un guerriero senza patria e senza spada, con un piede nel passato e lo sguardo dritto e aperto nel futuro(A muso duro, Pierangelo Bertoli, 1979) Non c’è lo spirito velenoso del suo quasi conterraneo Francesco [...] stasera sono quiGeneraleLa canzone dei dodici mesiMargheritaCompagno di scuolaCentro di gravità permanenteSapore di saleVecchio fracChampagneLa voce del silenzioIl mondoUn’estate al mareAgneseLuci a San SiroGenova per noi Immagine: Tratta da https ...
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Tra i cognomi d’invenzione come suol dirsi “a tavolino”, il gruppo più consitente e significativo è certamente rappresentato dai cognomi imposti a trovatelli (e figli spuri di non accertata paternità) [...] cristiana della colomba simbolo dell’Istituto di Santa Caterina della Ruota nella città ambrosiana.Notevole il gruppo contenente la voce Dio, sia che alluda all’orfanotrofio interpretato quale ‘casa del Padre’, sia che se ne invocasse l’intervento ...
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Lingua italiana e lingua albanese hanno un rapporto di lunga data. Basti pensare che il primo dizionario bilingue italiano-albanese risale al 1702, ad opera del frate francescano Da Lecce, missionario [...] Italiana (GDLI). Sono infatti rarissime le voci contenute nei suoi 21 volumi che derivano dall’albanese o che rimandano ad una voce o locuzione albanese: schipetaro ‘che si riferisce, che è proprio dell’Albania o dei suoi abitanti; che è nato o ...
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AA.VV.«Fermenti», LIV, 257, 2024Roma, Fermenti Editrice, 2024 È in libreria l’ennesimo, ricchissimo numero da collezione della rivista culturale, informativa, d’attualità e costume «Fermenti» (fondata nel lontano 1970 da Velio Carratoni, scrittore e presidente della Fondazione “Marino Piazzolla”, coadiuvato fin dall’esordio dalla poetessa e critica letteraria Gemma Forti), che annovera, al solito, ...
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Pasquale StoppelliL’arte del filologoa cura di Anna Carocci e Valeria GuarnaRoma, Viella, 2024 Lo studioso potentino Pasquale Stoppelli – celebre per i suoi saggi, alcuni di carattere attribuzionistico, [...] un testo terso e perspicuo lasciando parlare il suo autore senza cedere alla tentazione di sovrapporre la propria alla sua voce e di far valere personali istanze d’indole impressionistico-emotiva, ma senza altresì astenersi dal formulare un giudizio ...
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Il secondo battesimo dell’eroeIl nuovo “battesimo dell’eroe” può appartenere alla storia esterna dell’opera o essere interno all’opera, quando è il personaggio stesso a scegliersi uno pseudonimo o un nome [...] metalinguistici. Nel Mestiere da vagabondo di Vasco Pratolini il narratore incontra un «sosia dell’attore Carlo Ninchi, perfino nella voce» che poco dopo è chiamato in causa come «il sosia di Ninchi» e, in seguito, semplicemente come Ninchi. Nella ...
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Le letterature nazionali sono simili a specie viventi che mutano e si evolvono in modo diverso a seconda dei contesti e delle epoche e che qualche volta, per puro caso, si estinguono. Come in una specie [...] romanzo italiano dell’Ottocento, I promessi sposi, come un’opera polifonica, dialettica e non pacificata, mettendo in sordina la voce di Manzoni che nel finale ci dice invece chiaramente qual è “il sugo di tutta la storia”, la morale condivisa ...
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Milano mia, portami via, ho tanto freddo, schifo e non ne posso più, facciamo un patto, prenditi pure quel po’ di soldi e quel po’ di celebrità, ma dammi indietro...(Luci a San Siro, Roberto Vecchioni, [...] stasera sono quiGeneraleLa canzone dei dodici mesiMargheritaCompagno di scuolaCentro di gravità permanenteSapore di saleVecchio fracChampagneLa voce del silenzioIl mondoUn’estate al mareAgnese Immagine: Roberto Vecchioni prima di un concerto a ...
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Che il maggior critico-filologo del nostro Novecento fosse non pure sensibile al richiamo d’Euterpe ma – parola di Gadda – letteralmente «intriso nel peccato» della poesia, è noto al grande pubblico fin [...] eccessivo nella ricerca di fonti influssi modelli (giungendo, tra l’altro, a incomodare nientemeno che Dante per una voce innocente e attestatissima quale adunare, nonché a ravvisare una memoria intertestuale interna financo in una tronca), quando è ...
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1. Indimenticabile il primo “affaccio” di Papa Francesco in piazza San Pietro subito dopo la sua elezione a Pontefice il 13 marzo 2013 con il suo saluto «Fratelli e sorelle, buona sera» rivolto con grande [...] mezzogiorno del giorno precedente. Leggo i testi del giorno dopo e, in genere, scelgo una tra le due letture. Poi leggo a voce alta il brano che ho scelto. Ho bisogno di sentire il suono, di ascoltare le parole. E poi sottolineo nel libretto che uso ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
Voce del sen fuggita Poi richiamar non vale
Vóce del sén fuggita Pòi richiamàr non vale. – Versi del Metastasio (Ipermestra, atto II, sc. 1) che riprendono un concetto espresso da Orazio (Ars poet., 390): nescit vox missa reverti «la parola...
Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’Uomo, prodotti dalle vibrazioni delle corde vocali nella laringe durante l’espirazione dell’aria e fatti risuonare all’interno della faringe, della cavità orale e delle fosse nasali che ne determinano...
voce
Serie o insieme di suoni articolati (➔ fonazione), o anche inarticolati, alla cui produzione concorrono fondamentalmente l’apparato respiratorio, con funzione di mantice, che ne condiziona l’intensità, la laringe, che ne regola l’ampiezza,...