze nel rispecchiamento tra grafia e pronuncia che il nostro sistema presenta, pur avendo l'italiano un sistema grafico di tip ...
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Il quesito consente di sfatare due interpretazioni correnti delle origini delle parole: 1. Che la somiglianza o, addirittura, la quasi identità formale (di grafia, se non di suono o perfino di significato) tra due voci di diverse lingue possa autori ...
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Lea CappadonaMedina viene da madīna, voce araba che significa 'città'. Medina è una città antichissima, le cui origini si perdono nell'età del dominio assiro. Si chiamava allora Yathrib; per gli antichi [...] Romani, era Yatrippa. Decisivo, per il mutamen ...
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Alberto RasiAbbiocco è voce di italiano regionale di area centrale, in particolar modo laziale e marchigiana. Il sostantivo è un deverbale a suffisso zero derivato dal verbo abbioccare, abbioccarsi, che, [...] secondo il Dizionario etimologico dei dialett ...
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Paola JacobbiSi tratta di una voce d'area settentrionale e in particolare lombarda, piuttosto nota ormai nel resto d'Italia grazie anche all'uso frequente che ne fanno alcuni comici televisivi nei loro [...] spettacoli e nei loro libri (uno per tutti: Luc ...
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È utile leggere per intero la voce scancellare nel dizionario Treccani.it: «Forma più espressiva e popolare di cancellare, nel significato di ‘coprire una scrittura, un disegno e simili con uno o più tratti [...] di penna’ o di ‘togliere, far scomparire i ...
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Maria Trivisonno La voce colta acribìa significa «esattezza, meticolosa precisione (in una ricerca, in un lavoro filologico e simili)». La definizione è tratta dal Vocabolario della lingua italiana Treccani, [...] che indica nel greco akríbeia ‘precisione ...
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Sabrina InfantiniAbazia è variante oggi da considerare antiquata e desueta di abbazia. Scriveva il Dizionario del Tommaseo-Bellini dopo la metà dell’Ottocento, a proposito di abazia nel significato di [...] ‘dignità di abate’: «in questo senso la voce è pi ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
Voce del sen fuggita Poi richiamar non vale
Vóce del sén fuggita Pòi richiamàr non vale. – Versi del Metastasio (Ipermestra, atto II, sc. 1) che riprendono un concetto espresso da Orazio (Ars poet., 390): nescit vox missa reverti «la parola...
Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’Uomo, prodotti dalle vibrazioni delle corde vocali nella laringe durante l’espirazione dell’aria e fatti risuonare all’interno della faringe, della cavità orale e delle fosse nasali che ne determinano...
voce
Serie o insieme di suoni articolati (➔ fonazione), o anche inarticolati, alla cui produzione concorrono fondamentalmente l’apparato respiratorio, con funzione di mantice, che ne condiziona l’intensità, la laringe, che ne regola l’ampiezza,...