Pseudonimo di Violet Paget (1856-1935), è la prima scrittrice nel mondo anglosassone a usare la parola empatia (empathy) nel 1904, ispirandosi alla nozione tedesca di Einfühlung dello psicologo Theodor [...] traduzione si ispira alla raccolta Hauntings. Fantastic stories del 1890, da cui sono tratti tre racconti, Amour dure, Una voce malefica e Oke di Okehurst. I rimanenti provengono da altre raccolte. Si tratta in tutto di otto racconti, di solito ...
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Non c’è via di scampo. Per quanto sia accurata la nostra competenza linguistica nell'utilizzo di lingue diverse da quella materna, parlandole non si riesce quasi mai a eliminare la possibilità di essere [...] e Oliver Hardy – così come viene proposta nei film: il loro doppiaggio in italiano (quello di Ollio ha spesso la voce di Alberto Sordi) è segnato dal simpatico ricorso all’accento “sbagliato” (inteso come peculiarità di pronuncia). Questa trovata può ...
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Non mi sono mai posto il problema della radio né ho mai riflettuto sul linguaggio radiofonico fino a che mi ci sono ritrovato dentro. Come se fosse la cosa più naturale del mondo ovvero una diversa messa [...] professionaleAlla radio tu non puoi né tacere, perché i silenzi si dilatano come le pause nella musica di Stravinskij, né alzare la voce perché non ti sente più nessuno, pari ad una sveglia che suoni di tutto il tempo. Lì scopri che la “naturalezza ...
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1. «Se l’è cercata»Lo sentiamo dire spesso, a volte lo pensiamo pure. Questa espressione è una delle tante formule della cosiddetta “vittimizzazione secondaria” (victim blaming) e indica la tendenza a [...] è, che in termini positivi, ovvero che cosa egli è. Vi invito a esercitarvi in questo gioco, che vale anche per la voce femminile: senza rifletterci troppo, provate a scrivere 5 aspetti che secondo voi sono associati al maschile e 5 al femminile. Poi ...
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Morena Pedriali ErraniPrima che chiudiate gli occhiRoma, Giulio Perrone Editore, 2023 «E non sapeva sciogliere il canto del suo abbandono»: dobbiamo forzatamente iniziare con la gamba ben tesa all’altezza [...] recita – «chi lascia fare e s’accontenta è già un fascista»).Urla pertanto Pedriali, e a volte sussurra, si scambia la voce col vento nel raccontare una vicenda che rischia di non essere mai esistita se non consegnata alle coscienze: il privato si ...
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Linda Barbarino torna nelle librerie con il romanzo La Malarazza, in cui, ancora una volta, il lettore si ritrova immerso nella Sicilia più cruda e forse in uno dei suoi periodi storici più complessi, [...] a centro di vanedda e azziccava a recitare il Rutilio. A me che ero picciriddo mi chiamava lui stesso e si faceva la voce grossa come a quella di ze’ Vastianu: “Attia veni cà, come ti chiami?” leggeva dentro il libro e poi buttava la sentenza: “Tu ...
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Giuseppe MontesanoTre modi per non morire. Baudelaire, Dante, i greciMilano, Bompiani, 2022 Tutti i prodotti d’un autore di rango meritano ascolto e riflessione, persino i minori, i minimi e i più discutibili. [...] , dedicato alla polifonia del poema dantesco,dove tutto è detto e con tutte le voci. La voce del corpo scurrile che sghignazza su chi “del cul fece trombetta”; la voce di contrabassi cupamente sublimi che dicono “Per me si va nella città dolente”; la ...
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Giuseppe MontesanoTre modi per non morire. Baudelaire, Dante, i greciMilano, Bompiani, 2022 Tutti i prodotti d’un autore di rango meritano ascolto e riflessione, persino i minori, i minimi e i più discutibili. [...] , dedicato alla polifonia del poema dantesco,dove tutto è detto e con tutte le voci. La voce del corpo scurrile che sghignazza su chi “del cul fece trombetta”; la voce di contrabassi cupamente sublimi che dicono “Per me si va nella città dolente”; la ...
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Giuseppe AntonelliIl piacere del significante. Dalla commedia delle lingue alla lingua ipermediaFirenze, Franco Cesati, 2022 In questa raccolta di contributi già editi tra il 1998 e il 2009, riproposti [...] storia della famiglia» (cap. 4); qui l’ironia manzoniana critica la visione del personaggio aristocratico senza deformarla.La voce dei documenti nella scrittura di Maria Bellonci (pp. 209-238) propone un confronto tra due romanzi di materia affine ...
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Se la letteratura cavalleresca ha beneficato, in Italia, di largo apprezzamento, un merito particolare va riconosciuto a Matteo Maria Boiardo e (soprattutto) a Ludovico Ariosto, poeti capaci di trasformare [...] . di Riccardo Bruscagli, Torino, Einaudi, 2 voll., 1995.Papini 1913 = Giovanni Papini, Un uomo finito, Firenze, Libreria della voce, 1913.Segre 1994 = Cesare Segre, L’«Orlando Furioso», in Manuale di letteratura italiana. Storia per generi e problemi ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
Voce del sen fuggita Poi richiamar non vale
Vóce del sén fuggita Pòi richiamàr non vale. – Versi del Metastasio (Ipermestra, atto II, sc. 1) che riprendono un concetto espresso da Orazio (Ars poet., 390): nescit vox missa reverti «la parola...
Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’Uomo, prodotti dalle vibrazioni delle corde vocali nella laringe durante l’espirazione dell’aria e fatti risuonare all’interno della faringe, della cavità orale e delle fosse nasali che ne determinano...
voce
Serie o insieme di suoni articolati (➔ fonazione), o anche inarticolati, alla cui produzione concorrono fondamentalmente l’apparato respiratorio, con funzione di mantice, che ne condiziona l’intensità, la laringe, che ne regola l’ampiezza,...