DIODATI, Ottaviano
Mario Rosa
Nacque a Lucca il 5 ott. 1716 da Lorenzo di Ottaviano e da Isabella Bellet (o Billet), appartenente a una famiglia di comandanti militari al servizio della Spagna.
Era [...] esistente nella penisola, grazie al mecenatismo dei principi e ad un riformismo derivato in chiave moderata dai "lumi" (cfr. le note alla voce Italie, VIII, pp. 771 s.; Aole, V, p. 282; Maremmes de Sienne, X, p. 79). Ma il quadro più vero entro il ...
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FALCONIERI, Costanza
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma intorno all'anno 1764. Era figlia, insieme con Alessandro, primogenito, Nicola, Isabella, Girolamo e Carlo, di don Mario, nobile romano coscritto, [...] Pio VI come sposa del nipote Luigi, figlio di sua sorella Giulia Braschi e del conte Girolamo Onesti di Cesena. Secondo una voce raccolta da J. W. Goethe, la madre era stata in gioventù l'amante del futuro papa. Questo rapporto dovette avere il suo ...
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ZACCAGNI, Bernardino
Bruno Adorni
– Nacque a Torrechiara (Parma) da Francesco, anch’egli «muratore», verso il 1460, come suggeriscono la data di nascita della prima di otto figli di Bernardino stesso [...] del Quattrocento; non risulta noto il nome della madre. Si ricordano altri due figli entrambi architetti: Benedetto (v. la voce in questo Dizionario) e Giovan Francesco (Parma, 21 febbraio 1491-1543).
Dal 1493 al 1502 Bernardino lavorò con Cristoforo ...
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TAMBURRI, Filippo detto Pippo
Doriana Legge
– Nacque a Roma nel 1840 (giorno e mese sconosciuti) figlio di un maestro di musica di origini modeste.
Iniziò sin da giovane a frequentare le sale che ospitavano [...] i movimenti orchestrali e il canto trascinavano il pubblico verso il culmine dell’azione scenica. Tamburri, con la sua bella voce tenorile, la sua comicità poco rumorosa, ne fu per un lungo periodo uno degli interpreti e degli autori più apprezzati ...
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PIZZIGONI, Giuseppina
Adolfo Scotto di Luzio
PIZZIGONI, Giuseppina. – Nacque a Milano il 23 marzo 1870 da Carlo e da Virginia Bossi; prima di quattro sorelle, crebbe in una famiglia colta e borghese.
Per [...] regio pittore aulico a Milano.
«Erede di nobiltà per aristocrazia di discendenza – avrebbe scritto di sé Giuseppina – porto nel sangue una voce altera che or sì or no si fa sentire e si impone» (Storia della mia esperienza, in Pizzigoni, 1956, p. 321 ...
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PEMMONE, duca del Friuli
Marco Stoffella
PEMMONE, duca del Friuli. – Originario di Belluno, figlio di un certo Billone, si rifugiò nel Friuli per motivi politici; qui successe al duca Corvolo durante [...] Friuli e re dei Longobardi.
Giunto al potere poco dopo la disfatta militare e la morte del duca Ferdulfo (v. la voce in questo Dizionario), con il quale era perita tutta la nobilitas Foroiulianorum, come molti suoi predecessori anche Pemmone dovette ...
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DELLE PIANE (Dalle Piane)
Lauro Magnani
Di alcuni pittori genovesi di questo nome, attivi nel sec. XVIII, non si sa se sono parenti tra di loro né se sono parenti di Giovanni Maria Delle Piane, detto [...] 'oscurità".
Agostino è citato nel Libro degli accademici e studenti dell'Accademia Ligustica di belle arti all'anno 1752 sotto la voce "Scuola dei disegni" (Sborgi, 1974, p. 54 nota 10). Le fonti non indicano opere a lui attribuite.
Andrea è citato ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] aver discorso a lungo con quest'uomo che la voce pubblica presentava come un ateo e un impostore, , a Milano. Uno di questi ultimi, il Mangino, negò e con alta voce ciò che aveva di già confessato" (Memorie storiche milanesi di Marco Cremosano dall' ...
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INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] poi sempre nel colorito e nella morbidezza". Nessuna altra fonte conferma però questa notizia; né trova altro riscontro la voce che l'I. fosse "alquanto manesco". Questa sarebbe stata infatti, per lo storico aretino, la causa del suo trasferimento ...
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GRAMATICA, Emma
Gianni Gatti
Nacque a Borgo San Donnino (ora Fidenza, presso Parma), il 25 ott. 1874 da Domenico, suggeritore teatrale, e da Cristina Bradil, sarta di scena, impiegati, all'epoca, nella [...] 26 novembre). Sempre nel 1931, all'Accademia dei Fidenti di Firenze, la G. rappresentò per la prima volta in Italia l'atto unico La voce umana di J. Cocteau cui seguiva Caterina la Grande di Shaw, dove era affiancata da F. Mari.
Dal 1932, prima con M ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
Voce del sen fuggita Poi richiamar non vale
Vóce del sén fuggita Pòi richiamàr non vale. – Versi del Metastasio (Ipermestra, atto II, sc. 1) che riprendono un concetto espresso da Orazio (Ars poet., 390): nescit vox missa reverti «la parola...