MOMBELLI, Domenico
Pier Giuseppe Gillio
MOMBELLI (Mombello), Domenico. – Nacque a Villanova Monferrato il 3 genn. 1755 da Francesco e da Francesca Ubertis.
L’anno di nascita attestato dal registro parrocchiale [...] , cantarono con il padre Ester e Anna. Una recensione dello spettacolo definiva il M. «tenore d’alta portata, la di cui voce non invecchia giammai» (Corriere delle dame, 10 luglio 1813, p. 221) e non diverso pensiero espresse V. Berchet (Silvestri, p ...
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OBIZZI, Domenico
Paolo Cecchi
OBIZZI, Domenico. – Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1611 o 1612.
La data si ricava dalla dedica, datata 15 marzo 1627, dei suoi Madrigali concertati a due, tre, quattro [...] del 1627 e una altrimenti ignota raccolta di musiche monodiche con basso continuo di Obizzi (Canzonette et altre musiche a voce sola commode da cantarsi nel clavicembalo, chitarrone et altro simile stromento con alcune che si possono cantare a 1, 2 ...
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TARGETTI, Ferdinando
Alessandro Affortunati
– Nacque a Firenze il 15 dicembre 1881 da Lodovico e da Gioconda Matucci.
Figlio di un grande industriale laniero che aveva uno stabilimento a Prato (il fratello [...] maggiore di Ferdinando, Raimondo, fu sindaco della città dal 1900 al 1901e successivamente fu presidente della Confindustria: v. la voce in questo Dizionario), mostrò subito insofferenza per le idee e per i valori tipici dell’alta borghesia e nel ...
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CARACCIOLO, Juanita
Giuliana Scappini
Nacque a Ravenna il 25 ott. 1888 da Gennaro, amministratore della compagnia d'operette Maresca, e da Maria Girczy. Studiò canto a Milano con Clelia Sangiorgi, e [...] secondo lo Schmidl). A proposito di questo debutto lo Schmidl la definisce "una rivelazione per la dolcezza e la bellezza della voce, la perfetta scuola di canto, il leggiadro possesso di scena, ben raro in un'esordiente".
Nel 1911 la C. compì una ...
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VISCONTI DI MODRONE, Luchino (Luchino Visconti). – Luchino, conte di Lonate Pozzolo, nacque il 2 novembre 1906 a Milano, in casa della nonna materna Anna Erba, in via Marsala. Era il quartogenito di sette [...] fine del primo atto, dopo la festa, allorché Violetta si spogliava: così gettava lontano le scarpe, e mentre udiva la voce di Alfredo (Giuseppe Di Stefano) la scena all’improvviso si oscurava, anticipando il golgota di passione e di sacrificio che l ...
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VIVARINI, Alvise
Gianmarco Russo
VIVARINI, Alvise. – Sebbene non si conoscano con esattezza le date di nascita e morte di questo pittore, terzo e ultimo componente di spicco della famiglia Vivarini, [...] tra gli ultimi trentacinque anni del Quattrocento e il primo lustro del secolo successivo. Fu figlio di Antonio (v. la voce in questo Dizionario) e di Antonia.
Le più antiche attestazioni di Vivarelli rimontano rispettivamente al 4 novembre 1457 e al ...
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COSTA, Pasquale Antonio Cataldo Maria (detto Pasquale Mario)
Raoul Meloncelli
Nacque a Taranto il 26 luglio 1858 da Angelo, controllore di dogana, e da Maria Giuseppa Malagisi. Discendente da una gloriosa [...] , M. C. Note di vitae d'arte (con il catalogo delle opere a cura di C. Acquaviva), Taranto 1934; A. Altamura, Ricordi diM. C., in La Voce del Popolo, 28 nov. 1936; P. Buzzi, La musa di M. C., in Gazzetta del Popolo, 8 ott. 1938; N. Alberti, M. C., in ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] 6 giugno 1958; G. Salvemini, Mazzini, Roma 1920, p. 12; E. Ginella, Dei valori imponderabili, Milano 1921, p. 52; La Voce repubblicana dal 1921 al 1925, Roma 1925, p. 23; U. Marchetti, Gli statalisti alla riscossa contro le autonomie, in Il Commento ...
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ELMO, Cloe
Alessandra Di Marco
Nacque a Lecce il 9 apr. 1910 da Arturo Gaetano e da Teresa Torsello. Iniziò gli studi musicali presso l'Accademia di S. Cecilia di Roma, nella classe di canto di E. Ghibaudo. [...] nel 1934 con l'opera Cavalleria rusticana di P. Mascagni, interpretando il ruolo di Santuzza, una parte che richiede un tipo di voce calda e pastosa nei registri grave e medio e voluminosa ed estesa in quello acuto. Avendo iniziato i suoi studi come ...
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MERLI, Francesco.
Paolo Patrizi
– Nacque a Corsico (Milano), il 28 genn. 1887, da Luigi ed Emilia Cova.
Di famiglia umile, con un retroterra contadino che lo portava a vedere nella vicinissima Milano [...] a ogni progetto, mentre Gigli, riformato, s’incamminava verso la celebrità. Il M. si limitò a tenere in esercizio la voce in trincea: nel suo diario (oggi perduto, ma di cui qualche stralcio fu pubblicato molti anni dopo dal Radiocorriere) racconta ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
Voce del sen fuggita Poi richiamar non vale
Vóce del sén fuggita Pòi richiamàr non vale. – Versi del Metastasio (Ipermestra, atto II, sc. 1) che riprendono un concetto espresso da Orazio (Ars poet., 390): nescit vox missa reverti «la parola...