DE ANGELIS, Maria
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 31 marzo 1877 da Gregorio e Francesca Di Pasqua.
Di umile famiglia, la D. iniziò giovanissima a frequentare gli ambienti del caffè-concerto nella [...] delle più famose Anna D'Este, Anita di Landa, Nina Rosenthal ed Ersilia Sampieri, anche in virtù di una bella voce che la poneva in una posizione di vantaggio nei confronti di canzonettiste spesso scarsamente dotate sul piano puramente vocale.
Nel ...
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MANARA, Baldassarre
Maura Picciau
Sono scarse le notizie biografiche pervenute su questo pittore ceramografo, attivo a Faenza nella prima metà del XVI secolo, figlio maggiore di Giuliano di Baldassarre, [...] di professione orciolaro.
Molteplici testimonianze documentali (Ravanelli Guidotti, 1996, cui si fa riferimento nel corso della voce, se non altrimenti riportato) indicano il padre Giuliano, nato nel 1478, e morto intorno al 1550, come uno dei più ...
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ALBANI (Alvani), Paolo
Filippo Raccuglia
Liutaio, pare sia stato attivo a Palermo, Roma e Cremona dal 1630 al 1680 circa e abbia avuto un figlio (Michele o Nicola), che continuò a lavorare in Sicilia [...] sino al 1720 circa.
I violini contrassegnati col suo nome sono di voce dolce e bella fattura, dalla vernice scura con riflessi rossi, di formato grande sul tipo degli Amati (l'A. è ritenuto scolaro di Nicola Amati), e con volute finemente scolpite. ...
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DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, De Vulparia, Vulpario), Lorenzo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Benvenuto di Lorenzo, nacque nel 1446 a Firenze (Pini-Milanesi, 1876, che non citano la fonte; per contro, [...] dalla moglie Bartolomea di Lionardo (Misc. Palagi, ff. 9, 11; Maccagni, 1971, p. 68), ai quali si deve forse aggiungere Bernardo (cfr. voce).
Nel 1489 il D. prendeva in enfiteusi la casa "a vita sua, di suo zio e tre figlioli" (Misc. Palagi, f.15, e ...
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CRIMI, Giulio
Maurizio Tiberi
Nacque il 10 maggio 1885 a Paternò (Catania) ultimo di otto figli, da Antonino (avvocato e poi commissario di Pubblica Sicurezza) e da Francesca Parisi, appartenente a [...] piano molte delle opere appartenenti al repertorio di Caruso) venne ben presto posto fuori gioco dalla superba bellezza di voce e dalla estrema popolarità che B. Gigli andava sempre più acquistando, oltre che dall'adattamento del terzo pretendente G ...
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ROSSI-LEMENI, Nicola
Gianfranco Landini
ROSSI-LEMENI, Nicola. – Nacque a Istanbul il 6 novembre 1920, figlio di Paolo e di Xenia Lemeni Makedon. Il padre, ufficiale già nell’esercito zarista, e dopo [...] 1976; Sferisterio di Macerata nel 1977; Liceu di Barcellona nel 1978).
Nel 1961 Vittorio De Sica lo volle per la voce fuori campo che annuncia l’Apocalisse nel film Il giudizio universale. Continuò a prodursi in alcuni cavalli di battaglia come Il ...
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PINZA, Fortunato
Giancarlo Landini
PINZA, Fortunato (Ezio). – Nacque a Roma il 18 maggio 1892, figlio di Cesare, falegname ravennate venuto a cercare fortuna nella capitale, e di Clelia Bulgarelli.
Nel [...] , XXVI (1980), 3-4, pp. 51-95; J. McPherson, On films&tv, ibid., 5-6, pp. 101-103; C. Clerico, Giulio Neri, una vita nella voce, Torino 1981, pp. 55-58; R. Celletti, E. P., in Musica, X (1986), n. 43, pp. 24-26; Id., Il teatro d’opera in disco ...
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COSSELLI, Domenico
Alessandra Cruciani
Nacque a Parma il 27 maggio 1801 da Alessandro e da Fiorita Borelli. Giovinetto, studiò canto e dopo una parentesi di studi ecclesiastici e di lavoro come sellaio [...] diletto e studiò musica da autodidatta. Fu il maestro F. Carozzi che, avendolo udito cantare in strada, conquistato dalla meravigliosa voce e dal grande talento, lo incoraggiò e prese a insegnargli i rudimenti dell'arte musicale. Nel 1820 entrò a far ...
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CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] di ambiguo: è retorica sana. Nel mondo il C. fu mito italiano.
Alla base, c'è la realtà concreta di una voce unica, classica e inconfondibile, retta da un professionismo che ha saputo essere all'altezza del dono naturale. C'è, dunque, la maturazione ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] non è l'uomo al riparo ma l'uomo esposto a tutto il mondo; in una posizione di pericolo" (La salute, in La Voce, 25 luglio 1912) e il "martirio della solitudine" attende lo scrittore che non voglia stare con "un piede nella staffa del temporale, uno ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
Voce del sen fuggita Poi richiamar non vale
Vóce del sén fuggita Pòi richiamàr non vale. – Versi del Metastasio (Ipermestra, atto II, sc. 1) che riprendono un concetto espresso da Orazio (Ars poet., 390): nescit vox missa reverti «la parola...