Nel rapporto quasi secolare tra letteratura e radio una trasmissione come Ad alta voce marca il passaggio dal radiodramma all’audiolibro, quindi dall’adattamento a più voci per lo specifico linguaggio [...] sonoro della radio alla lettura di un’opera, il ...
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Il 1975 si conclude con la cruenta morte di uno degli intellettuali più influenti del Novecento: Pier Paolo Pasolini. Rino Gaetano è profondamente colpito dalla scomparsa di uno dei suoi modelli letterari. Pochi mesi dopo, pubblica un album che rapp ...
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Una storia privata “Giulio e Ignazio passeggiano nel bosco. Ecco Gigi Galletto, chissà dove va così di fretta”: così inizia la storia di Giulio coniglio e i pulcini, piccolo libro cartonato frutto dell’inventiva di Nicoletta Costa. Non ho avuto biso ...
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Perché la lettura e perché la lettura ad alta voce? Le risposte sono in numero potenzialmente infinito. La lettura è sempre anche un’esperienza soggettiva e la lettura ad alta voce lo è doppiamente: per [...] chi legge e per chi ascolta e, per di più, in ...
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Il mondo è pieno di voci. Le voci stanno dentro i corpi delle cose, degli esseri animati e inanimati. Conchiglie che sussurrano, venti che soffiano, vulcani che urlano verso il cielo. Poi c’è la voce che [...] esce dalla bocca degli esseri umani, e in que ...
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Quando si parla di parole della lingua della navigazione risalite dai dialetti in italiano (non necessariamente i nomi delle navi), il riferimento non è legato alla regione da cui la voce proviene bensì, [...] il più delle volte, alla singola città che, p ...
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Enciclopedia novecentesca delle possibilità di una «lingua toscaneggiante per manzonismo e letterariamente levigata», capace anche di includere e assorbire – prosperosa, presuntuosa e vorace – «rari abbassamenti verso il dialetto» (le citazioni da V ...
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Indimenticabile, il personaggio del principe Fabrizio Salina. Resta memorabile anche per la quasi inevitabile sovrimpressione, nella mente di ogni lettore del primo best seller letterario del dopoguerra, Il gattopardo (1958), della persona (‘mascher ...
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Tommaso Pincio è un doppio, un gemello, un’impostura, una finzione, a partire dal nome che ha scelto per sé stesso, da scrittore. Penso si possa parlare, a ragione, di una retorica del doppio, per i suoi romanzi: più Pynchon che Pincio fino a Cinaci ...
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«Nel caso mio hanno ragione i badilanti, e hanno ragione i minatori, hanno torto i latifondisti, e ha torto la Montecatini. Basta muoversi appena un poco, vedere come questa gente vive (e muore) e la scelta [...] saprebbe d’essere inadatto a scrivere il «libro sulle lotte dei metal-meccanici», non riuscirebbe a dar loro voce_._ Neppure gli intellettuali sembrano esserci, coloro che dovrebbero gramscianamente guidare il popolo, perché «qui le acque si ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
Voce del sen fuggita Poi richiamar non vale
Vóce del sén fuggita Pòi richiamàr non vale. – Versi del Metastasio (Ipermestra, atto II, sc. 1) che riprendono un concetto espresso da Orazio (Ars poet., 390): nescit vox missa reverti «la parola...
Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’Uomo, prodotti dalle vibrazioni delle corde vocali nella laringe durante l’espirazione dell’aria e fatti risuonare all’interno della faringe, della cavità orale e delle fosse nasali che ne determinano...
voce
Serie o insieme di suoni articolati (➔ fonazione), o anche inarticolati, alla cui produzione concorrono fondamentalmente l’apparato respiratorio, con funzione di mantice, che ne condiziona l’intensità, la laringe, che ne regola l’ampiezza,...