Negli anni Venti del Novecento, l’aggettivo inglese progressive (latinismo entrato nella lingua attraverso il francese nel XV sec.) cominciò a essere adoperato in ambito musicale, e in particolare in riferimento [...] fino a un pedale medievaleggiante di chitarra classica dalla cadenza lunare» (Nocenzi-Villari 2021: 78). La voce camuffata di Vittorio Nocenzi, aspra e disturbante, pronuncia una quartina marcata dall’impiego del congiuntivo ottativo ed ...
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Un remoto presenteIn Camminando (Roma, Edizioni Il Labirinto, 2023, p. 126, con uno scritto di Rita Iacomino), Francesco Dalessandro riunisce ventisei testi scritti fra il 1984 e il 2018, mai raccolti [...] coinvolge anche il tema amoroso: se in libri precedenti, come Aprile degli anni, Dalessandro cantava l’amore a voce spiegata, qui pare piuttosto interrogarlo come strumento di conoscenza. Più indagine dei movimenti amorosi che narrazione di eventi ...
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L’italiano in America LatinaL'emigrazione italiana è un fenomeno di lunghissima durata, molto sfaccettato nel tempo, costitutivo della nostra identità nazionale, noto e studiato molto per alcuni aspetti [...] grazie alle ricerche pionieristiche di Giovanni Meo Zilio e Antonella Cancellier, a quelle decisive di Fiorenzo Toso, alla voce baptista del LEI redatta da Wolfgang Schweickard, e in ultimo al penetrante contributo di Antonio Vinciguerra in questa ...
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Per il contesto dedicato alla lingua italiana che fa da sfondo a questo Speciale Treccani e per quel pezzo di Michela Murgia che vive ancora in noi, le sue parole, il suo tempo e la sua voce sono per lo [...] più coniugati al presente. Un giorno in un suo post veniamo a sapere che è stata letteralmente conquistata dai BTS. E molti di noi si sono chiesti cosa diavolo si nascondesse dietro quelle tre lettere. ...
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Francesco MercadanteLe parole dell’economia. Viaggio etimologico nel lessico economicoMilano, Il Sole 24 Ore, 2022 «Le parole dell’economia, molto di frequente, fanno anche paura. Anche? Sì, anche, cioè [...] viene trasferito in ambito contabile, la sua tangibilità viene ricodificata finendo per assumere una valenza simbolica – “voce di bilancio” – perdendo così la base pragmatica che ne caratterizza il significato nei lessici comuni. Nel caso ...
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Aramengo ovvero dei modi di direIl comune astigiano Aramengo trae il toponimo da un antico nome germanico. Ma ciò che qui interessa è quel modo di dire «andare a ramengo» o «vai a ramengo» o «aggirarsi [...] significa ‘essere pieni di spirito’; pasar la tarde de chirinola vale ‘trascorrere la sera in conversazione’. In catalano la voce si trasforma in xerinola. Ebbene, tutto nasce dalla battaglia di Cerignola. Nel 1503 il comune foggiano fu teatro della ...
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Il primo capitolo, Come nasce un linguista, si legge tutto d’un fiato e così, pagina dopo pagina, quelli successivi. Come un romanzo che fatalmente tiene incollato il lettore dall’inizio alla fine, la [...] stratificati nella memoria, chiosano le sue parole incastonando citazioni dello stesso studioso. Talvolta sono ragionamenti ad alta voce che scaturiscono dalle affermazioni del linguista; altre volte vere e proprie domande volte a comprendere e far ...
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Negli stili, non meno che nelle visioni del mondo, la critica italiana del ’900 nasce con e contro Benedetto Croce. Per la generazione successiva alla sua, il filosofo è un modello ineludibile e insieme [...] orgogliosa dalla falsa naturalezza dell’industria culturale, e condensa il massimo di espressività nell’epigramma: «una voce clamante nel deserto non può usare il microfono», recita una frase caratteristicamente perentoria e dedicata proprio a ...
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Quasi tutte le riviste accademiche di discipline umanistiche dedicano una sezione finale alle recensioni di opere e studi recenti. In effetti, la recensione costituisce una rete poliedrica e fitta di generi [...] , nel campo del linguaggio specialistico della filologia, alla restituzione di un testo alla lezione esatta (si veda la voce recensire, Vocabolario on line, Treccani.it).Per quanto concerne la “critica letteraria militante” di opere contemporanee, le ...
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Dopo alcuni aspetti generali e il rapporto lingua-dialetti, proseguiamo l’analisi dei perché, solo in apparenza lapalissiani, esistono cognomi frequentissimi, frequenti, rari e rarissimi. 3. La motivazione [...] cognomi in origine con diversa terminazione, o con oscillazioni grafiche e microfonetiche, possono essere stati adeguati alla voce considerata standard, ossia la più diffusa, aumentandone pertanto il numero delle occorrenze. 7. I valori demograficiUn ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
Voce del sen fuggita Poi richiamar non vale
Vóce del sén fuggita Pòi richiamàr non vale. – Versi del Metastasio (Ipermestra, atto II, sc. 1) che riprendono un concetto espresso da Orazio (Ars poet., 390): nescit vox missa reverti «la parola...
Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’Uomo, prodotti dalle vibrazioni delle corde vocali nella laringe durante l’espirazione dell’aria e fatti risuonare all’interno della faringe, della cavità orale e delle fosse nasali che ne determinano...
voce
Serie o insieme di suoni articolati (➔ fonazione), o anche inarticolati, alla cui produzione concorrono fondamentalmente l’apparato respiratorio, con funzione di mantice, che ne condiziona l’intensità, la laringe, che ne regola l’ampiezza,...