Le parole sono importanti«Le parole sono importanti». Lo urlava Nanni Moretti in una celebre scena del film Palombella rossa (1989), stanco del linguaggio della sua intervistatrice, un linguaggio da talk [...] tra un dirigente scolastico e il suo staff. Tutte queste figure sono poste sullo stesso piano, come se esprimessero la stessa voce.Potremmo dire che si mischiano le pere con le mele, fingendo che il risultato rappresenti la scuola nel suo insieme. Ma ...
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Nel ventennale della morte di Giorgio Manganelli (Milano, 15 novembre 1922 - Roma, 28 maggio 1990) la figlia Lietta, che da anni si occupa con grande passione e diligenza dell’opera paterna (a lei si devono, [...] treno. […] mio padre faceva il nipote portato a casa dallo zio dopo che l’aveva appena tolto dal manicomio, e diceva ad alta voce ad esempio: “zio, quelle case lì, hanno fatto prima le finestre e poi attorno ci han fatto le case?”»); la smodata, poco ...
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Forse un giorno scopriremo che non ci siamo mai perduti e che tutta questa tristezza, in realtà, non è mai esistita...(I migliori anni della nostra vita, Renato Zero, 1994) Permettetemi un’eccezione alle [...] pensata per proporla a Giorgia, che però si dimostrò disinteressata. Poi fu la volta di Loredana Bertè, adattissima alla sua voce e al personaggio, ma stridente con la vita personale di Loredana, sconvolta dalla morte della sorella Mimì. La canzone ...
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Silvia PareschiFra le righe. Il piacere di tradurreBari-Roma, Laterza, 2024 Capita di restare incantati quando qualcuno innamorato del suo lavoro ne parla o scrive. È il caso di Fra le righe. Il piacere [...] Di che cosa parli quando parli di pace?, in «Il Corriere della Sera - La Lettura», 17 novembre 2024.Cavagnoli, F., La voce del testo. L’arte e il mestiere di tradurre, Milano, Feltrinelli, 2012; seconda edizione, 2020.Morini, M., Tradurre l’inglese ...
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L’attenzione dei musicisti per Dante, riemergendo con vigore nel corso dell’Ottocento, incrementa la produzione strumentale e di liriche per canto e pianoforte: Dante Alighieri in musica non vuole dire [...] , noto cantante e protagonista di diverse opere donizettiane), i cui antecedenti sono la cantata-lamento sul Canto XXXIII di Dante per voce di soprano e archi di Nicolò Zingarelli, scritta tra il 1804 e il 1805, e le varie trasposizioni ad opera di ...
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Come eponimo all’origine di deonimici (voci comuni da nomi propri), il cognome Fantozzi ha un record: quello di essere stato il più prolifico, a parte qualche mostro sacro del passato – le figure manzoniane [...] cognome dipende da un nome di luogo, Fracchia, che si ripete nella toponimia di area nordoccidentale, adattamento della voce dialettale fracia ‘luogo con boscaglie e pruneti’, ‘riparo di rami intrecciati’, ‘terrapieno o sassi contro il torrente’ (è ...
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Eros non cresceva bene. Difficile a concepirsi, eppure quello che nella fantasia comune è l’intoccabile dietto alato dell’amore, a quanto pare, aveva un difetto di sviluppo psicofisico. Afrodite, come [...] pio. / Tremar sentí la man, mentre la fronte / non conosciuta ancor sciolse e scoprio. / La vide, la conobbe, e restò senza / e voce e moto. Ahi vista! ahi conoscenza! (Tasso, T., Gerusalemme liberata, XII, 64-67, in Poesie, a cura di F. Flora, 2004 ...
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A quale lingua appartiene il toponimo?Nell’analisi di un qualsiasi repertorio toponimico bisogna tener conto preventivamente di alcuni elementi: a quale lingua appartiene il toponimo; se il luogo oggi [...] che la traduzione del latino modium ‘moggio’. In modo ancor più chiaro, molte località denominate Borgo, riprendono la voce germanica burgs ‘torre, città fortificata’, entrata tuttavia presto nel latino (burgus) e poi nei volgari, e incrociatasi con ...
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Una ventola che apre il mondoAlla conferenza sul conferimento dell’Orso d’oro alla carriera a Tilda Swinton, l’attrice britannica ha provato a spiegare che cosa distingua la Berlinale da altre kermesse [...] nel paesaggio italiano. Aperto da titoli di testa letti a voce che ci trasportano subito in un mondo fondato sull’oralità, collettive? Volete fare qualche esempio?Attraverso la lingua, la voce, e la possibilità di parola, molte comunità e singoli ...
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Il gioco onomastico è intrinseco alla scrittura di Andrea Camilleri. Esso riguarda sia i nomi di luogo (Vigàta, Montelusa, Fiacca, ecc.) che i nomi di persona. Mentre per i primi non appaiono, lungo la [...] fece pirsuaso che “moro”, in dialettu sicilianu, prima significa omo scuro di capelli, doppo significa africanu, doppo ancora significa voce di verbo e doppo doppo ancora cognomi. […] pinsai, all’ultimu, ca m’avesse mannato a fare in culu, rispetto ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
Voce del sen fuggita Poi richiamar non vale
Vóce del sén fuggita Pòi richiamàr non vale. – Versi del Metastasio (Ipermestra, atto II, sc. 1) che riprendono un concetto espresso da Orazio (Ars poet., 390): nescit vox missa reverti «la parola...
Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’Uomo, prodotti dalle vibrazioni delle corde vocali nella laringe durante l’espirazione dell’aria e fatti risuonare all’interno della faringe, della cavità orale e delle fosse nasali che ne determinano...
voce
Serie o insieme di suoni articolati (➔ fonazione), o anche inarticolati, alla cui produzione concorrono fondamentalmente l’apparato respiratorio, con funzione di mantice, che ne condiziona l’intensità, la laringe, che ne regola l’ampiezza,...