La comicità è crassa, l’ironia è sottile. La comicità è greve, l’ironia è leggera. Sono valide queste opposizioni categoriali? Non proprio, non sempre. Buster Keaton fu comico, ma niente affatto greve. [...] il vizio di leggere un giornale, «The Independent», che si dichiara indipendente già a partire dal nome. Ecco il testo, letto da una voce fuori campo, che accompagna le immagini:Don’t talk. Don’t touch. Don’t walk. Don’t walk at night.Don’t walk on ...
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Ivana VermiglioQuando la testualità si fa lingua nei giochi televisiviin AA.VV., Teoria e pratica del testo. Grammatica, nuovi media, didattica, letteratura, a cura di Giuseppe Paternostro e Vincenzo Pinello, [...] della parola vocale.R. Vocale, diciamo come… Vocale-consonante, quindi come termine grammaticale; e vocale come aggettivo che si riferisce alla voce.D. In cronaca su Stampa Sera c’è un titolo curioso e dice: E nell’ora di punta il vigile non c’è ...
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Iacopo MelioÈ facile parlare di disabilità (se sai davvero come farlo)Prefazione di Vera GhenoCon contributi di Fabrizio Acanfora e Flavia MonceriTrento, Erickson, 2022 Con il libro È facile parlare di [...] corale e includere la visione di familiari, specialisti, amici e educatori, ma non può assolutamente prescindere dalla voce delle persone direttamente interessate. Per questo motivo, da persona autistica impegnata nella divulgazione dell’autismo e ...
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Nella linguistica storica si parla di sostrato (la lingua che si parlava un tempo in una certa zona e che ha influenzato quella odierna), di superstrato (una lingua che in alcuni particolari grammaticali [...] ’eremita’.Da qasr ‘castello’, deriva il Càssaru, attestato in Palermo e in altre città, in realtà latinismo di ritorno, perché la voce orientale deriva da castrum, ma ‘castello, fortezza’ era espresso anche con qal’a(t) da cui Calatafimi ‘la rocca di ...
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Morena RosatoL’uso comunicativo delle parentesi nei Canti e nelle Operette moraliin AA.VV., Teoria e pratica del testo. Grammatica, nuovi media, didattica, letteraturaa cura di Giuseppe Paternostro e Vincenzo [...] passaggi dal “mondo narrato” al commento da parte del narratore, che si intromette facendo percepire la sua voce, con diversioni, allocuzioni, note metatestuali, valutazioni (con una gamma inesauribile di atteggiamenti).Pecorari:Le parentesi tonde ...
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Massimo PalermoTanto per cambiare. La coazione a variare nella storia dell’italianoBologna, il Mulino, 2025 Giorgio Petrocchi, nel presentare alcune tipologie di errori poligenetici all’interno della tradizione [...] , Palermo sottolinea l’«effetto di pesantezza» che viene meno nell’ascolto grazie alle differenze di «espressione e tono di voce» dell’«oratore-attore» (p. 28). Forse nella trattatistica latina l’indicazione più chiara a vantaggio della variazione la ...
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Gentilissima redazione del prestigioso dizionario enciclopedico Treccani, certamente la summa dei dizionari italiani per ricchezza di vocaboli e chiarezza espositiva. Noi quattrogatti dell'UovoQuadro non [...] colte persone, a dimostrazione, ovviamente, che non tutti gli -ismi hanno una connotazione derogatoria (basta leggersi la voce -ismo in un qualsiasi buon dizionario della lingua italiana). Se e quando destrutturalismo troverà per più tempo riscontro ...
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Forse il più bel romanzo degli anni Settanta del Novecento, caduto nell’oblio e oggi riscoperto grazie al prezioso lavoro di Edizioni Alegre, è Tuta Blu di Tommaso Di Ciaula, un rutilante impasto di meraviglia [...] e del perbenismo che invade famiglia, società e cultura.Operaio al Nuovo Pignone, Di Ciaula assume le vesti e la voce di un tornitore della Catena Sud, una fabbrica descritta come «officina mostruosa», che «certi giorni sembra un drago perché manda ...
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Da qualche anno, l’universo giornalistico di Giuseppe Fava, con la sua quarantennale militanza della parola, è entrato all’Università di Palermo nei programmi dei corsi Linguistica italiana, di Lingua [...] che essa è autonomamente pronta a essere raccontata: «Ecco, avevamo percorso una pianura gialla e soffocante, dove non c’era una sola voce umana o un filo d’erba, nemmeno il latrato di un cane, un raglio, un fruscio d’acqua, le pietre erano così ...
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A che serve essere vivi, se non c'è il coraggio di lottare?(Giuseppe Fava, La Violenza, opera teatrale, 1969) Il Grottesco della condizione umana, la maniera buffa,con cui sono organizzati i rapporti umani:per [...] l’evoluzione della mafia in Sicilia, cercando di raccontarla e analizzarla sociologicamente attraverso differenti media. La voce di Fava è un romanzo nell’articolo, con degli stilemi diametralmente opposti all’ermetismo funzionale del giornalismo ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
Voce del sen fuggita Poi richiamar non vale
Vóce del sén fuggita Pòi richiamàr non vale. – Versi del Metastasio (Ipermestra, atto II, sc. 1) che riprendono un concetto espresso da Orazio (Ars poet., 390): nescit vox missa reverti «la parola...
Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’Uomo, prodotti dalle vibrazioni delle corde vocali nella laringe durante l’espirazione dell’aria e fatti risuonare all’interno della faringe, della cavità orale e delle fosse nasali che ne determinano...
voce
Serie o insieme di suoni articolati (➔ fonazione), o anche inarticolati, alla cui produzione concorrono fondamentalmente l’apparato respiratorio, con funzione di mantice, che ne condiziona l’intensità, la laringe, che ne regola l’ampiezza,...