FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] theologiae e di segnalarsi presto come predicatore. "Excellentissimo" lo definiva Marin Sanuto nel 1531, pur aggiungendo che correva voce fosse luterano e che "maxime tutti li todeschi del Fontego" andavano ad ascoltarlo (Diarii, LIV, col. 366). Il ...
Leggi Tutto
TRON, Paolo
Martino Mazzon
– Nacque in località ignota attorno al 1380. Era figlio di Donato Tron e (secondo le rielaborazioni delle Genealogie di Marco Barbaro) di una certa Santina; apparteneva alla [...] fratello anche di Luca, padre del doge Nicolò (v. la voce in questo Dizionario); pure Luca sarebbe (per il manoscritto Barbaro- l’imprenditore Nicolò Tron e suo figlio Andrea (v. la voce in questo Dizionario).
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di ...
Leggi Tutto
UGOLINO da Orvieto
Renato De Filippis
UGOLINO da Orvieto (Hugolinus de Urbe Veteri). – Nacque nel primo decennio del Trecento a Orvieto, probabilmente da famiglia agiata; entrò in gioventù nell’Ordine [...] con Ugolino Malabranca da Gubbio, vescovo di Spalato, pressoché contemporaneo, e con Ugolino da Orvieto o da Forlì (v. la voce in questo Dizionario), teorico della musica e inventore del pentagramma, vissuto fra il 1380 circa e il 1452.
Mancano dati ...
Leggi Tutto
GABRIELLI, Caterina
Salvatore De Salvo
Nacque a Roma il 12 o 13 nov. 1730. Il padre Carlo svolgeva le mansioni di cuoco presso il principe romano Gabrielli, il quale, avendo notato la G. per le sue [...] Francesca e il fratello Antonio. Secondo A. Ademollo invece il cognome era quello originale della famiglia.
Dotata di una splendida voce da soprano, iniziò lo studio sistematico del canto nella città natale con F.J. García, detto lo Spagnoletto, e ...
Leggi Tutto
MORIANI, Napoleone
Francesco Lora
MORIANI, Napoleone. – Figlio di Carlo, nacque a Firenze il 10 marzo 1808.
Di famiglia benestante, prima d’intraprendere la carriera di cantante come tenore fu avviato [...] spasmodico realismo con cui interpretava la morte dei suoi personaggi: «gli antichi lo avrebbono paragonato al cigno, che affina la sua voce pria di morire. Chi l’ha udito nella Lucia certo non ha potuto rattenere le lagrime, e non benedire al cielo ...
Leggi Tutto
CENTO, Vincenzo
Francesco Muzzioli
Nato a Pollenza (Macerata) il 25 genn. 1888 da Evaristo e da Ermelinda Andreani, si laureò in filosofia e intraprese la carriera didattica, insegnando prima pedagogia [...] 1911; nel 1913 dava vita alla rivista La Nostra scuola, di cui fa condirettore. Sulla rivista, nata a Firenze sotto l'egida della Voce di Prezzolini, e dopo il primo anno passato a Milano, dove il C. stesso si era recato a insegnare, condusse, tra il ...
Leggi Tutto
PARATICO, Giuliano
Elio Durante
Anna Martellotti
– Nacque a Brescia verso la metà del Cinquecento.
Le poche notizie sulla sua vita si desumono dagli Elogi historici di bresciani illustri dell’erudito [...] » (p. 289), «Bella Sirena mia, ch’in riva a l’onde | del pianto mio tempri sì dolci note» (p. 326), «Angelica è la voce che si frange | entro le vostre perle, alma Angioletta» (p. 305). Il breve canzoniere di Celiano alias Grillo è dunque una fonte ...
Leggi Tutto
IMBIMBO, Emanuele
Rosa Cafiero
Discendente da una famiglia di avvocati di origine avellinese, nacque a Napoli nel 1756 da Gennaro. Anche il fratello maggiore, Baldassarre, era un noto avvocato del foro [...] S. Pietro a Majella di Napoli e la Biblioteca del Conservatorio di musica G. Verdi di Milano; otto Canzoncine da camera per voce e pianoforte (Perché due cori insieme sempre; Quando i tuoi fulgidi occhi a me giri; Io spargo sospiri sul monte; Col dì ...
Leggi Tutto
GRISI
Roberto Staccioli
Famiglia di cantanti e ballerine.
Carlotta nacque a Visinada, in Istria, il 28 giugno 1819. Mostrata una precoce attitudine per la danza, entrò nella scuola del teatro alla Scala [...] Mantellate a Firenze, dove ebbe le prime lezioni di musica e di pianoforte. A quattordici anni fu notata la bellezza della sua voce di soprano, e la sorella Giuditta convinse il padre a farla tornare a Milano, dove fu affidata per tre anni al tenore ...
Leggi Tutto
MASSENZIO, Domenico
Saverio Franchi
– Nacque a Ronciglione, nel Viterbese, nel 1585 circa da Massenzio e Faustina, in una famiglia di probabile origine artigiana (gli eredi di un Massenzio «clavarius» [...] e litanie a 4 voci). Sono perdute le opere 13 e 14, pubblicate nel 1634-35, probabilmente da identificare con i Mottetti a voce sola (segnalati da Allacci nel 1633 come stampati o di prossima stampa presso P. Masotti) e con i Mottetti e lettanie a ...
Leggi Tutto
voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
Voce del sen fuggita Poi richiamar non vale
Vóce del sén fuggita Pòi richiamàr non vale. – Versi del Metastasio (Ipermestra, atto II, sc. 1) che riprendono un concetto espresso da Orazio (Ars poet., 390): nescit vox missa reverti «la parola...