«Mai non fu vista cosa più bellamai io non colsi siffatta pulzella»disse Re Carlo scendendo veloce di sella(Re Carlo tornava dalla battaglia di Poitiers, Fabrizio De André, 1963) Paolo Villaggio amava [...] è protagonista – affidata come ognun ben sa alla musica e alla voce di Fabrizio De André –, s’inizia con una clamorosa e decisiva di Villaggio sul pezzo è, comunque, tale che la voce di De André pare condizionata da quella del comico: talvolta ...
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Futuro interioreIl 14 settembre 2018 Michela Murgia pubblicava sul suo profilo Facebook un post dedicato alla riapertura della scuola («unica culla di rivoluzione», la definiva con ottimismo gramsciano) [...] di potere: per i sardi, infatti, il sardo è una lingua e il dialetto è l’italiano. Michela Murgia lo dice ad alta voce, non esita a definirsi bilingue (non usa la parola diglossia) e riflette sul fatto che esserlo le dà la possibilità di attingere a ...
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Sudare e condizionareIn una scena del documentario Il cassetto segreto, opera della regista palermitana Costanza Quatriglio, presentata in anteprima alla Berlinale e in uscita nelle sale italiane il prossimo [...] fa vedere e riascoltare (la regista comincia a riprendere il padre nel 2010, più per gioco che per un progetto preciso) la voce di una delle storiche penne del «Giornale di Sicilia», il quotidiano fondato a Palermo all’arrivo di Garibaldi, figlio del ...
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Al centro il volto di Edoardo Sanguineti, ironicamente inserito in una copertina della «Settimana enigmistica», mentre in alto a sinistra Angelus Novus di Paul Klee, l’angelo della storia, ci ricorda le [...] dove si evoca il noto dibattito fra Wartburg e Contini intorno all’origine di razza, così riassunto nella pur posteriore voce del GDLI:Dal fr. ant. haraz (haras) “mandra di giumente e stalloni”, documentato nelle forme lat. mediev. aratia e arracia ...
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Il patrimonio toponomastico italiano – limitandoci ai comuni – può essere analizzato lungo almeno due prospettive. Una riguarda la lingua d’origine. L’italiano, come ben si sa, pur essendosi formato sul [...] mentre Ganzaria è una forma araba (‘porcile’).Un’altra combinazione interessante è Gradisca d’Isonzo-Go: Gradisca viene da una voce slovena, che vale ‘luogo fortificato, cintato’; il nome del fiume che lo accompagna ufficialmente dal 1923 è invece il ...
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Qualcuno era comunistaperché Berlinguer era una brava persona(Qualcuno era comunista, Giorgio Gaber, 1992)Basta vedere il corpo di Enrico Berlinguer, carne esile, spalle dirompenti, come un tuono, per [...] via per il socialismo. Alcune volte Berlinguer fa anche questo, crea slogan e fa appelli, ci sono dei momenti in cui alza la voce e chiama tutti a lottare per la rivoluzione. La sua particolarità è che riesce a farti capire, attraverso il corpo e la ...
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Durante un’appassionante conversazione con il linguista Tullio De Mauro – pubblicata nel 2013 in un volume dal titolo La lingua batte dove il dente duole – lo scrittore e regista Andrea Camilleri dibatte [...] cu nasci tunnu non può moriri quatratu ‘chi nasce tondo non può morire quadrato’, tant’è vero che la forma paremiologica è pronunciata dalla voce narrante quasi come un monito al lettore: «al mondo c’era chi nasceva in un modo e chi in un altro, cu ...
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sono, ero, convinto di aver commesso un errore da matita blu quando ho depositato un'istanza ex art 45 c.c.p. scrivendo Traslatio iudicii e non Translatio con la N. Sul vostro sito esiste la voce senza [...] ma temo che anche voi abbiate commesso un errore.Nel sito troviamo la voce dell’Enciclopedia Translatio iudicii, corretta, come si può vedere. Alla voce Traslazione si trova effettivamente un refuso, che correggeremo. Ringraziamo il lettore per aver ...
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Poi d’improvviso lei sorrisee ancora prima di capiremi trovai sottobraccio a leistretto come se non ci fosse che leivedevo solo lei e non pensavo a te.(29 settembre, Equipe 84, 1967) Come accadde che san [...] Manica. Nuovi colori, altri suoni, pastiche come la voce della radio che s’intromette nel canto, gli il dopoMaurizio Vandelli, il principe “modenese” dai jeans attillatissimi e dalla voce fina, acuta e così espressiva, beve intanto il suo caffè e ...
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Danza Mussolini, danza il comunismoCantavano «noi siamo i turchi di domani»: lo dicevano in tedesco perché era una citazione, ma loro erano italiani, anzi emiliani, «[i] ragazzi di Berlino con sangue emiliano», [...] Non dire una parolaI CCCP non hanno fatto punk italiano, l’aggettivo giusto per loro è carpigiano. Il verbo cantare stona con la voce di Giovanni Lindo Ferretti, che è monotòno, e dunque non si sente un cantante, ma semmai un cantore, perché sa solo ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
Voce del sen fuggita Poi richiamar non vale
Vóce del sén fuggita Pòi richiamàr non vale. – Versi del Metastasio (Ipermestra, atto II, sc. 1) che riprendono un concetto espresso da Orazio (Ars poet., 390): nescit vox missa reverti «la parola...
Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’Uomo, prodotti dalle vibrazioni delle corde vocali nella laringe durante l’espirazione dell’aria e fatti risuonare all’interno della faringe, della cavità orale e delle fosse nasali che ne determinano...
voce
Serie o insieme di suoni articolati (➔ fonazione), o anche inarticolati, alla cui produzione concorrono fondamentalmente l’apparato respiratorio, con funzione di mantice, che ne condiziona l’intensità, la laringe, che ne regola l’ampiezza,...