«sed tamen et lacrimae pondera vocis habent»«ma, nondimeno, anche le lacrime hanno il peso della parola»- Ovidio, Heroides, III, Briseide ad Achille, trad. di Nicola GardiniLacrime dorate sono quelle [...] temporale, ancora una volta, confacente all’espressione della protagonista nella sua intimità – e alla domanda si sostituisce l’unica voce che può levarsi dal silenzio, quella del pianto:«Per che la giovane dolente e trista, temendo e non sappiendo ...
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In modo un po’ suggestivo, si potrebbe etichettare la storia del mondo antico greco-romano come una storia ‘silenziosa’: per noi moderni, è evidente, risulta del tutto impossibile avere accesso a qualsiasi [...] nell’edizione italiana del testo). In un passaggio, il retore si sofferma così sulle modalità con cui lo storico può dare voce ai suoi personaggi:Se poi si deve introdurre un personaggio a tenere dei discorsi, le sue parole siano quanto più adeguate ...
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È il 6 febbraio 1944, Parigi è occupata dalle truppe tedesche sotto il governo di Vichy e al piccolo Théâtre de l’Atelier, incastonato tra le viuzze di Montmartre, va in scena la prima dell’Antigone, di [...] come nulla sia bianco o nero del tutto.Antigone appare fin da subito trasformata, «si chiama Antigone» ci dice una voce fuoricampo nel prologo, «e bisogna che reciti la sua parte sino in fondo». Ci si presenta come una fanciulla magra e silenziosa ...
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«In quel giorno, completamente dislocato, incapace di vivere all’esterno con l’altro, ossia l’uomo bianco, che mi ha imprigionato senza pietà, mi sono allontanato dalla mia stessa presenza, molto lontano [...] e personale. Tale creatività è data dalle allusioni musicali e dagli effetti evocativi della narrazione, la quale trova una “voce” supplementare nella lingua inglese. Perciò, la lingua non è un semplice mezzo di comunicazione, ma un potente strumento ...
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Poesia e verità «Coro diverso di grida, di lamenti, di voci oscure e di violenza; paese straniero abitato di mostri, di immagini di spavento e di mistero; tempo senza felicità e senza speranza, pieno di [...] , l’altra la sua espressione concreta; l’una è la manifestazione certa di una servitù liberatoria e divina, l’altra la voce stessa della libertà umana; l’una è rituale fisso, l’altra mitologia. Tra queste due espressioni contraddittorie non si può ...
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«Chi è il pazzo di noi due? Eh, lo so: io dico: "tu", e tu col dito indichi me. - Va’ là, che così a tu per tu, ci conosciamo bene noi due! - Il guaio è che, come ti vedo io, non ti vedono gli altri! E [...] conclusione priva di scioglimento e tutta filosofica, è l’esito del “beffardo diavolo” Laudisi-Pirandello.Quella dell’autore è sì una voce diabolica ma, più che di maledizione, sa di presagio; il pensiero espresso a partire da Così è (se vi pare ...
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Arlecchino nella Commedia dell’arteA partire dalla metà del secolo XVI fino a quella del XVIII, il pubblico della Commedia dell’arte si era abituato a riconoscere Arlecchino nella figura del teatrante [...] ciclo delle quattro stagioni. La commedia finzionale è legata al mythos della Primavera. (S. Busni, “Il cinema e la voce dell’ordinario. Per una nuova filosofia dei generi”, tesi di dottorato, Università della Calabria, 2012, p. 38)ConclusioneQuesto ...
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“Vivi al mondo” è un libro che non lascia il lettore a mani vuote. Anche visivamente, l’ossatura di idea e sentimento che lo sostiene emerge dalle pagine come un vero e proprio fiume, capace non di travolgere, [...] compaiono sono radicate in una realtà vissuta, sentita; le parole, in alcune sezioni, portano in sé l’alchimia di una voce capace non solo di dare loro l’ancoraggio al quotidiano che le situazioni descritte rivendicano, ma anche di mostrare, come la ...
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Il 27 giugno del 1927 il sipario del Théâtre Hébertot a Parigi si apre sull’Orphée, tragedia in un atto e un intervallo di Jean Cocteau. Il tema è classico: il mitico poeta di Tracia, Orfeo, disperato [...] perdutamente di lui, ma quando lui la rifiuta, lei si consuma nel dolore fino a non rimanere altro che la sua voce, che ripete solo ciò che Narciso dice - da qui, un'eco, uno specchio verbale. Come punizione per aver respinto tanti pretendenti ...
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La figura di Sonja Marmeladova, uno tra i personaggi principali del capolavoro Delitto e castigo, è di certo un perfetto esempio della complessità e delle profondità tipicamente attribuite da Fëdor Dostoevskij [...] mai pensato al suicidio come soluzione ai suoi problemi: «’E che ne sarebbe di loro?’ domandò Sònja con un filo di voce, fissandolo con uno sguardo pieno di sofferenza ma, nello stesso tempo, senza mostrare la minima meraviglia per la sua proposta ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
Voce del sen fuggita Poi richiamar non vale
Vóce del sén fuggita Pòi richiamàr non vale. – Versi del Metastasio (Ipermestra, atto II, sc. 1) che riprendono un concetto espresso da Orazio (Ars poet., 390): nescit vox missa reverti «la parola...
Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’Uomo, prodotti dalle vibrazioni delle corde vocali nella laringe durante l’espirazione dell’aria e fatti risuonare all’interno della faringe, della cavità orale e delle fosse nasali che ne determinano...
voce
Serie o insieme di suoni articolati (➔ fonazione), o anche inarticolati, alla cui produzione concorrono fondamentalmente l’apparato respiratorio, con funzione di mantice, che ne condiziona l’intensità, la laringe, che ne regola l’ampiezza,...